1794: il potere si concentra nelle mani di Robespierre

1) Il Verbale dell’interrogatorio di Danton del 12 Germinale dell’anno II della Repubblica Francese (che corrisponde al 1° aprile 1794 del calendario gregoriano) è un documento storico significativo che rappresenta un momento cruciale nella Rivoluzione Francese, quando il potere rivoluzionario stava attraversando una fase di intensi cambiamenti e conflitti interni.

Questo episodio storico è stato reso cinematograficamente nel film “Danton”, regia di Andrzej Wajda, del 1982.

Contesto Storico

Il 12 Germinale dell’anno II, secondo il calendario rivoluzionario francese, è un periodo caratterizzato dalla lotta interna tra le diverse fazioni rivoluzionarie. In quel momento, il governo di Maximilien Robespierre e del Comitato di Salute Pubblica era dominante, e il regime del Terrore era in pieno svolgimento. Danton, una delle figure principali della rivoluzione e leader del gruppo dei dantonisti, stava affrontando il crescente potere di Robespierre e il Comitato di Salute Pubblica, che mirava a consolidare il proprio controllo attraverso una serie di purghe politiche.

Il Verbale di Danton del 12 Germinale

1. Contesto e Obiettivi:

Il verbale di Danton datato 12 Germinale è un documento che riflette il punto di vista di Georges Danton, uno dei principali leader rivoluzionari e uno dei fondatori del Comitato di Salute Pubblica. In questo incontro, Danton espone le sue critiche e la sua visione della situazione politica dell’epoca.

2. Contenuti Principali:

Il verbale si concentra su diversi aspetti chiave:

• Critica al Terrore: Danton esprime preoccupazioni riguardo al regime del Terrore e alla sua direzione. Critica l’uso estremo della forza e la crescente violenza che caratterizza il periodo, sottolineando come questa situazione stia minacciando i principi stessi della Rivoluzione.
• Appello alla Moderazione: Danton fa appello alla moderazione e alla necessità di terminare le persecuzioni e le purghe. Argomenta che il Terrore, se prolungato, potrebbe minare la legittimità e i principi della Rivoluzione stessa.
• Strategia Politica: Danton propone una strategia politica che implica la necessità di stabilizzare il governo e garantire una maggiore sicurezza e giustizia per la popolazione. Il suo intento è quello di promuovere un approccio più equilibrato e meno sanguinoso per raggiungere gli obiettivi rivoluzionari.

3. Implicazioni Politiche:

Le dichiarazioni di Danton nel verbale rappresentano una critica significativa al regime di Robespierre e al Comitato di Salute Pubblica. La sua posizione evidenzia le tensioni interne tra i diversi gruppi rivoluzionari e le divergenze di opinione sulla direzione da prendere.

• Conflitti Interni: Le sue parole riflettono il crescente conflitto tra i dantonisti e i robespieristi. Danton era accusato dai suoi avversari di essere troppo indulgente e di compromettere i principi della Rivoluzione.
• Evoluzione della Rivoluzione: Questo verbale offre uno sguardo sulle divergenze all’interno del movimento rivoluzionario e sui problemi di governance che caratterizzavano il periodo. Le tensioni interne portarono infine alla caduta di Danton e dei suoi alleati.

4. Esito e Conseguenze:

Il 5 Aprile 1794, solo pochi giorni dopo la redazione del verbale, Danton e molti dei suoi sostenitori furono arrestati e successivamente ghigliottinati, segnando una fase di purga che consolidò il potere di Robespierre. Questo evento rappresentò un punto di svolta nella Rivoluzione Francese, portando alla fine del Terrore e all’emergere di nuovi leader e orientamenti politici.

Conclusione

Il Verbale di Danton del 12 Germinale fornisce un’importante testimonianza delle tensioni politiche e dei conflitti all’interno del governo rivoluzionario francese. La critica di Danton al regime del Terrore e il suo appello alla moderazione riflettono le sfide e le divisioni che caratterizzarono quel periodo tumultuoso. Questo documento è cruciale per comprendere l’evoluzione della Rivoluzione Francese e le sue implicazioni politiche e sociali.

La Legge del Pratile, approvata il 10 giugno 1794 (22 Pratile anno II del calendario rivoluzionario), è una legge cruciale nella storia della Rivoluzione Francese. Segna un punto di svolta nella lotta politica interna del periodo e riflette le tensioni e le crisi che caratterizzavano la Repubblica all’epoca.

Contesto Storico

La Legge del Pratile viene introdotta durante il periodo del Terrore, quando il Comitato di Salute Pubblica, sotto la guida di Maximilien Robespierre, aveva intensificato la repressione contro i presunti nemici della Rivoluzione. La legge rappresenta una risposta alle crescenti critiche e alle sfide politiche interne.

Contenuti della Legge del Pratile

1. Sospensione dei Processi per Delitti Politici:

La Legge del Pratile sospende temporaneamente i processi per i reati politici. Questo significa che gli accusati di delitti politici non potranno essere giudicati dai tribunali ordinari. La legge riflette la preoccupazione del governo rivoluzionario di mantenere il controllo e prevenire la crescita di movimenti controrivoluzionari.

2. Centralizzazione del Potere:

La legge centralizza ulteriormente il potere politico e giuridico nelle mani del Comitato di Salute Pubblica. Viene dato al Comitato il controllo esclusivo sui processi e le decisioni riguardanti i crimini politici, riducendo l’influenza degli altri organi giuridici e amministrativi.

3. Repressione delle Opposizioni:

La legge è stata concepita per limitare le opposizioni interne e prevenire qualsiasi tentativo di sfidare l’autorità rivoluzionaria. Questa misura viene vista come una reazione alle crescenti pressioni e critiche nei confronti del governo di Robespierre e del regime del Terrore.

4. Effetti e Conseguenze:

La Legge del Pratile intensifica il regime di repressione politica e segna un ulteriore inasprimento delle misure di sicurezza e controllo. Essa contribuisce a consolidare il potere del Comitato di Salute Pubblica e a rafforzare il Terrore, aggravando le tensioni e le crisi interne.

Implicazioni Politiche

• Rafforzamento del Terrore: La legge sottolinea la determinazione del governo rivoluzionario a mantenere il controllo attraverso misure drastiche e centralizzate. Il potere del Comitato di Salute Pubblica viene ulteriormente consolidato, e le purghe politiche continuano.
• Resistenza e Critiche: La legge incontra resistenza e critiche da parte di coloro che vedono in essa una misura eccessiva e oppressiva. Questo malcontento contribuisce a una crescente instabilità politica e alla formazione di opposizioni interne.
• Caduta di Robespierre: La crescente repressione e le misure autoritarie della Legge del Pratile contribuiscono all’escalation di tensioni che, alla fine, porteranno alla caduta di Robespierre nel luglio 1794, segnando la fine del Terrore e l’inizio di una nuova fase della Rivoluzione.

Conclusione

La Legge del Pratile rappresenta un momento cruciale nella Rivoluzione Francese, riflettendo le tensioni e le crisi del periodo. La sua approvazione sottolinea l’intensificazione del controllo politico e la repressione degli oppositori, segnando un ulteriore sviluppo nella complessa e turbolenta fase del Terrore.