Sebastian Salassi
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27 Gennaio 2019John Bolwby nasce a Londra il 26 febbraio del 1907. Suo padre, il generale maggiore Sir Anthony Bowlby, era un medico chirurgo di successo, nominato chirurgo reale di re Edoardo VII.
Il valore intellettuale del giovane John risultò gia evidente all’università dove vinse parecchi premi e si guadagnò la laurea di prima classe in scienze precliniche e psicologia.
Invece di seguire la strada più ovvia da percorrere, studiare medicina clinica, Bowlby trovò un lavoro in una scuola all’avanguardia per bambini disadattati. Qui fece due tipi di esperienze che avrebbero influenzato l’intero corso della sua vita professionale.
La prima fu l’incontro con i bambini disturbati, con i quali scoprì di poter comunicare e le cui difficoltà sembravano essere in relazione alla loro infanzia infelice e frammentata.
La seconda fu l’incontro con John Alford, il quale consigliò a Bowlby di recarsi a Londra per seguire il training di psicoanalista.
Nell’autunno del 1920 Bowlby tornò a Londra seguendo il suggerimento di Alford e nel 1933, terminati gli studi medici presso l’University College Hospital, frequentò il tirocinio in psichiatria degli adulti; nel 1936 fu assegnato alla Child Guidance Clinic (clinica per l’assistenza del bambino) di Londra fino al 1940, anno in cui diventò psichiatra dell’esercito britannico con l’incarico di fornire un fondamento scientifico alla selezione degli ufficiali.
Immediatamente dopo la guerra Bowlby fu nominato vice direttore di Jock Sutherland della prestigiosa Tavistock Clinic di Londra, fucina di grandissimi psicoanalisti, con lo specifico compito di sviluppare un dipartimento infantile.
Egli assunse questo incarico con la consueta energia, efficienza e determinazione alternando la cura dei pazienti ai seminari clinici e alla ricerca.
Nel 1950, su incarico ricevuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, elaborò uno studio sulla salute mentale dei bambini orfani o privati della loro famiglia per altre ragioni che devono essere affidati a famiglie educative, istituti o altre organizzazioni di assistenza collettiva”.
Dal 1956 al 1961 fu vice presidente di Donald Winnicott alla Società psicoanalitica dove i suoi lavori suscitarono notevoli discussioni e poco entusiasmo, accolti con aperta ostilità soprattutto dai kleiniani.
Bowlby ha dedicato gli anni dal 1964 al 1979 alla stesura della sua imponente trilogia: Attaccamento (1969), Separazione (1973) e Perdita (1980).
Egli ricoprì molte cariche prestigiose e importanti posti di consulenza, ricevette molte onorificenze a livello mondiale. Andò in pensione dal National Health Service e dal Medical Research Council nel 1972, rimanendo però alla Tavistock Clinic.
Nel 1980 fu Freud Memorial Professor of Psychoanalysis” all’University College of London e le sue conferenze tenute durante questo incarico furono raccolte in Costituzione e rottura dei legamenti affettivi” e Una base sicura”.
Mentalmente e fisicamente attivo come sempre, da settantenne iniziò la psicobiografia di Darwin, da lui sempre ammirato, pubblicata pochi mesi prima della sua morte.
Il suo ottantesimo compleanno fu celebrato a Londra con una conferenza alla quale parteciparono moltissimi insigni oratori provenienti da tutto il mondo, circondato da omaggi floreali e dall’affetto di amici e colleghi, in una atmosfera carica di palpabile emozione.
Tre anni dopo ebbe un ictus mentre si trovava nella sua amata Skye con la famiglia.
Pochi giorni dopo, il 2 settembre 1990, John Bowlby morì.
Fu seppellito a Trumpan, in un piccolo cimitero con la vista sui picchi di Waternish, un luogo selvaggio dove, spinto dalla sua grandissima passione per la natura, vi aveva fatto lunghissime passeggiate; era stato egli stesso a chiedere di essere sepolto in quel luogo.
La sua tenacia e la sua costanza nei propositi sono celebrate nell’incisione sulla pietra tombale che recita: Essere un pellegrino”.
Nicola Schiavone
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