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Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento e alle responsabilità dirigenziali, le principali azioni del Dirigente scolastico di un Liceo, di fronte alle sfide della necessaria innovazione nei Licei, in particolar modo nel cosiddetto Liceo del made in Italy
Svolgimento
Il Liceo è un ordine di scuola che ha necessità di rinnovarsi per affrontare le sfide della modernità.
Una delle opportunità più interressanti è quella della introduzione del Liceo del Made in Italy nel nostro ordinamento scolastico.
Il “Liceo del Made in Italy” è una realtà che esprime al meglio la necessità di un’innovazione scolastica orientata alle eccellenze italiane nel campo della moda, del design, dell’artigianato e dell’enogastronomia. Questa innovazione richiede al Dirigente Scolastico (DS) di un liceo un’attenta pianificazione e una gestione strategica che integri l’autonomia scolastica, la valorizzazione delle competenze professionali e un rapporto sinergico con il mondo produttivo. Il contesto normativo e le responsabilità dirigenziali forniscono una base solida su cui costruire un’offerta formativa moderna e competitiva.
1. Quadro Normativo di Riferimento
Il DS opera all’interno di un sistema complesso, regolato da un insieme di normative che ne definiscono compiti, responsabilità e margini di manovra nell’innovazione dei licei. I riferimenti principali includono:
- DPR 275/1999 sull’autonomia scolastica, che conferisce alle scuole la possibilità di strutturare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) in modo flessibile e rispondente ai bisogni del territorio.
- Legge 107/2015, che potenzia il ruolo del DS nella gestione strategica e nella promozione di una scuola innovativa e aperta al mondo del lavoro.
- D.Lgs. 62/2017 sulla valutazione degli studenti, che integra l’importanza delle competenze trasversali e di cittadinanza, elementi chiave in un percorso di istruzione moderno.
- D.Lgs. 77/2005 sull’alternanza scuola-lavoro (ora PCTO, Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), che è particolarmente rilevante per un liceo legato al Made in Italy, dove è cruciale la connessione con le eccellenze imprenditoriali del territorio.
- Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), introdotto dalla Legge 107/2015, che incoraggia l’innovazione digitale e lo sviluppo di competenze tecnologiche.
2. Innovazione nei Licei: Sfide e Opportunità
Il Liceo del Made in Italy è una realtà emergente che deve trovare un equilibrio tra la solidità dell’istruzione liceale tradizionale (orientata alla formazione culturale e umanistica) e la necessità di integrare competenze tecnico-professionali legate al design, alla moda, al food, e all’artigianato di qualità, pilastri del “Made in Italy”. Il DS deve affrontare le seguenti sfide:
- Colmare il divario tra istruzione teorica e competenze pratiche, proponendo un modello di apprendimento che formi non solo la mente, ma anche la capacità di applicare le conoscenze in settori chiave dell’economia italiana.
- Integrare il digitale e le nuove tecnologie nelle metodologie didattiche, in linea con il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).
- Coltivare l’identità culturale italiana, sviluppando nei giovani una consapevolezza del valore storico e artistico del “Made in Italy”.
3. Responsabilità Dirigenziali e Azioni Principali del DS
Il DS di un liceo, e ancor più di un liceo del Made in Italy, ha il compito di tradurre queste sfide in azioni concrete, in collaborazione con gli organi collegiali e le realtà produttive del territorio. Vediamo le azioni principali che un dirigente dovrebbe mettere in atto:
3.1 Pianificazione Strategica e PTOF
Il DS deve elaborare un Piano Triennale dell’Offerta Formativa che rifletta la specificità del Liceo del Made in Italy. In tale contesto, il PTOF dovrà:
- Integrare competenze tecnico-professionali legate ai settori del design, della moda, del cibo e dell’artigianato, mantenendo al contempo il rigore dell’istruzione liceale tradizionale.
- Valorizzare i settori culturali e artistici italiani, rendendo gli studenti consapevoli del patrimonio culturale su cui si fonda il concetto di “Made in Italy”.
- Progettare percorsi di potenziamento linguistico (soprattutto in inglese, francese e cinese, lingue di mercati strategici per il Made in Italy) e orientare gli studenti alla comprensione dei mercati globali.
3.2 Potenziamento della Didattica e delle Competenze Trasversali
L’innovazione nel Liceo del Made in Italy passa anche attraverso una rivisitazione delle metodologie didattiche:
- Didattica laboratoriale: L’inserimento di laboratori pratici (come laboratori di moda, design o cucina) è fondamentale per sviluppare le competenze tecniche che gli studenti potranno spendere nel mondo del lavoro. Il DS deve promuovere la creazione di spazi attrezzati, collaborando con enti locali e aziende per finanziare tali iniziative.
- Competenze trasversali: Il DS deve promuovere lo sviluppo di competenze chiave come la creatività, la capacità di problem-solving, il lavoro di squadra e la gestione del progetto, che sono centrali nel settore Made in Italy. Queste competenze devono essere integrate in percorsi interdisciplinari che mettano in dialogo le diverse aree del sapere.
3.3 Collaborazione con il Territorio e PCTO
L’attivazione di partnership strategiche con aziende e istituzioni del territorio è cruciale. Il DS deve:
- Costruire reti di collaborazione con le imprese locali del settore moda, design, enogastronomia, artigianato e turismo, in modo da facilitare l’ingresso degli studenti in percorsi di PCTO. Questa sinergia non solo permetterà agli studenti di acquisire esperienza pratica, ma rafforzerà anche il legame tra scuola e mondo produttivo.
- Partecipare a fiere e iniziative locali: Il DS può promuovere la partecipazione degli studenti a eventi legati al Made in Italy (come fiere di settore, manifestazioni di design, esposizioni di artigianato) per farli confrontare con realtà produttive reali e per far conoscere il liceo stesso come punto di eccellenza formativa.
3.4 Innovazione Tecnologica e Digitale
Il DS deve integrare le nuove tecnologie nel curriculum del liceo per stimolare la creatività e l’innovazione tra gli studenti. Alcune azioni chiave:
- Implementare il PNSD: Il DS deve promuovere l’uso delle tecnologie digitali non solo come strumenti di supporto alla didattica, ma come veri e propri strumenti di produzione creativa (progettazione grafica, moda digitale, simulazioni, stampa 3D, ecc.).
- Formazione continua dei docenti: Perché l’innovazione tecnologica funzioni, il DS deve garantire la formazione continua del personale docente, soprattutto nelle nuove metodologie digitali. Non si può pensare a un liceo innovativo senza insegnanti preparati a usare strumenti digitali avanzati.
3.5 Promozione dell’Identità Culturale
Uno degli obiettivi del Liceo del Made in Italy è far emergere la ricchezza e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il DS ha il compito di:
- Organizzare percorsi didattici interdisciplinari che mettano in relazione arte, storia, letteratura e scienze con i settori chiave del Made in Italy, evidenziando come questi elementi contribuiscano a formare l’identità culturale del Paese.
- Promuovere viaggi d’istruzione tematici: Le visite a musei, aziende storiche e luoghi simbolo del patrimonio italiano possono arricchire la formazione degli studenti e offrire loro una visione concreta del potenziale culturale e produttivo del Made in Italy.
3.6 Valutazione e Monitoraggio
Un aspetto fondamentale del lavoro del DS riguarda il monitoraggio continuo dell’efficacia delle innovazioni introdotte. Tra le azioni:
- Verifica dei risultati: Il DS deve attuare un sistema di valutazione dei risultati scolastici e delle competenze trasversali acquisite, utilizzando il RAV (Rapporto di Autovalutazione) e integrando i dati con feedback provenienti dalle aziende partner dei PCTO.
- Coinvolgimento degli studenti e delle famiglie: È importante che il DS mantenga un dialogo costante con gli studenti e le loro famiglie, informandoli sui percorsi di studio e sui risultati ottenuti, favorendo una cultura della trasparenza e della partecipazione.
Conclusione
Il Dirigente Scolastico di un Liceo del Made in Italy si trova di fronte a sfide uniche che richiedono un’azione manageriale e pedagogica equilibrata. L’innovazione non può essere un semplice aggiornamento di contenuti: deve coinvolgere l’intera organizzazione scolastica, dal curricolo alla didattica, dal rapporto con il territorio alla promozione delle eccellenze italiane. La capacità del DS di progettare, coinvolgere e valutare sarà la chiave per trasformare il liceo in un modello educativo che coniuga tradizione culturale e innovazione tecnologica.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
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