Schema di svolgimento prova scritta Concorso Dirigenti Scolastici
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7 Ottobre 2024Il dirigente scolastico ha un ruolo centrale nell’accoglimento delle domande di iscrizione a scuola e nella distribuzione degli alunni nelle classi
Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Svolgimento
Quadro normativo di riferimento
- D.Lgs. 297/1994 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione): Questo decreto regolamenta l’intera materia dell’istruzione pubblica, definendo le competenze del Dirigente Scolastico in materia di iscrizioni e la ripartizione degli alunni nelle classi. Il DS deve garantire il rispetto del principio di imparzialità e l’applicazione dei criteri di equità nella gestione degli alunni e delle risorse didattiche.
- D.P.R. 81/2009 (Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale utilizzo delle risorse umane della scuola): Stabilisce il numero massimo e minimo di alunni per classe, specificando i parametri di formazione delle classi. Il DS deve assicurarsi che la distribuzione degli studenti avvenga nel rispetto di tali parametri, tenendo conto delle specificità dell’istituzione scolastica.
- D.P.R. 275/1999 (Regolamento dell’autonomia scolastica): Regola l’autonomia gestionale, organizzativa e didattica delle scuole, conferendo al DS ampie competenze nella definizione dei criteri per la formazione delle classi e l’organizzazione dell’offerta formativa.
- C.M. n. 28/2014: Fornisce indicazioni operative per le iscrizioni scolastiche e stabilisce le modalità attraverso cui le scuole devono organizzare l’accettazione delle domande di iscrizione e la formazione delle classi. La circolare prevede inoltre che il Consiglio di Istituto debba approvare criteri trasparenti e oggettivi per l’accettazione delle iscrizioni in caso di eccedenza di domande.
- Legge 328/2000 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali): Include tra i principi generali quello di inclusione sociale e di tutela dei diritti dell’infanzia, che devono essere garantiti in tutte le fasi di inserimento degli alunni, specialmente di quelli con bisogni educativi speciali (BES) o con disabilità.
Principali azioni del Dirigente Scolastico nella gestione delle iscrizioni e nell’inserimento degli alunni nelle classi prime
1. Definizione dei criteri per l’accettazione delle iscrizioni
La prima responsabilità del DS riguarda la definizione e applicazione dei criteri di ammissione degli alunni, specialmente in caso di eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili. Le principali azioni del DS in questa fase includono:
- Condivisione con il Consiglio di Istituto: Il DS deve collaborare con il Consiglio di Istituto per approvare criteri chiari e trasparenti per l’accettazione delle iscrizioni, come richiesto dal D.Lgs. 297/1994 e dalla C.M. n. 28/2014. Questi criteri devono essere oggettivi, garantire il rispetto del principio di imparzialità e tutelare il diritto all’istruzione di tutti gli studenti.
- Definizione dei criteri di priorità: In caso di eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili, il DS può proporre criteri di priorità per l’ammissione, che potrebbero includere:
- Domicilio o residenza degli studenti in prossimità della scuola;
- Presenza di fratelli o sorelle già iscritti nella stessa istituzione scolastica;
- Condizioni socio-economiche particolarmente svantaggiate;
- Disabilità o BES certificati, in conformità alla Legge 104/1992;
- Iscrizione alla scuola dell’infanzia dello stesso istituto comprensivo (per la scuola primaria).
- Gestione della documentazione: Il DS deve organizzare la raccolta della documentazione necessaria per la conferma delle iscrizioni, verificando che i dati forniti dalle famiglie siano completi e conformi ai requisiti previsti.
2. Formazione delle classi prime
Una volta accettate le iscrizioni, il DS deve procedere alla formazione delle classi, tenendo conto delle norme ministeriali e delle esigenze pedagogiche e organizzative. Le principali azioni includono:
- Rispetto dei parametri normativi: Il DS deve garantire che le classi siano costituite rispettando i limiti previsti dal D.P.R. 81/2009 per quanto riguarda il numero massimo di alunni per classe (generalmente 27-30 alunni per classe, con possibili deroghe in caso di BES o disabilità). Se il numero di iscritti è superiore a quello previsto, il DS deve chiedere l’autorizzazione all’Ufficio Scolastico Regionale per istituire classi aggiuntive.
- Distribuzione equilibrata degli studenti: Il DS deve garantire una distribuzione equilibrata degli alunni tra le varie classi, tenendo conto di vari fattori:
- Equa distribuzione dei BES e degli alunni con disabilità, evitando il sovraffollamento in una singola classe;
- Equilibrio di genere;
- Competenze linguistiche, specialmente in presenza di studenti stranieri;
- Livello socio-economico delle famiglie, per evitare la creazione di “classi ghetto”.
- Collaborazione con i docenti: Il DS deve coordinarsi con il Collegio dei Docenti per garantire che la distribuzione degli alunni rispetti anche le esigenze didattiche e pedagogiche. Potrebbe essere opportuno formare delle commissioni interne che aiutino il DS nell’elaborazione di proposte per la composizione delle classi.
3. Inclusione di alunni con disabilità o BES (Bisogni Educativi Speciali)
Il Dirigente Scolastico ha una responsabilità particolarmente delicata quando si tratta di gestire le iscrizioni e l’inserimento degli alunni con disabilità o BES, garantendo il rispetto dei principi di inclusione previsti dalla normativa.
- Coordinamento con il GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione): Il DS deve collaborare con il GLO, composto da docenti, genitori e specialisti, per pianificare l’inserimento degli alunni con disabilità. È essenziale che vengano predisposti Piani Educativi Individualizzati (PEI) per ciascun alunno con disabilità, secondo quanto previsto dalla Legge 104/1992 e dal D.Lgs. 66/2017. Il DS deve assicurarsi che ci siano risorse adeguate per il supporto degli alunni, come insegnanti di sostegno e assistenti all’autonomia.
- Equa distribuzione degli alunni con BES: È fondamentale evitare la concentrazione di alunni con BES in una singola classe, al fine di garantire una distribuzione equilibrata che favorisca il processo inclusivo e un ambiente di apprendimento stimolante per tutti gli studenti.
- Accessibilità e adeguatezza degli spazi: Il DS deve garantire che gli spazi scolastici siano accessibili e che gli strumenti compensativi e le misure dispensative siano disponibili per gli alunni con disabilità o BES, come previsto dalla normativa vigente, inclusi i decreti attuativi della Legge 107/2015 in materia di inclusione.
4. Comunicazione e trasparenza verso le famiglie
La gestione delle iscrizioni deve avvenire nel segno della trasparenza e della comunicazione efficace con le famiglie, che devono essere informate tempestivamente delle procedure e dei criteri di accettazione. Le azioni principali in questo ambito includono:
- Pubblicazione dei criteri di ammissione: Il DS deve garantire che i criteri di ammissione siano chiaramente pubblicati sul sito web della scuola e che tutte le famiglie siano informate tramite circolari e riunioni informative.
- Dialogo con le famiglie: È importante che il DS mantenga un dialogo costante con le famiglie degli studenti, specialmente nel caso di alunni con BES o disabilità, affinché possano essere coinvolte nel processo decisionale riguardante l’inserimento del proprio figlio e le eventuali esigenze educative speciali.
5. Monitoraggio e valutazione del processo
Il DS ha il compito di monitorare l’intero processo di iscrizione e formazione delle classi per garantirne la corretta attuazione. Ciò implica:
- Verifica della corretta applicazione dei criteri di ammissione: Il DS deve garantire che i criteri approvati dal Consiglio di Istituto siano applicati in modo imparziale e trasparente durante tutto il processo.
- Valutazione della composizione delle classi: Una volta formate le classi, il DS deve monitorare se la distribuzione degli alunni risulta equilibrata e se vi sono eventuali problematiche da risolvere. Deve inoltre vigilare affinché siano rispettate le esigenze didattiche e inclusione degli alunni.
Conclusioni
Il Dirigente Scolastico, nell’esercizio delle proprie responsabilità dirigenziali, ha un ruolo cruciale nella gestione delle iscrizioni e nell’inserimento degli alunni nelle classi prime. Attraverso un’azione pianificata e conforme alle disposizioni normative, il DS deve garantire trasparenza, equità e inclusione, collaborando con gli organi collegiali e assicurandosi che il processo sia condotto nel rispetto dei diritti degli studenti e delle famiglie, oltre che delle esigenze organizzative della scuola.
Fonti di riferimento:
- D.Lgs. 297/1994 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione)
- D.P.R. 275/1999 (Regolamento dell’autonomia scolastica)
- D.P.R. 81/2009 (Norme per la riorganizzazione della rete scolastica)
- C.M. n. 28/2014 (Circolare sulle iscrizioni)
- Legge 104/1992 (Norme a favore delle persone con disabilità)
- D.Lgs. 66/2017 (Norme per l’inclusione scolastica)
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
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