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Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento e alle responsabilità dirigenziali, le principali azioni del Dirigente scolastico nella situazione e nel contesto professionale della comunicazione istituzionale della scuola, di cui è responsabile.
Svolgimento
Il Dirigente scolastico (DS) agisce nel rispetto delle leggi e dei vincoli normativi.
Il contesto legislativo di riferimento si sviluppa in un denso quadro di leggi e regolamenti che partono dalle norme primarie della Costituzione, in particolare dall’art. 97, che sancisce il principio del buon andamento e dell’imparzialità dell’amministrazione.
Si prosegue poi con la L. 150/2000, riferita alla comunicazione della Pubblica Amministrazione, e si arriva al testo unico D.lgs. 33/2013, che disciplina l’accesso civico e gli obblighi di pubblicità e trasparenza. Tuttavia, è essenziale considerare nel contesto generale gli ampi spazi conferiti dall’autonomia (L. 59/1997 e DPR 275/1999, ulteriormente ampliati dalla L. 107/2015) che, nel perseguimento delle finalità educative, secondo obiettivi prestazionali ed indicatori comparabili (D.lgs. 150/2009 e DPR 80/2013), da un lato hanno accresciuto l’autonomia e dall’altro aumentato le responsabilità del Dirigente scolastico.
Alla luce delle indicazioni normative sopra descritte, appare evidente l’importanza della comunicazione istituzionale. Essa rappresenta il primo front office del servizio scolastico, un momento di condivisione e divulgazione delle scelte intraprese, coinvolgendo studenti, famiglie e portatori di interesse.
Il Dirigente scolastico (DS) è responsabile legale del trattamento dei dati sulla privacy e della correttezza e veridicità dei dati pubblicati su Amministrazione Trasparente e sul portale web della scuola. Egli, infatti, indirizza e organizza un modello gestionale chiaro e condiviso, che sia una sintesi dei bisogni e delle necessità emerse, sia internamente che esternamente.
Concentrandoci sulle azioni specifiche del DS, egli adotta alcuni comportamenti chiari e rilevanti:
- promuove la formazione di un gruppo di lavoro adeguatamente formato, scelto secondo i criteri del Collegio docenti, coordinato dal DS stesso, che predisponga soluzioni idonee;
- negozia i compensi nella contrattazione con le RSU e i rappresentanti sindacali;
- assume la funzione di responsabile della privacy, oscurando e controllando le informazioni sensibili ed eliminando quelle non necessarie.
Le scelte intraprese saranno approvate dal Consiglio di Circolo/Istituto, opportunamente convocato dal presidente su richiesta del DS; all’ordine del giorno sarà posta l’approvazione del piano della comunicazione.
Un simile processo sarà vano se non sarà affiancato da un’adeguata formazione che coinvolga tutto il personale.
Il Dirigente scolastico rappresenta una figura centrale che opera su più livelli, garantendo trasparenza e pubblicità degli atti previsti per legge, condividendo sia internamente che esternamente le informazioni e permettendo una comunicazione efficace, unitamente a una strutturazione adeguata del servizio.
Il percorso, che si compone di tappe precise, dovrà essere monitorato e rendicontato nel tempo.
Sarà utile un cronoprogramma di incontri aperti per eventualmente “aggiustare il tiro”.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio