Tracce di temi per la Tipologia D: tema di attualità
27 Gennaio 2019Sara Renda
27 Gennaio 2019Appunti di Economia aziendale
Per dismissione o eliminazione delle immobilizzazioni tecniche si intende la loro estromissione dal processo produttivo.
L’eliminazione del bene può attuarsi:
– senza cessione a titolo oneroso;
– con cessione a titolo oneroso.
Nell’esercizio in cui avverrà la demolizione fisica si stornerà il fondo ammortamento al corrispondente conto delle immobilizzazioni tecniche. Se invece nello stesso esercizio si hanno la radiazione (estromissione dal processo produttivo) e la demolizione, contabilmente si registra lo storno del fondo ammortamento al corrispondente conto acceso al costo storico originario e, qualora il costo non fosse interamente ammortizzato, il valore residuo costituisce un componente negativo dell’esercizio nel quale avviene la radiazione (sopravvenienza passiva). Tale sopravvenienza è da includersi tra gli oneri diversi ordinari, se deriva dalla eliminazione di immobilizzi impiegati nella normale attività e se la radiazione costituisce la normale conclusione della loro vita utile. Viceversa è da includersi tra gli oneri straordinari se scaturisce da operazioni della gestione straordinaria, imprevedibili e aventi un effetto rilevante sulla struttura dell’azienda, come la radiazione di un intero complesso produttivo.
Se il bene dismesso viene ceduto a terzi, il valore di realizzo può essere minore o maggiore del valore contabile netto. Perciò:
a. se il ricavo è minore del valore contabile netto (= differenza fra costo storico e fondo ammortamento) si deve rilevare una minusvalenza;
b. se il ricavo è superiore al valore contabile netto si deve rilevare una plusvalenza.
Talvolta il bene ceduto viene sostituito con uno nuovo, si ha cioè un’operazione di permuta, accompagnata dal pagamento della differenza tra i due prezzi. E’ opportuno osservare che fiscalmente la permuta comporta il calcolo dell’ IVA sia sull’importo del bene acquistato sia sull’importo del bene ceduto, con l’emissione di distinte fatture.
Esempio 1:
– costo storico macchinario £ 19.000.000
– ammortizzato per £ 15.600.000
– ceduto per £ 3.000.000 + IVA in contanti
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DARE |
AVERE |
Data |
cod. |
fondo amm. impianti |
15.600.000 |
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impianti e macchinari |
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15.600.000 |
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crediti v/clienti |
3.570.000 |
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Data |
cod. |
IVA ns. debito |
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570.000 |
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impianti e macchinari |
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3.000.000 |
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minusvalenze |
400.000 |
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impianti e macchinario |
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400.00 |
Esempio 2:
– costo storico automezzo £ 40.000.000
– ammortizzato per £ 30.000.000
– permutato con un nuovo autocarro di £ 65.000.000 + IVA
– vecchio autocarro valutato £ 17.000.000 + IVA
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DARE |
AVERE |
Data |
cod. |
fondo amm. Automezzi |
30.000.000 |
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Automezzi |
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30.000.000 |
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crediti v/clienti |
20.320.000 |
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Data |
cod. |
IVA ns. debito |
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17.000.000 |
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Automezzi |
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3.230.000 |
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automezzi |
7.000.000 |
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Plusvalenza |
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7.000.000 |
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Automezzi |
65.000.000 |
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IVA ns. credito |
12.350.000 |
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debiti v/fornitori |
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77.350.000 |
della classe 4c 2005 Sezione serale
Istituto di Istruzione Superiore
“L. Scarambone” Lecce