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3 Novembre 2024Quesiti Prova scritta Concorso Dirigenti Scolastici 2024
3 Novembre 2024Svolgimento del quinto quesito della prova scritta Concorso Dirigenti Scolastici del 30 ottobre 2024
La costituzione di reti di scuole è uno strumento fondamentale per potenziare l’autonomia delle istituzioni scolastiche, promuovendo una gestione condivisa delle risorse e delle competenze, in linea con il DPR 275/1999 e la Legge 107/2015. Il Dirigente Scolastico (DS) ha un ruolo cruciale nella promozione, pianificazione e gestione delle reti, responsabilità che richiede competenze organizzative e collaborative per coordinare l’istituto con le altre scuole e con il territorio.
1. Quadro normativo di riferimento
La normativa di riferimento per la costituzione delle reti di scuole include:
- DPR 275/1999 (Regolamento dell’autonomia scolastica): Gli artt. 7 e 8 promuovono la costituzione di reti tra scuole per la condivisione di risorse e l’ottimizzazione dell’offerta formativa.
- Legge 107/2015 (Buona Scuola): I commi 70-72 prevedono la stipula di accordi di rete, incentivando le scuole a collaborare per migliorare la qualità dell’offerta formativa e a utilizzare in modo efficiente le risorse.
- D.Lgs. 165/2001, art. 25: Definisce il ruolo del DS come responsabile della gestione unitaria dell’istituzione scolastica, promuovendo azioni e accordi finalizzati al miglioramento dell’autonomia e del successo formativo.
- D.I. 129/2018: Disciplina la gestione amministrativo-contabile delle scuole, regolando l’uso condiviso delle risorse economiche in contesti di rete.
2. Tipologie di reti di scuole
Le reti di scuole si suddividono in diverse tipologie, in funzione degli obiettivi:
- Reti di scopo: Finalizzate a progetti o obiettivi specifici, come progetti didattici, orientamento, inclusione scolastica, formazione dei docenti e innovazione tecnologica.
- Reti di ambito: Costituite tra scuole dello stesso territorio per gestire in modo sinergico le risorse e le competenze, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale (USR).
3. Responsabilità del Dirigente Scolastico nella costituzione di reti di scuole
Il DS è il responsabile della promozione e della gestione della rete per la scuola che dirige. Le principali responsabilità e azioni in questo ambito sono le seguenti:
a. Promozione della rete e valutazione dei bisogni formativi
- Analisi dei bisogni formativi: Il DS valuta le esigenze formative e organizzative della scuola, individuando aree di miglioramento che potrebbero essere soddisfatte in collaborazione con altre scuole. Questo processo si basa sugli obiettivi delineati nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e nel Rapporto di Autovalutazione (RAV).
- Coinvolgimento degli Organi Collegiali: Per avviare la costituzione di una rete, il DS presenta una proposta al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto, che deliberano in merito alla partecipazione dell’istituto alla rete, approvando anche eventuali risorse e progetti condivisi.
b. Sottoscrizione e gestione dell’accordo di rete
- Redazione dell’accordo di rete: Il DS è responsabile della stesura o della revisione dell’accordo di rete, in cui sono specificati obiettivi, compiti delle scuole partecipanti, risorse condivise e modalità di valutazione dei risultati. Questo accordo è fondamentale per definire gli impegni reciproci e i criteri di trasparenza.
- Designazione della scuola capofila: Nell’accordo viene designata la scuola capofila, che assume responsabilità amministrative e organizzative nella gestione delle attività di rete. Se la scuola diretta dal DS è individuata come capofila, il DS assume il coordinamento della rete, gestendo le risorse assegnate e assicurando il rispetto delle finalità previste.
- Pianificazione delle risorse: Il DS concorda con le altre scuole partecipanti e con il DSGA l’allocazione delle risorse, iscrivendo nel Programma Annuale le somme destinate ai progetti di rete, come previsto dal D.I. 129/2018.
c. Coordinamento e monitoraggio delle attività della rete
- Coordinamento delle attività: Il DS organizza incontri periodici tra i referenti delle scuole partecipanti, favorendo il confronto e lo scambio di esperienze e monitorando l’avanzamento delle attività.
- Monitoraggio e valutazione degli obiettivi: Il DS implementa strumenti di monitoraggio, come report periodici e questionari, per valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi. Le attività di monitoraggio devono coinvolgere il Nucleo Interno di Valutazione (NIV), affinché i risultati siano coerenti con il RAV e con il Piano di Miglioramento (PdM).
- Rendicontazione e trasparenza: In caso di utilizzo di fondi pubblici o contributi esterni, il DS è tenuto a garantire la rendicontazione puntuale delle spese e delle attività svolte. La documentazione viene pubblicata nella sezione di Amministrazione Trasparente (D.Lgs. 33/2013).
d. Innovazione e sviluppo delle reti attraverso fondi specifici
Il DS può potenziare l’efficacia della rete ricorrendo a risorse nazionali e internazionali:
- Fondi PON e PNRR: Il DS, anche tramite la rete, può partecipare ai bandi del PON e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per ottenere finanziamenti destinati all’innovazione, alla digitalizzazione e all’inclusione scolastica.
- Sostegno al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD): Attraverso le reti, il DS promuove l’innovazione digitale e metodologica, ad esempio coordinando la formazione dei docenti e il potenziamento delle dotazioni tecnologiche delle scuole.
- Progetti formativi e di orientamento: Il DS attiva progetti di formazione per i docenti e di orientamento per gli studenti, incrementando le competenze professionali del personale scolastico e migliorando l’offerta formativa per gli studenti, soprattutto in aree cruciali come le competenze STEM e le competenze digitali.
4. Ruolo della leadership del Dirigente Scolastico nelle reti
Il DS deve esercitare una leadership collaborativa e trasformazionale per promuovere l’efficacia delle reti:
- Leadership collaborativa: Il DS facilita la partecipazione attiva di tutte le scuole della rete, promuovendo il confronto e il consenso sulle scelte organizzative e strategiche. Questo modello di leadership coinvolge i referenti di rete, incentivando la cooperazione tra scuole.
- Leadership trasformazionale: Il DS guida i cambiamenti necessari all’istituto per adattarsi agli obiettivi della rete e alla gestione condivisa delle risorse. In tale contesto, il DS funge da mediatore per superare eventuali criticità e per incentivare pratiche innovative.
Conclusione
Il Dirigente Scolastico, nell’ambito delle proprie responsabilità, svolge un ruolo chiave nella costituzione e gestione delle reti di scuole, garantendo che tali collaborazioni siano in linea con le esigenze della comunità scolastica e con gli obiettivi strategici dell’istituto. Grazie alla promozione di attività condivise, alla gestione efficace delle risorse e all’implementazione di progetti innovativi, il DS assicura che la rete di scuole contribuisca a migliorare la qualità dell’offerta formativa, favorendo il successo formativo e l’inclusione degli studenti.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio