San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, rappresenta un eccezionale esempio di architettura che ha subito trasformazioni nel corso dei secoli, riflettendo diversi stili e influenze.
Ecco un’analisi dettagliata della sua architettura:
Facciata Principale
- Progetto: La facciata attuale è opera di Alessandro Galilei, completata nel 1735.
- Stile: Barocco monumentale, con elementi di classicismo.
- Caratteristiche principali:
- Cinque ingressi principali, tra cui la Porta Santa, aperta durante gli anni giubilari.
- Colonnato a due livelli: il livello inferiore presenta colonne corinzie, mentre quello superiore è decorato da statue di santi e figure allegoriche.
- Statue monumentali: Dodici statue giganti di santi sovrastano la facciata, con al centro quella di Cristo Redentore.
Interni
- Suddivisione: La basilica ha una pianta a croce latina, con una navata centrale e quattro navate laterali.
- Colonne e arcate: La navata centrale è separata dalle laterali da enormi pilastri decorati con nicchie, che ospitano statue di dimensioni colossali raffiguranti gli Apostoli.
- Navata centrale:
- Soffitto a cassettoni dorato, attribuito a un restauro cinquecentesco.
- Pavimento cosmatesco, caratterizzato da intricate decorazioni marmoree medievali.
- Baldacchino gotico: Situato sopra l’altare maggiore, fu progettato da Giovanni di Stefano nel XIV secolo. È decorato con reliquie che si dice includano frammenti della testa di San Pietro e San Paolo.
- Trono papale: Posizionato nella zona absidale, sottolinea il ruolo di San Giovanni Laterano come cattedrale del Papa.
Abside
- Mosaici: L’abside è decorata con magnifici mosaici bizantini risalenti al XIII secolo, opera di Jacopo Torriti. Il tema principale è la visione celeste, con Cristo al centro, la Vergine Maria, e figure di santi.
- Decorazioni dorate: L’abside è circondata da ricche decorazioni barocche aggiunte nei restauri successivi.
Chiostro
- Stile: Romanico-cosmatesco.
- Progettazione: Fu realizzato dai marmorari romani Vassalletto nel XIII secolo.
- Caratteristiche: Il chiostro è celebre per le sue colonnine geminate e decorate con motivi geometrici e mosaici. È uno degli esempi meglio conservati di questo stile.
Cappelle e Altari
- Cappella del Santissimo Sacramento: Progettata da Pirro Ligorio, è una piccola “cappella Sistina” in miniatura, decorata con affreschi e stucchi.
- Altare Papale: Solo il Papa può celebrare messa su questo altare, che contiene reliquie di San Pietro e San Paolo.
Elementi Esteriori e Circostanti
- Obelisco Lateranense: Situato nella piazza antistante, è il più alto obelisco egizio del mondo, portato a Roma da Costanzo II.
- Campanile: Il campanile romanico risale al Medioevo, anche se è stato modificato nel tempo.
- Scala Santa: Secondo la tradizione, è la scala che Gesù avrebbe percorso durante il processo con Pilato. È collocata in un edificio separato ma strettamente collegato alla basilica.
Caratteristiche Architettoniche Trasformative
- Influenze: L’architettura di San Giovanni in Laterano ha incorporato elementi paleocristiani, medievali, rinascimentali e barocchi, evolvendo in armonia con le necessità liturgiche e artistiche.
- Innovazioni: L’uso di grandi nicchie per ospitare statue colossali e il baldacchino gotico sono innovazioni che hanno influenzato altre chiese in tutta Europa.
San Giovanni in Laterano è un autentico “manuale” di storia dell’architettura, dove ogni elemento racconta un capitolo della trasformazione della cristianità e dell’arte sacra.
Audio Lezioni di Geografia del prof. Gaudio
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