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Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato descriva, facendo riferimento al quadro normativo vigente e alle responsabilità del Dirigente scolastico, le principali azioni che quest’ultimo dovrebbe intraprendere nella situazione e nel contesto professionale indicati di seguito: in una scuola secondaria di primo grado collocata in un’area caratterizzata da un alto rischio di povertà educativa, il Dirigente scolastico si trova a dover affrontare segnali allarmanti riguardanti i comportamenti degli studenti, che possono essere ricondotti a episodi di bullismo e cyberbullismo. Quali misure e strategie dovrebbe adottare il Dirigente?
Svolgimento
Per rispondere alla traccia proposta, è necessario innanzitutto comprendere il contesto normativo e le responsabilità del Dirigente scolastico (DS) nell’affrontare situazioni di rischio, in particolare in un’area caratterizzata da povertà educativa e comportamenti che possono essere ricondotti a fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Quadro normativo di riferimento
Il Dirigente scolastico opera all’interno di un quadro normativo articolato, che comprende:
- Legge 107/2015 (Buona Scuola) – Introduce l’autonomia scolastica e rafforza il ruolo del DS nella gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, con un’attenzione particolare all’inclusione e al benessere degli studenti.
- D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) – Impone al DS la responsabilità di garantire un ambiente sicuro e sano per studenti e personale scolastico.
- Legge 71/2017 sul Cyberbullismo – Stabilisce misure di prevenzione e contrasto del cyberbullismo, obbligando le scuole a dotarsi di un piano d’azione specifico e a nominare un referente per il bullismo e cyberbullismo.
- Legge 70/2024 Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. All’art.1 della L.70/2024 troviamo la definizione di bullismo, come azioni lesive, da un punto di vista fisico e/o psicologico, reiterate e operate da singoli o gruppi, in danno di un minore o di un gruppo di minori. L’articolo 4 istituisce la «Giornata del rispetto» il 20 gennaio di ogni anno.
- Codice di Condotta Digitale – Linee guida per l’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali da parte degli studenti.
- Regolamento d’Istituto – Definisce le norme interne della scuola, incluse le sanzioni per comportamenti scorretti.
Contesto di riferimento
Il contesto descritto è quello di una scuola secondaria di primo grado situata in un’area a rischio di povertà educativa. In tali contesti, spesso si rilevano problemi legati alla dispersione scolastica, scarsa partecipazione dei genitori e difficoltà nell’accesso a risorse educative adeguate. Questi fattori possono contribuire a comportamenti problematici tra gli studenti, come il bullismo e il cyberbullismo.
Responsabilità del Dirigente Scolastico
Il DS è responsabile non solo della gestione amministrativa e organizzativa della scuola, ma anche della promozione del benessere psicofisico degli studenti e della creazione di un ambiente scolastico sicuro e inclusivo. Di fronte a segnali preoccupanti di bullismo e cyberbullismo, il DS deve intervenire con decisione, seguendo un approccio multidisciplinare e coinvolgendo tutta la comunità scolastica.
Azioni e processi da adottare
- Monitoraggio e Analisi del Contesto
- Osservazione diretta: Il DS deve monitorare i comportamenti degli studenti, avvalendosi della collaborazione dei docenti e del personale ATA per individuare eventuali segnali di disagio.
- Rilevazione dati: Utilizzare strumenti come questionari anonimi o focus group per raccogliere informazioni sulle dinamiche relazionali tra gli studenti.
- Formazione e Sensibilizzazione
- Formazione del personale: Organizzare corsi di aggiornamento per docenti e personale scolastico su tematiche di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, inclusa la gestione delle emergenze e delle dinamiche di gruppo.
- Sensibilizzazione degli studenti: Promuovere incontri e laboratori educativi per sensibilizzare gli studenti sui rischi legati al bullismo e al cyberbullismo, sviluppando competenze di cittadinanza digitale e rispetto reciproco.
- Coinvolgimento delle Famiglie
- Incontri con i genitori: Organizzare riunioni periodiche con i genitori per informarli sui comportamenti a rischio e sui segnali di allarme, coinvolgendoli attivamente nel percorso educativo dei propri figli.
- Collaborazione con le famiglie: Favorire una comunicazione aperta e trasparente con le famiglie, creando un’alleanza educativa per il benessere degli studenti.
- Interventi Preventivi e Correttivi
- Implementazione di un Protocollo Anti-bullismo: Redigere e adottare un protocollo specifico per la gestione dei casi di bullismo e cyberbullismo, che preveda azioni immediate e mirate.
- Piano d’Azione per il Benessere: Sviluppare un piano che includa attività di supporto psicologico, laboratori di educazione socio-emotiva e interventi di mediazione dei conflitti.
- Sanzioni educative: Applicare sanzioni disciplinari in linea con il Regolamento d’Istituto, orientate non solo alla punizione, ma anche al recupero e alla responsabilizzazione degli studenti coinvolti.
- Collaborazione con Enti Esterni
- Rete di supporto territoriale: Collaborare con servizi sociali, ASL, forze dell’ordine e associazioni locali per fornire supporto specialistico agli studenti e alle famiglie.
- Progetti di prevenzione: Partecipare a progetti territoriali e nazionali per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, garantendo l’accesso a risorse e competenze esterne.
- Valutazione e Monitoraggio Continuo
- Feedback e revisione: Valutare periodicamente l’efficacia delle azioni intraprese attraverso feedback di studenti, famiglie e personale scolastico, apportando eventuali modifiche ai piani d’azione.
- Relazione annuale: Redigere una relazione annuale sullo stato di salute della scuola in merito a questi fenomeni, condividendo i risultati con la comunità scolastica e gli enti superiori.
Conclusioni
Il Dirigente scolastico, in un contesto di elevato rischio di povertà educativa e segnali preoccupanti di bullismo e cyberbullismo, deve adottare un approccio proattivo, basato su una stretta collaborazione tra scuola, famiglie e territorio. La formazione, la sensibilizzazione e la prevenzione rappresentano le chiavi per affrontare efficacemente tali sfide, garantendo un ambiente sicuro e inclusivo per tutti gli studenti.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio