6° Convegno CONVIVERE CON AUSCHWITZ – martedì 22 gennaio 2019 – iniz…
10 Gennaio 2019ESAMI DI STATO 1999 prova suppletiva
19 Gennaio 2019Y92D – ESAMI DI MATURITÀ PROFESSIONALE
NUOVO ORDINAMENTO
Indirizzo:
Il candidato, alla luce delle conoscenze e delle competenze acquisite nelle discipline di indirizzo, affrontando la soluzione di uno dei tre casi proposti, deve:
– analizzare la situazione problematica, evidenziando gli elementi che la caratterizzano;
– formulare una o eventualmente più ipotesi di intervento indicando obiettivi e metodologie;
– operare nelle misure ritenute opportune i raccordi interdisciplinari.
1. MINORI
Lucia ha due bambini, Stella di 7 anni e Silvio di 4 . Il marito, Luciano, è tecnico di una ditta petrolifera che lo costringe spesso a frequenti permanenze all’estero. Silvio, a causa di una rosolia contratta dalla madre nei primi i mesi di gravidanza, è nato senza ritardi mentali, ma con gravi malformazioni al palato, palatoschisi, parzialmente risolta con operazioni chirurgiche che dovranno continuare fino all’adolescenza: manifesta però gravi disturbi nel linguaggio ed in particolare nell’articolazione delle lettere. Egli infatti sa pronunciare chiaramente sole le vocali. Vivono in una piccola casa di campagna, ma sono alla ricerca di un’abitazione in città per poter seguire più facilmente e meglio Silvio nelle sue necessità di cure ed interventi specializzati.
Trovano presto un appartamento adeguato alle loro esigenze e per l’acquisto sono costretti ad utilizzare i loro risparmi in parte disponibili sul loro conto corrente ed in parte vincolati in Bot e CCT.
Per rimpinguare le loro sostanze Luciano, dopo il trasloco, chiede di essere inviato all’estero su una piattaforma marina destinata all’estrazione del petrolio.
Lucia rimane sola con i bambini; non hanno parenti vicini e su di lei pesa il lavoro, la quotidianità familiare, la cura dei bambini ed in particolare di Silvio.
Ipotesi A
E’ in una situazione di difficoltà ed un vicino di casa, tra l’altro amministratore del condominio, si offre di aiutarla e di tenerle la bambina quando deve assentarsi per occuparsi del figlio.
Dopo un breve periodo Stella si sveglia di notte piangendo, riferisce di incubi, non vuole staccarsi dalla madre, bagna il letto, si mette a piangere disperata quando la madre le annuncia di uscire.
Stella è sempre stata tranquilla e quindi Lucia capisce che non si tratta di un capriccio passeggero. Cerca di parlare alla bambina e con fatica ed immenso sconcerto si rende conto che “il buon vicino” aveva fatto oggetto la bambina di molestie sessuali. Lucia è disperata, Luciano non potrà ritornare immediatamente, considerato l’isolamento del luogo di lavoro, si rivolge, quindi, ai servizi sociali con l’obiettivo di tutelare la sua famiglia ma anche soprattutto di chiedere giustizia.
Ipotesi B
Si sente particolarmente depressa e soffre la solitudine per cui con difficoltà regge il rapporto con i due bambini; ad un certo punto, considerato che non ce la fa più, si rivolge ai servizi territoriali.
2. ANZIANI
Giorgio e Maria sono una coppia serena; il marito è alle soglie dell’età pensionabile, la moglie svolge l’attività di casalinga. Hanno due figli: Luca, geometra, che lavora all’estero con una ditta di costruzioni, Patrizia dirigente di ·un’Agenzia di viaggi che ha sedi nelle diverse capitali europee, per cui lei parlando correttamente tre lingue straniere, svolge interamente il suo lavoro all’estero e ritorna a casa per brevi periodi.
Giorgio, giardiniere comunale, va in pensione e per i coniugi sembra aprirsi un momento della loro vita in cui hanno tempo per loro e per ciò che desiderano fare. Si dedicano, infatti, insieme, alla cura della piccola casa che avevano comprato con i loro risparmi prima del pensionamento; godono di una piccola rendita per l’investimento della buonuscita e di una eredità non di grande entità in BOT e CCT. Giorgio si occupa anche dei giardini dei vicini; percepisce piccole somme utili al bilancio familiare per cui riescono a concedersi qualche piccolo viaggio. Maria frequenta l’Università della terza età.
Alcuni problemi di salute costringono Giorgio a sottoporsi ad accertamenti; purtroppo si scopre che è affetto dal morbo di Parkinson e le sue condizioni si aggravano progressivamente.
Maria è costretta ad occuparsi di lui in tutto ciò che gli abbisogna.
Pur nutrendo un forte affetto nei confronti del marito si sente impotente e sempre più depressa.
La situazione in casa gradualmente peggiora. La figlia in un rientro a casa si rivolge ai servizi sociali territoriali.
3. HANDICAP
Nonno Giulio e nonna Luisa vivono in piccolo paese in una casa grande con giardino acquistata dopo il loro pensionamento e la vendita della piccola attività commerciale che li impegnava. Godono della pensione di ex commercianti e di una piccola rendita derivante dall’affitto di un appartamento ammobiliato che ricevono ogni mese sotto forma di assegno.
Con loro vive il figlio Andrea di 32 anni, la nuora Tamara e tre nipotini Giulio Junior di 5 anni, Monica di 4 e Cinzia di 1. Andrea faceva il poliziotto ma a causa di una grave operazione cardiaca è costretto ad abbandonare il proprio lavoro per grave invalidità; Tamara svolge l’attività di casalinga.
Giulio Junior frequenta la scuola materna insieme a Monica, Cinzia è a casa.
Le maestre convocano i genitori di Giulio Junior e manifestano preoccupazione riguardo il comportamento del bambino e consigliano di rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile. Ciò avviene e si diagnostica un lieve ritardo mentale con caratteristiche autistiche. Il padre di fronte a tale situazione cade in uno stato di profonda depressione, la madre è confusa ed entrambi tendono a negare la situazione ed è il nonno a prendere in mano la situazione e a rivolgersi ai servizi sociali presenti sul territorio.
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Durata massima della prova: 6 ore.
E’ consentito l’uso di vocabolari, testi legislativi, codici.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.