Il ruolo del Dirigente nella stesura di un PTOF inclusivo

Il ruolo del Dirigente Scolastico nella stesura di un Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) inclusivo è cruciale, poiché è il garante della visione educativa dell’istituto e della realizzazione di un ambiente scolastico che promuova l’equità e l’inclusione per tutti gli studenti. Di seguito sono descritte le principali azioni che il Dirigente Scolastico deve intraprendere per assicurare che il PTOF rispecchi pienamente i valori e le pratiche di inclusione:

1. Leadership e Visione Inclusiva

Il Dirigente Scolastico deve assumere una leadership chiara e proattiva nella definizione della visione inclusiva dell’istituto. Questo implica coinvolgere l’intera comunità scolastica—docenti, personale amministrativo, famiglie e studenti—in un processo di riflessione e condivisione degli obiettivi di inclusione, assicurando che questi siano ben radicati nel PTOF.

2. Coinvolgimento di Tutti i Portatori di Interesse

Il Dirigente Scolastico deve coordinare un processo partecipativo nella stesura del PTOF, che coinvolga il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Istituto, le famiglie e, dove possibile, gli studenti stessi. Questo processo partecipativo è essenziale per garantire che il PTOF rifletta le esigenze e le aspirazioni di tutta la comunità scolastica, con particolare attenzione ai bisogni educativi speciali (BES) e agli studenti con disabilità.

3. Integrazione dei Principi dell’ICF e delle Normative sull’Inclusione

Nella redazione del PTOF, il Dirigente deve assicurarsi che i principi dell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) dell’OMS siano integrati. Questo significa adottare un approccio bio-psico-sociale, che riconosca l’interazione tra la persona e l’ambiente come determinante della partecipazione scolastica e sociale. Inoltre, il PTOF deve essere conforme alle normative nazionali sull’inclusione, come la Legge 104/1992 e le disposizioni più recenti.

4. Pianificazione di Interventi Didattici e Progettazione Universale dell’Apprendimento (UDA)

Il Dirigente Scolastico deve promuovere una progettazione didattica che tenga conto della diversità degli studenti e che sia basata su una Progettazione Universale dell’Apprendimento (Universal Design for Learning – UDL). Questo implica includere nel PTOF strategie didattiche flessibili, l’uso di strumenti compensativi e misure dispensative, e la pianificazione di interventi personalizzati per rispondere ai bisogni specifici di ciascun alunno.

5. Formazione e Aggiornamento del Personale

Un PTOF inclusivo deve prevedere programmi di formazione continua per il personale scolastico su temi legati all’inclusione. Il Dirigente Scolastico deve pianificare e sostenere iniziative formative che aumentino le competenze dei docenti e del personale non docente nella gestione della diversità e nell’implementazione di pratiche inclusive.

6. Coordinamento del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI)

Il Dirigente Scolastico deve garantire che il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) svolga un ruolo centrale nella definizione delle politiche inclusive del PTOF. Questo gruppo, costituito da insegnanti di sostegno, referenti BES, genitori e specialisti, deve contribuire alla pianificazione delle strategie di inclusione e monitorare l’efficacia delle misure adottate.

7. Allocazione delle Risorse

Nel PTOF, il Dirigente deve prevedere una gestione oculata delle risorse economiche, umane e strutturali per garantire l’accessibilità e l’inclusione. Ciò include la destinazione di fondi per l’acquisto di materiali didattici speciali, la formazione del personale e la realizzazione di interventi strutturali che rendano la scuola accessibile a tutti gli studenti.

8. Monitoraggio e Valutazione delle Pratiche Inclusive

Un aspetto fondamentale del ruolo del Dirigente è garantire che il PTOF includa strumenti e procedure per il monitoraggio continuo delle pratiche inclusive. Il Dirigente deve promuovere l’uso di indicatori di inclusività e strumenti di autovalutazione, in modo che l’istituto possa continuamente migliorare e adattare le proprie strategie.

9. Promozione di una Cultura Inclusiva nella Comunità Scolastica

Infine, il Dirigente deve essere un promotore attivo di una cultura dell’inclusione, che vada oltre le sole pratiche didattiche. Questo implica sensibilizzare l’intera comunità scolastica—docenti, studenti e famiglie—ai valori dell’inclusione, del rispetto delle diversità e della collaborazione, in modo che questi valori diventino parte integrante dell’identità scolastica.

Conclusione

Il Dirigente Scolastico, attraverso una leadership attenta e inclusiva, ha il compito di trasformare il PTOF in uno strumento vivo e dinamico, capace di guidare l’istituto verso l’inclusione e l’equità. Solo attraverso un impegno costante e un coordinamento efficace di tutte le componenti della scuola è possibile realizzare un ambiente educativo in cui ogni studente, indipendentemente dalle sue caratteristiche personali, possa raggiungere il proprio pieno potenziale.