DS e genitori contro la bocciatura del figlio
30 Ottobre 2024Sistema di governance della scuola
31 Ottobre 2024Il dirigente scolastico ha un ruolo centrale nella programmazione di azioni di formazione del personale docente
Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato esponga le azioni del dirigente scolastico per la predisposizione di un piano di formazione efficace, volto a garantire un reale impatto sull’insegnamento.
Svolgimento
La formazione continua è il cuore del rinnovamento e del miglioramento didattico, ponendosi come un ambiente di apprendimento che favorisce una didattica inclusiva e di qualità. In linea con quanto stabilito dall’art. 7 del D.Lgs. 165/2001, le amministrazioni pubbliche sono tenute a curare la formazione e l’aggiornamento professionale. A tal proposito, la Legge 107/2015, all’art. 1, comma 124, dichiara la formazione obbligatoria, permanente e strutturale. Inoltre, l’art. 66 del CCNL 2006-2009 sancisce l’obbligatorietà di un piano annuale di formazione, da inserire nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), precisando che l’obbligo riguarda il piano formativo e non il numero di ore specifiche per ciascun docente. Alcune aree formative sono obbligatorie per tutte le istituzioni scolastiche, come la sicurezza, la tutela della privacy e la formazione dei docenti neoassunti.
Analisi dei Bisogni Formativi
Il DS, prima di elaborare il piano di formazione annuale, deve effettuare, con il referente della formazione e il supporto del NIV (Nucleo Interno di Valutazione), un’analisi dei bisogni formativi del personale docente. Attraverso strumenti come questionari online su piattaforme interne, ad esempio il registro elettronico, il DS può rilevare le esigenze dei docenti, individuando i temi di maggiore interesse e le aree in cui si rendono necessari interventi formativi mirati.
Elaborazione e Presentazione del Piano
Una volta analizzati i dati e riflettuto sui bisogni emergenti, il DS, insieme al NIV e al referente della formazione, elabora una proposta di Piano Annuale di Formazione, da sottoporre al Collegio dei Docenti per l’approvazione. Questo piano deve mirare al potenziamento delle competenze professionali, proponendo itinerari formativi che includano, oltre alle lezioni in aula, attività laboratoriali che favoriscano il confronto tra docenti su metodologie innovative e buone pratiche.
Orientamento delle Risorse e Attività Laboratoriali
Per incentivare una didattica di qualità rispondente ai bisogni degli studenti, il DS deve orientare le risorse finanziarie disponibili verso iniziative formative diversificate. Oltre alla formazione teorica, è fondamentale prevedere momenti laboratoriali in cui i docenti possano collaborare attivamente, scambiandosi esperienze e idee su nuove pratiche educative.
Empowerment e Cultura Professionale Condivisa
Il DS ha anche il compito di valorizzare il personale attraverso azioni di empowerment, evidenziando l’importanza della formazione come esperienza collegiale. Promuovendo la partecipazione a comunità di pratica, il DS incoraggia i docenti a condividere esperienze e metodologie, favorendo il senso di identità e di appartenenza alla comunità scolastica e, di conseguenza, la costruzione di un sistema professionale solido.
Inquadramento Normativo nel CCNL 2024
Il CCNL 2024 include la formazione nelle 40+40 ore delle attività funzionali all’insegnamento, riconoscendola come una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale, il sostegno al cambiamento e una politica efficace di sviluppo delle risorse umane.
Conclusione
È necessario che il Dirigente Scolastico ponga quindi particolare attenzione alla formazione del personale docente, elemento strategico imprescindibile per migliorare la qualità dell’istruzione e catalizzatore di innovazione nei processi di insegnamento-apprendimento.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio