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“Il Piacere” di Gabriele D’Annunzio – di Judith Pallingaya…
8 Settembre 2016![image_book.jpg](https://www.atuttascuola.it/wp-content/uploads/2016/09/image_book.jpg)
Scheda libro “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino
9 Settembre 2016“Uno, nessuno e centomila” rappresenta una svolta significativa nella narrativa del Novecento, introducendo nuove prospettive filosofiche e stilistiche che hanno influenzato profondamente lo sviluppo del romanzo moderno.
Luigi Pirandello, con questa opera, rompe con molte convenzioni narrative tradizionali, sfidando le forme e le strutture classiche della narrazione. La sua esplorazione della complessità dell’identità e della soggettività introduce un nuovo approccio alla rappresentazione del mondo interiore dei personaggi, portando il romanzo a esplorare territori più profondi e sfaccettati della psiche umana.
Attraverso la narrazione in prima persona di Vitangelo Moscarda, Pirandello offre una visione unica e frammentata della realtà, mettendo in discussione la stabilità dell’io e la verità oggettiva. Questo approccio innovativo alla narrazione contribuisce a creare un’opera che sfida le convenzioni letterarie del tempo e anticipa molte delle sperimentazioni narrative che caratterizzeranno il Novecento letterario.
Inoltre, “Uno, nessuno e centomila” si distingue per la sua profonda riflessione filosofica sulla natura dell’esistenza umana, la percezione della realtà e la ricerca dell’identità. Pirandello esplora temi come l’alienazione, la follia, la relatività della verità e l’insignificanza dell’individuo nell’universo, offrendo una visione complessa e sfaccettata del mondo.
In questo senso, l’opera di Pirandello ha avuto un impatto duraturo sulla narrativa del Novecento, ispirando numerosi scrittori successivi a esplorare temi simili e ad adottare approcci narrativi più sperimentali e audaci.