L’uomo Mosé
27 Gennaio 2019Apple Inc
27 Gennaio 2019nella prima guerra mondiale
di Delfino Carlo, classe III F
Il 28 luglio 1914 scoppiò la Prima Guerra Mondiale: uno scontro di proporzioni inaudite che costò all’umanità quasi dieci milioni di vite. Le cause del conflitto furono molte. Sul piano culturale esse sono legate allo sviluppo delle correnti di pensiero nazionaliste, dove la ragione è venuta meno,lasciando posto all’esaltazione della violenza. Gli equilibri politici furono incrinati dalla competizione coloniale e marittima di Germania, Inghilterra e Francia a sostegno delle rispettive élites capitalistiche. Ad essi si aggiunsero la persistente tensione franco-tedesca e la rivalità austro-russa nei Balcani. Occorre infine ricordare le spinte centrifughe delle minoranze etniche negli Imperi Asburgico e Ottomano e la rinascita del nazionalismo arabo. Il pacifismo, nel 1914, era un orientamento che ormai neanche i socialisti, tradizionalmente contro la guerra, volevano sostenere. Anche i cittadini melicucchesi hanno versato sangue per questa guerra.
Delfino Carlo, classe III F
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