Elisa Prearo
27 Gennaio 2019Luigi O. Rintallo
27 Gennaio 2019Nomenclatura Trinomiale: Felis Silvestris Catus
Nomi Comuni: Gatto, Micio
di Laura e Gabriele Primativo
INDICE
1. Prefazione
2. Il gatto nella storia e nella cultura
3. Le Razze
4. Caratteristiche Generali
5. Riproduzione
6. Durata della vita
7. Comunicazione
8. Animale domestico:
9. Alimentazione
10. Il comportamento
11. Veterinaria felina
12. Consigli Utili
13. Gatti famosi
14. Curiosità
15. Bibliografia
1. PREFAZIONE :
Sebbene si dica che il gatto sia l’animale più schivo, diffidente ed egoista con cui l’uomo abbia mai avuto a che fare, in realtà osservando il numero di mici” che occupano le nostre case (8milioni), viene da pensare il contrario, o quanto meno che quel ruolo di sconosciuto familiare” che il gatto conquista dentro la casa, alla fine dia fastidio a ben pochi.
2. IL GATTO NELLA STORIA E NELLA CULTURA
I primi gatti risalgono all’epoca terziaria, 50 milioni di anni fa. Oggi il gatto domestico e il gatto selvaggio appartengono alla stessa famiglia.
La famiglia dei gatti è quella dei felidi (che comprende anche leoni, tigri, giaguari, leopardi, puma) tutti animali che mantengono una forte somiglianza nella forma del corpo anche se hanno dimensioni molto diverse (dai 2 Kg. del gatto ai 350 Kg. della tigre siberiana)
E un mammifero di piccola taglia introdotto in Italia dall’antico Egitto poiché risultava essere un valido alleato per lo sterminio dei topi che invadevano i campi e i granai in concomitanza con i periodici straripamenti del Nilo. Divenne anche un animale sacro ed era persino mummificato e messo sui sarcofagi delle famiglie più facoltose.
Si dice che anche il profeta Maometto aveva provato tanto affetto e rispetto per la sua gatta che si chiamava Muezza.
Nell’undicesimo secolo fu molto apprezzato anche in Europa invasa dai topi trasportati dai mercanti in viaggio.
Nel tredicesimo secolo invece a causa dello sviluppo della superstizione fu associato ai riti pagani e di stregoneria. Infatti a causa delle abitudini notturne dei gatti, vennero associati alla stregoneria e molte persone furono bruciate e torturate solo perché possedevano un gatto nero, si credeva infatti che le streghe potessero trasformarsi in gatto.
Nel diciottesimo secolo si riprese ad ammirare il gatto per la sua bellezza e molti poeti e scrittori li resero protagonisti in numerose opere.
3. LE RAZZE
Esistono circa 100 razze di gatti suddivise in 4 categorie ancora.
Alcune specie di gatto vivono
allo stato selvatico, ma prevalentemente
vive nell’ambito domestico.
Vi sono diverse razze di gatti domestici,
le più note sono:
· Il Soriano (o gatto meticcio)
che è un gatto di razza
· I gatti a pelo corto
· I gatti a pelo semilungo
· I gatti a pelo lungo
Come regola generale, le razze a pelo lungo richiedono cure maggiori e un certo impegno in termini di tempo e disponibilità
4. CENNI DI ANATOMIA E CARATTERISTICHE GENERALI
– Vedi anche figura allegata –
Lo scheletro del gatto è composto da quasi 300 ossa, quello dell’uomo da circa 200, per questo motivo Il suo corpo è agile, flessibile e massiccio tale da consentirgli di camminare in modo silenzioso e di spiccare grandi salti, la spina dorsale è molto flessibile e la coda si può muovere in tutte le direzioni. Ha unghie protrattili che in condizioni di riposo sono nascoste (retratte), ma all’occorrenza gli permettono di arrampicarsi con grande agilità.
· La vista: eccellente soprattutto in condizione di scarsissima visibilità, soprattutto di notte. La sua è una visione binoculare (profondità ed estensione)
· Ludito è molto sensibile infatti riesce a captare rumori molto diversi e distanti;
· Lolfatto è altamente sviluppato, riesce a sentire l’odore della femmina a centinaia di metri di distanza;
· Il gusto: molto sviluppato infatti può percepire una minima variazione del sapore dell’acqua
· I baffi: si chiamano vibrisse e sono importanti per la sua stabilità e per percepire gli ostacoli è grazie ad essi che si orienta nel buio.
