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27 Gennaio 2019Laboratorio di Poesie
27 Gennaio 2019Il mito di Roma durante il fascismo: ideologia e pratica della rivisitazione in chiave propagandistica dell’Antica Roma e del suo Impero nel ventennio
Sotto il fascismo Roma doveva essere sacrificata al mito imperiale poiché Mussolini intendeva portare alla luce i resti del Sacro Romano Impero distruggendo ciò che rimaneva del Rinascimento e del Medioevo. Roma divenne una città di conquiste e nel 1922 le camicie nere entrarono nella città. Nel frattempo venne ucciso Giacomo Matteotti (socialista)e gli oppositori al governo cercarono di far crollare il governo fascista rivolgendosi al re, un quest’ultimo li respinse perché era a favore del governo. L11 febbraio 1929 vennero firmati i Patti Lateranenzi (la libertà dello Stato e delle chiese) e da qui si formò lo Stato del Vaticano. Mussolini attivò una politica di bonifica e costruì 5nuove città intorno Roma: Littoria, Sabaudia, Pontina, Aprilia, Pomezia (Latina, Sabaudia, Pontina, Aprilia, Pomezia). Con Mussolini ci furono i primi voli dirigibili militari, il primo venne chiamato CITTÁ DI ROMA il quale fu poi venduto all’America. Un altro dirigibile fu il NORGE(progettato per la spedizione al Polo Nord). In seguito venne costruito il primo aeroporto (aeroporto del LITTORIO)sulla Sal’aria, oggi chiamato aeroporto dellURBE.
Urbanistica e Archeologia
Nel 1931 Mussolini attuò la politica del Piccone che consisteva nel riportare alla luce i resti del Sacro Romano Impero con scavi fatti dagli archeologici furono scoperti i fori imperiale e i mercati Traiani.
Migrazioni forzate e Borgate
Le politiche del Piccone condusse i cittadini Romani a migrare, spostandosi sull’Agro Romano, ancora in fase di bonifica. La città venne ricostruita e intorno a questa nacquero delle borgate (QUADRARO, CENTOCELLE, TOR PIGNATTARE e TOR DI QUINTO).
Bonifiche urbanistiche ed errori
Con questa urbanizzazione della città vennero rase al suolo molte case e piazze ne vennero costruite altre come ad esempio lallora Piazza Montanara venne distrutta e al suo posto venne costruita un’arteria che arrivava a Piazza Venezia.
Edilizia Pubblica
Un giudizio positivo va espresso per le diverse iniziative che arricchivano il verde pubblico: Villa Aldobrandini, Colle Oppio, Il Parco Aventino. Venne costruita poi la città universitaria della Sapienza, l’ospedale di S. Camillo e il complesso sportivo del Foro Italico.
Automobili e Tram
Il fascismo nacque nello stesso periodo della corrente del Futurismo. In quest’epoca ci fu una grande innovazione industriale, nacquero le automobili, nel 1925 venne costruito il primo semaforo all’incrocio di via Due Macelli” con via del Tritone”. Tra il 1926 e il 1929 vennero costruiti molti trasporti pubblici (linee tranviarie e Autobus).
La cultura a Roma
Nel 1926 venne costruita l accademia d Italia della quale facevano parte i più grandi intellettuali dell’epoca come dANNUNZIO e GENTILE. Nel 1927 ci fu l’entrata della pittura e del teatro. Nel 1928 venne costruito il Teatro Reale dell’Opera, dove si svolgevano scene di lirica italiana. In questo periodo ci fu anche la realizzazione degli impianti di Cinecittà (cinema). Mussolini potenziò inoltre la produzione dell’Istituto Nazionale luce.
Il Dopolavoro
Anche le feste del paese divennero una propaganda fascista, venne istituita ad esempio la festa dellUva che si festeggia a ottobre.
Le Borgate Romane
Le borgate venivano così chiamate poiché con questo termine erano quartieri disorganizzati e incompetenti. A causa della distanza delle borgate del centro della città, la disoccupazione e il pendolarismo, le condizioni sociali erano sfavoreli. Per questo motivo le borgate divennero veri e propri ghetti. La IACP (Istituto case comunali) edificò 3 tipologie di case: LOTTI(case basse a 1 o 2 piani); CASE (4 piani risalgono a 40anni); PALAZZI(5 piani vennero edificate nel dopoguerra). La prima borgata è ACILIA, successivamente nacquero S. Basilio costruita da baracche circondate da un giardino che venne usato come orto e in seguito venne usato per limmondizia; la Borgata Prenestina qui le case erano poste su una collinetta infine abbiamo la Borgata Gordiani (tra Casilina e Prenestina), qui le case erano ad un piano e i servizi igienici e l’acqua erano in comune. Tutte queste borgate vennero distrutte e ne vennero costruite altre come quella del TRULLO, TUFELLO, PRIMA VALLE, QUARTICCIOLO: queste avevano case costruite con materiali migliori e erano a 7 piani.