ORDINANZA MINISTERIALE N.42 del 6 maggio 2011
19 Gennaio 2019Prima prova esame di stato 2014
19 Gennaio 2019Traccia di un tema per la maturità Liceo Europeo 1998
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Spesso il male di vivere ho incontrato:
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era il rivo strozzato che gorgoglia,
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era l’incartocciarsi della foglia
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riarsa, era il cavallo stramazzato.
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Bene non seppi, fuori del prodigio
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che schiude la divina Indifferenza:
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era la statua nella sonnolenza
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del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
E. MONTALE, Ossi di seppia
Comprensione complessiva
1.1 Evidenziate il tema della breve lirica, attraverso la parafrasi delle due strofe.
1.2 Che cosa suggeriscono rispettivamente le immagini delle due quartine?
1.3 In quali casi è usata nella lirica la tecnica del “correlativo oggettivo”?
Analisi del testo
2.1 A livello metrico-ritmico esaminate i versi: l’ultimo di ogni strofa è più lungo (è un endecasillabo). Che valenza assume tale lunghezza per il significato? Si notano enjambements? Quali? E la rima, che funzione assume nel testo?
2.2 A livello fonico: che rapporto si nota fra suono e senso ?
2.3 A livello lessicale: individuate le parole chiave ed il registro prevalente.
2.4 A livello sintattico: esaminate la struttura sintattica e il suo rapporto col significato.
2.5 Individuate le figure retoriche presenti.
2.6 Esaminate la connessione fra i diversi livelli testuali: c’è corrispondenza?
Approfondimenti
3.1 Il male di vivere si configura, a vostro avviso, come un fatto personale e correlato in maniera specifica ad un periodo storico o si riferisce ad una condizione esistenziale? Da quali elementi del testo desumete la vostra impressione?
3.2 E’ possibile riscontrare lo stesso tema in altre liriche dello stesso autore o di altri autori del periodo? In quali? E in che modo l’argomento è affrontato?
3.3 C’è evoluzione e trasformazione nel pensiero e nelle scelte stilistiche di Montale?
3.4 A livello intertestuale, vi sembra che possano esserci riferimenti a passi leopardiani? A quali e per quali motivi?