· Il pelo: è molto vario, di tutte le tonalità e di varie lunghezze. Il suo scopo è quello della termoregolazione infatti con lautotoelettatura il gatto preserva la compattezza del pelo come protezione dal freddo ed allo stesso modo leccandosi inumidisce il pelo con la saliva che poi evapora rinfrescandolo quando fa caldo.
5. RIPRODUZIONE
è un animale poliestrale stagionale e la gatta entra in calore 2 volte all’anno, se in queste occasioni si accoppia ha inizio la gravidanza che dura circa 60 giorni.
Il numero dei cuccioli varia da 2 a5, il loro svezzamento inizia verso la 3° settimana.
La gatta ha il suo primo calore già a circa 6 mesi.
Il maschio raggiunge la maturità sessuale a 6- 8 mesi
Si può ricorrere alla castrazione (sterilizzazione) di un gatto per evitare continue cucciolate che sarebbe difficile dare in adozione, che rischiano di essere soppresse, per altri problemi legati alla salute del gatto stesso ecc
6. DURATA DELLA VITA
Vive mediamente intorno ai 14 anni, nella condizione di randagismo vive meno poiché più
predisposto a rischi di malnutrizione, parassitismo e altri fattori
TABELLA COMPARATIVA TRA LETA DI UN GATTO E QUELLA DI UN ESSERE UMANO |
|
GATTO |
UOMO |
1 Mese |
6-8 Mesi |
2 Mese |
1 Anno |
4 Mese |
6 Anni |
8 Mese |
16 Anni |
1 Anno |
18 Anni |
2 Anni |
25 Anni |
4 Anni |
35 Anni |
8 Anni |
50 Anni |
12 Anni |
70 Anni |
7. COMUNICAZIONE
Per comunicare il gatto miagola, soffia, ringhia, lecca, fa le fusa. In questo modo esprime sofferenza, gioia, necessità e altri stati d’animo:
· Soffia quando è aggressivo e per spaventare potenziali nemici
· Miagola quando è insoddisfatto o per esprimere dolore, quando si accoppia o semplicemente quando vuole dialogare con il proprio padrone.
· Fa le fusa quando è contento ed appagato o per incoraggiarsi in un momento di pericolo
· La coda diritta con la sola punti piegata da un lato è indice di benessere, di piacere; la coda agitata aritmicamente da una parte all’altra è indice di un certo nervosismo che può trasformarsi in aggressività
· La madre lecca i cuccioli per insegnargli la cura del pelo e per trasmettergli i connotati olfattivi della famiglia. La gatta potrebbe leccare anche il padrone con cui sia in confidenza.
8. ANIMALE DOMESTICO. MA NON TROPPO
A differenza del cane conserva una naturale diffidenza ed indipendenza, il gatto instaura con l’uomo un rapporto di parentela considerandolo come una madre sostitutiva, se questa madre viene a mancare può facilmente riorganizzarsi, cercarne un’altra o vivere senza.
Si affeziona alle persone e crea con esse un rapporto soddisfacente per entrambi.
A seconda delle inclinazioni caratteriali può essere più o meno esploratore” e durante le sue passeggiate si crea un proprio territorio che marca” con i propri odori e lo ritiene irrinunciabilmente suo. Il territorio del gatto è vasto circa un chilometro di raggio dal suo punto stabile se si tratta di un maschio e di almeno 200 metri per le femmine.
Nella convivenza con l’uomo il gatto rivela la sua grande capacità di adattamento e di continua riconsiderazione delle attività vitali, fra queste considera fondamentale la protezione di se stesso” più ancora della priorità di alimentazione.
Infatti il gatto può sopravvivere anche un mese senza mangiare e parecchi giorni senza bere,di contro invece considera a rischio la fase del sonno e siccome trascorre i 2 terzi della sua vita dormendo spesso induce i suoi ritmi a far coincidere i turni di veglia con quelli del riposo del suo padrone e viceversa ecco perché si trovano parecchi gatti notturni”.
Più frequentemente utilizza l’essere umano proprio a scopo utilitaristico, in alcuni casi sviluppa anche un senso di protezione nei confronti del padrone
9. ALIMENTAZIONE
Il gatto domestico viene spesso nutrito con gli avanzi dei pasti o con appositi mangimi, ma all’occasione sa diventare anche un ottimo predatore di topi, uccelli, lucertole, uccide anche conigli, gallinacei, maialini e riesce anche a pescare pesci o rane. Il gatto è un vero cacciatore, ha un’alimentazione molto varia ed è per questo che riesce a sopravvivere quasi ovunque.
