PROGRAMMA DI GEOGRAFIA
27 Gennaio 2019Rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro
27 Gennaio 2019
CORSO SU POWER POINT – QUARTA LEZIONE
PERCHE’ANIMARE UNA PRESENTAZIONE?
Certe volte capita anche a me di chiedermi se è poi così necessario abbellire una presentazione, e più in generale una lezione, con elementi puramente estetici. Sembra quasi di essere tornati al seicento barocco, quando tutte le manifestazioni artistiche e culturali avevano come unico fine quello di stupire e meravigliare. Forse si deve semplicemente perché siamo uomini del nostro tempo, e non possiamo fare a meno di condividere i gusti della nostra epoca. Pensate che alcuni ragazzi arrivano al liceo scientifico e sono già in grado, a quattordici anni, di fare un sito web o di creare gif animate, cose che io ho imparato a quarant’anni non senza fatica ( e le gif animate non sono ancora capace di farle). Forse si deve perché, come diceva San Tommaso, il bello è lo splendore del vero, ed una bella presentazione rende ancora più affascinante quello che stiamo per spiegare, e la cui divulgazione costituisce il motivo per cui, malgrado tutte le frustrazioni, amiamo il nostro lavoro.
INSERZIONE E COLLEGAMENTO DEGLI OGGETTI ESTERNI
Si può inserire in Power Point un oggetto esterno, per esempio una tabella o un grafico di Excel o un disegno di Paint, ecc Per fare ciò è sufficiente andare nella barra dei menu a inserisci e poi cercare oggetto. A questo punto l’alternativa principale che ci presenta è fra il creare un nuovo oggetto o crearlo da file. Sceglieremo la prima opzione se l’oggetto dobbiamo ancora crearlo, la seconda se l’oggetto è già presente. Proviamo per esempio a scegliere un disegno di Paintbrush. La finestra di Power Point si trasformerà in una finestra di Paint, e solo la barra del titolo ci indicherà che stiamo facendo una presentazione multimediale di Power Point. Se chiudiamo non il programma, ma la finestra in primo piano, automaticamente il nostro disegno sarà stato incorporato in Power Point, e sarà ancora possibile modificarlo, con la barra disegno di Power Point (cliccando con il pulsante destro su modifica potremo tornare ancora a Paint). In questo modo il nostro oggetto sarà stato inserito integrato nella presentazione. C’è però un altro modo per inserire oggetti. Apriamo Paint e facciamo un disegno. Salviamo il file sul ostro disco rigido. Torniamo nella nostra presentazione e dal menu inserisci scegliamo oggetto, e poi crea da file. Dopo aver sfogliato e trovato il nostro file, clicchiamo nella casella collega. A questo punto il nostro oggetto non sarà integrato,ma collegato e ogni volta che la presentazione si aprirà andrà a cercare quel file e ne prenderà l’ultima versione. Pertanto se avremo apportato delle modifiche a quel file, esse saranno immediatamente visibili anche quando apriremo la nostra presentazione.
SISTEMARE GLI OGGETTI
Si può selezionare un oggetto semplicemente cliccandoci sopra, ma, se teniamo schiacciato il bottone shift mentre facciamo questo, possiamo raggruppare gli oggetti, cioè selezionare insieme due o più oggetti. Possiamo ottenere lo stesso risultato cliccando sul puntatore del mouse posto in basso a sinistra sulla barra disegno.
Quando gli oggetti sono parecchi può essere utile mettere in primo o secondo piano un oggetto, affinché tutto sia visualizzato correttamente. Questo è possibile con il menu disegno posto all’estremità sinistra della barra disegno. Se gli oggetti sono più di due si possono creare gerarchie complesse alzando o abbassando di livello con la scelta porta avanti o porta indietro.
Si può tagliare, copiare o incollare un oggetto
1) cliccando sui pulsanti forbice, doppio foglio e colla sulla barra degli strumenti in alto
2) selezionando taglia, copia e incolla dal menu modifica
3) digitando ctrl+x per tagliare, ctrl+c per copiare, ctrl+v per incollare
Si possono ruotare gli oggetti con lo strumento ruota nella barra disegno. Per ritoccare le immagini occorre cliccare sullapposita icona che compare automaticamente quando selezioniamo un’immagine, accanto ad altri strumenti di rotazione e formattazione dell’immagine. Poi basta andare su uno dei quadratini di dimensionamento che ritagliano un lato dellimmagini, oppure due lati (i quadratini all’angolo)
Se il ritaglio è imperfetto ci sono due possibilità:
1) se il pulsante sinistro non è stato ancora rilasciato basta tornare indietro fino al punto desiderato
2) se il pulsante è stato rilasciato cliccare sullicona di annulla nella barra strumenti
FORMATTARE GLI OGGETTI
Per cambiare il colore di una forma disegnata da noi cliccheremo con il pulsante destro del mouse e sceglieremo formato forme in fondo al menu che si apre. Per fare la stessa operazione su una clipart ci accorgeremo che il formato forme sarà sostituito, nella barra degli strumenti immagine, dalla finestra ricolora immagine. All’estrema destra della barra disegno ci sono i due pulsantiche aggiungono unombreggiatura (a due dimensioni) o uneffetto3d all’oggetto (ci sono molte opzioni di ombreggiature e di effetti3d a disposizione).
GRAFICI
Basta cliccare sullicona inserisci grafico nella barra strumenti. Si aprirà un grafico e un foglio di calcolo di default che contiene dati numerici che variano nel corso di quattro trimestri ad est, ovest e nord. Basta inserire i nostri dati numerici nel foglio di calcolo ed automaticamente il grafico varierà sulla diapositiva. Sarà sempre possibile modificare i dati cliccando per due volte sul grafico. Si può invertire la serie dei dati cliccando licona per colonna, invece che per riga (sono pulsanti nella barra strumenti). Per cambiare il tipo di grafico (istogramma, diagramma, ecc) basta cliccare sul vicino pulsante tipo di grafico
TRANSIZIONI E ANIMAZIONI
Sono gli elementi che sicuramente era impossibile ottenere con un proiettore di diapositive. Si dividono in due tipi:
1) transizioni tra una pagina e l’altra
2) animazioni di oggetti singoli
TRANSIZIONI
Per le transizioni è consigliabile usare la visualizzazione sequenza. Comparirà infatti automaticamente una barra di strumenti per selezionare l’effetto di transizione (che sarà applicato alla diapositiva selezionata). Per determinare, per esempio, quanto deve essere lenta o veloce la transizione, potete
1) selezionate transizione diapositiva dal menu presentazione
2) scegliete transizione diapositiva dal menu che appare cliccando col pulsante destro del mouse.
Importante per chi ha fretta (e ha Power Point 2000): in visualizzazione sequenza selezionate tutte le diapositive e scegliete nel menu a cascata delle transizioni (il primo da sinistra) effetti casuali”. In 20 secondi avrete aggiunto brillanti transizioni: provare per credere!
Sempre nella visualizzazione sequenza, potete controllare la presenza delle transizioni e vederle in anteprima cliccando sullicona schermo con freccia” posta in basso a sinistra di ogni diapositiva
ANIMAZIONI
Per animare un oggetto (testo o immagine) basta evidenziarlo e scegliere animazione personalizzata dal menu che si apre cliccando con il pulsante destro del mouse. A questo punto basta scegliere il tipo di animazione in effetti”. E’ possibile anche associare un suono ad ogni animazione. Altrimenti si può andare alla visualizzazione sequenza e applicare un effetto (è il menu a cascata a fianco di quello della transizione) ad uno o più oggetti. Si può selezionare un oggetto semplicemente cliccandoci sopra, ma, se teniamo schiacciato il bottone shift mentre facciamo questo, possiamo raggruppare gli oggetti, cioè selezionare insieme più caselle di testo o immagini.
Importante per chi ha fretta (e ha Power Point 2000): in visualizzazione sequenza selezionate tutte le diapositive e scegliete nel menu a cascata delle animazioni (il secondo da sinistra)effetti casuali”. In 20 secondi avrete aggiunto brillanti animazioni: provare per credere!
Sempre nella visualizzazione sequenza, potete controllare la presenza delle animazioni e vederle in anteprima cliccando sullicona immagine in movimento” posta in basso a sinistra di ogni diapositiva