Nonostante il gatto possa mangiare anche una sola volta al giorno, preferisce spezzare in più
Pasti e se il cibo non gli piace può digiunare anche per diversi giorni, anche se è attratto dai cibi nuovi li abbandona immediatamente se non sono di suo gusto.
Un digiuno prolungato può avere serie ripercussioni sulla salute del gatto
10. IL COMPORTAMENTO
· LIGIENE: E risaputo che il gatto è un animale molto pulito si toeletta con assiduità, quando è in buona salute il suo mantello è liscio e lucente, un deterioramento del pelo è segno di malattia. Gli occhi, le orecchie, i denti e le unghie devono essere puliti e curati con regolarità per evitare infiammazioni agli occhi/gengivali/alito cattivo, parassiti o quant’altro.
La sua lettiera deve essere con i bordi alti e posizionata lontano dalla sua ciotola e dalla sua cuccia, la sabbia deve essere ripulita ogni giorno (poiché vi nasconde i propri escrementi) e rinnovata una o 2 volte alla settimana.
· COMPAGNIA BENEFICA: il gatto domestico è di grande compagnia ognuno ha un proprio carattere ed una propria indipendenza, alcuni sono empatici, altri talmente mansueti da procurare un senso di rilassamento, secondo alcuni sono in grado di dare sollievo agi soggetti ipertesi abbassando loro la pressione
· I COMPORTAMENTI ANOMALI
o Quando il gatto urina fuori dalla lettiera o la lettiera è troppo sporca, o c’è stato un cambio radicale delle sue abitudini, o sono insorte malattie renali o delle vie urinarie.
o Quando il gatto graffia pareti, mobili, divani, rende la convivenza spiacevole, per prevenire bisogna mettergli a disposizione un graffiatoio vicino alla sua cuccia e nel caso si dovesse punirlo basta mettere un foglio di alluminio sui posti dove gratta e sgridarlo quando è colto sul fatto.
o Il gatto morde per gioco o per nervosismo, bisogna insegnargli che il movimento di una mano o di un piede non deve costituire per lui una preda da mordere, al tempo stesso bisogna evitare di accarezzarlo sul ventre soprattutto quando è stressato ed evitare anche di costringerlo a stare in braccio in presenza di sconosciuti
11. VETERINARIA FELINA
· Malattie Infettive del gatto:
o La Leucemia che comporta la formazione di tumori e malattie del sangue. Il gatto viene infettato da altri animali portatori del virus e a loro volta possono infettare perché eliminano il virus con le feci, le urine e la saliva. Esiste il vaccino che viene consigliato per tutti quei gatti che hanno libero accesso all’esterno
o LAIDS è una forma di immun’odeficienza molto simile a quella umana. Il gatto viene infettato in seguito al morso di un animale portatore del virus, ma non può trasmetterlo all’uomo. Non esistono né vaccino, né cure.
o La Gastroenterite è molto contagiosa, si manifesta con diarrea, vomito e febbre è molto grave si può curare solo se la cura viene effettuata precocemente. Esiste lapposita vaccinazione.
o La Rinotracheite Infettiva, si manifesta con scoli liquidi dagli occhi, naso, starnuti, febbre e lesioni ulcerative alla bocca, se non curata può diventare grave. Esiste lapposita vaccinazione.
o La Peritonite Infettiva colpisce soprattutto i gatti d’allevamento oche vivono in gruppo è difficile stabilire una diagnosi precoce. Non esistono cure.
· Le malattie Parassitarie:
o I Parassiti Interni, i gatti possono essere infestati da un certo numero di vermi, esistono però farmaci vermifughi e programmi di verminazione
o Le pulci infestano il gatto, ma anche l’ambiente in cui vive. Se vengono ingerite possono provocare linfestazione di una tenia
· Le malattie Trasmissibili all’uomo:
o La Toxoplasmosi, è causata da un piccolo parassita crea pochi fastidi alla salute del gatto, ma può avere gravi conseguenze alle donne in gravidanza che di conseguenza devono evitare contatti con gatti e lettiere.
o La Tigna è uninfezione causata da funghi microscopici. Nell’uomo questi funghi provocano sulla pelle una lesione circolare, dai contorni rossi e molto pruriginosa.
o La malattia da graffio del gatto è uninfezione batterica che si propaga lentamente per settimane e generalmente guarisce poi spontaneamente.
12. CONSIGLI UTILI PER CHI POSSIEDE UN GATTO:
· IN CASA: non lasciare mai fuori posto spilli,elastici, puntine da disegno, spaghi, potrebbe ingoiarli e soffocare; tenere chiuso lo sportello della lavatrice,della spazzatura, la scatola del cucito, larmadio con i golf di lana, sono per lui ottimi nascondigli; sul balcone occorre sorvegliarlo affinché non gli venga la voglia di inseguire un passero e saltare dal balcone;
· IN GIARDINO: tenere fuori portata i prodotti per il giardino (diserbanti, fertilizzanti) poiché sono tossici; attenzione ad eventuali cadute in vasche o piscine, attenzione ad api e vespe che girano intorno alla sua ciotola poiché possono infliggergli temibili punture; non lasciare il gatto chiuso in auto sotto il sole.
· IN CITTÀ: se non è destinato alla riproduzione è bene farlo castrare per evitare odori, schiamazzi, serenate notturne e cucciolate indesiderate
· IN VIAGGIO: prima di partire è opportuno farlo tatuare e vaccinare, se necessario, evitare di cambiargli bruscamente l’alimentazione, portarsi appresso farmaci d’emergenza, per i viaggi in treno e in aereo occorrerà munirsi di guinzaglio e trasportino
· IN CASO DI SMARRIMENTO O DI RITROVAMENTO: avvertire il rifugio di zona ed il veterinario; mettere un annuncio sul giornale e presso diversi negozi, avvisare parenti e amici.
13. GATTI FAMOSI AL CINEMA E IN TELEVISIONE
Cercare di far recitare un felino sul palcoscenico è praticamente impossibile. Alcuni sono
stati però addestrati ad esibirsi nei circhi, mentre altri sono comparsi in film e campagne
pubblicitarie, altri hanno ispirato un’infinità di personaggi dei fumetti e dei cartoni animati.
· Gatto silvestro della Warner Bros
· Tom di Tom & Jerry
· Felix the Cat
· Megalo, il gatto nemico di Topo Gigio
· Garfield, personaggio di film e fumetti
· Il gatto con gli stivali
· Gli Aristogatti
· Stregatto
· Isidoro
· Cagliostro dei fumetti di Dylan Dog
· Lo Sfigatto, del film Ti presento i miei”
· Birba il gatto di Gargamella, nemico dei puffi
· Salem il gatto di Sabrina è una strega”
· Zorba, nella storia di una gabbanella e del gatto che le insegnò a volare
GATTI FAMOSI IN LETTERATURA E NELLA MUSICA
· Ode al gatto di Pablo Neruda
· La gatta” di Gino Paoli
· Quarantaquattro gatti (zecchino doro)
· Volevo un gatto nero (zecchino doro)
14. CURIOSITA
o In internet viene segnalato che tutti gli anni al 17 febbraio si celebra in Italia la festa del gatto con diverse manifestazioni ed eventi
o Ogni 3 anni in Belgio viene messa in scena una variopinta sfilata di carri allegorici e 2000 attori in costume per ripercorrere la presenza e la persecuzione del gatto nel folklore e nella storia. Il festival si conclude con il lancio di alcuni gatti di plouche dal campanile della città per simboleggiare le persecuzioni subite dai gatti nei tempi passati
o A Gotukuji in Giappone ci sono un tempio ed una tomba dedicata ai gatti. La leggenda dice che un gatto avesse fatto un cenno ad un gruppo di samurai per farli entrare nel tempio un attimo prima che scoppiasse un tremendo uragano. Ancora oggi i pellegrini visitano il luogo e offrono sacrifici al gatto con la mano alzata”.
15. BIBLIOGRAFIA
· INTERNET:
o INTERNET: www.crcsoft.com
· Enciclopedia Multimediale OMNIA De Agostini Editore
· IN BIBLIOTECA:
o Il libro completo del gatto – David Taylor – De Agostini –
o Conoscere i gatti e i felini – Annie Jones – Edicart –
o Gatti e gattini – Katherine Storke – Usborne Publishing –
o Il mio gatto – Bruno Tenerezza – dve junior –
o Il gatto: razze, comportamento, salute. – Bruce Foglie – Fabbri editore