Musica e vita
27 Gennaio 2019Ade , il dio degli Inferi
27 Gennaio 2019
MATERIA: LATINO
CLASSE: IV Ginnasio e 1a SCIENTIFICO
DOCENTE: Prof. LUCA MANZONI
ANNO SCOLASTICO: 2008 – 2009
Introduzione alla II declinazione
LEZIONE 1
(sintassi)
Presentazione
Epitaffio di Claudia (fine II sec. a.C., età dei Gracchi)
Hospes, quod dico paulum est; asta ac perlege.Hic est sepulchrum haud pulchrum pulchrae feminae.Nomen parentes nominarunt Claudiam.Suum maritum corde dilexit suo.Gnatos duos creavit, horum alterumIn terra linquit, alium sub terra locat.Sermone lepido, tum autem incessu commodo.Domum servavit, lanam fecit. Dixi. Abi.Corpus Inscriptionum Latinarum (I2 1211) |
Passante, quel che dico è poco; fermati e leggi.Qui c’è il sepolcro non bello di una bella donna.I suo genitori la chiamarono Claudia.Ella amò suo marito con tutto il suo cuore.Ebbe due figli: di questi unoLo lascia sulla terra, l’altro lo pone sotto terra.(Claudia era) di parola arguta e di portamento distinto.Custodì la sua casa, filò la lana. Ho detto (tutto). Addio. |
Note: asta: imperativo per adsta
nominarunt: per nominaverunt
gnatos: per natos
abi: lett. va’
· Riconosci nel testo parole della I declinazione? _______________________________________________
· Che caso e che complemento è pulchrae feminae? ______________________________________________
· Che complementi sono in terra e sub terra? ______________________________________________
· Che caso e che complemento è lanam? _______________________________________________
· Che complemento è suum maritum? _______________________________________________
· Riesci a stabilire com’è la desinenza dell’accusativo sing. della II declinazione (suum maritum; nominativo suus maritus)? __________________________________________________________
· Che complemento è gnatos? _______________________________________________________
· Riesci a stabilire com’è la desinenza dell’accusativo pl. della II declinazione (gnatos; nominativo gnatus)? ________________________________________________________________________
Come hai potuto vedere, nell’epitaffio compaiono alcuni sostantivi della II declinazione: maritus (m.); gnatus (m.), sepulchrum (n.).
I sostantivi della II declinazione possono essere di genere maschile, femminile e neutro.
Il gruppo più numeroso è quello dei maschili con l’uscita al nom. sing. in –us.
LEZIONE 2
(MORFOSINTASSI)
Schema di declinazione
Osserva che hanno la stessa desinenza:
– il genitivo singolare e il nominativo e vocativo plurali;
– il dativo singolare e l’ablativo singolare;
– il dativo plurale e l’ablativo plurale (desinenza identica al dativo e ablativo plurali della I declinazione).
Secondo lo stesso modello si declinano i nomi femminili, meno numerosi di quelli maschili.
I nomi femminili sono:
· nomi di piante (perché considerate procreatrici)
· humus (“terra”, “suolo”), alvus (“ventre”), atomus (“atomo”), periodus (“periodo” nel senso di struttura della frase).
· alcuni nomi geografici derivati dal greco (es. Aegyptus, -i Egitto; Corinthus, -i Corinto; Cyprus, -i Cipro; Delus, -i Delo ecc.).
Il sostantivo deus presenta alcune particolarità nella declinazione
Il nome deus presenta oltre al genitivo deorum anche l’antica forma di genitivo deum, la cui desinenza –um compare anche nella declinazione di altri sostantivi (es. iugerum -i “iugero”; nummus -i, “moneta”; sestertius, -i “sesterzio; talentum -i “talento”).
Alcuni nomi maschili escono in –er. Essi si differenziano da quelli in –us solo nel nominativo e vocativo singolare.
Essi seguono due modelli di declinazione:
In questi casi il nominativo singolare è uguale al vocativo singolare.
I sostantivi sul modello di puer, pueri, conservano la –e– in tutti i casi. Quelli sul modello di ager, agri la conservano solo al nom. e voc. sing. Questo secondo gruppo è più numeroso del primo.
Un unico nome esce in-ir: si tratta del sostantivo vir viri (uomo, marito), con i suoi composti(duumvir, triumvir, decemvir):
Anche in questo caso il nominativo singolare è uguale al vocativo singolare.
Il latino, a differenza dell’italiano, ma come il greco antico e, tra le lingue moderne, l’inglese e il tedesco, ha il genere neutro. Ricorda che per lo più, in italiano, il neutro si è risolto nel maschile. Molti nomi della II declinazione sono neutri e seguono questo modello di declinazione:
Osserva che, per il neutro, i casi diretti presentano la stessa desinenza:
–um per il singolare
–a per il plurale
Esistono tre nomi neutri che hanno l’uscita al nominativo in –us: virus (“veleno”), pelagus (“mare”) e vulgus (“volgo”). Anche per questi tre nomi neutri vale la regola secondo cui i casi diretti presentano la stessa desinenza (-us). Questi nomi non hanno il plurale. Al loro posto gli autori latini usano maria (“mari”) e venena (“veleni”).
Ricorda che i nomi che escono in –ius e –ium, come, ad esempio Valerius (Valerio) o imperium (potere), presentano il genitivo singolare con una sola –i nei testi anteriori all’età augustea, mentre con due –ii in quelli successivi.
I nomi maschili in –ius presentano il vocativo in –i: Valeri “o Valerio” (e non Valerie).
Ricapitolando, queste sono le uscite della II declinazione:
maschili |
femminili |
neutri |
-us-er-ir (raro) |
-us |
-um-us (raro) |
LEZIONE 3
(LESSICO)
Sostantivi della II declinazione di alta frequenza
Sostantivi maschili in –us di altissima e alta frequenzaamicus, -i, un/l’amicoanimus- i animo; intelligenza; coraggioannus, -i anno; etàcampus, i campo; campagna, pianuracolonus, -i colonodeus, -i diodominus, -i, padrone, signoreequus, -i cavallofilius, -i figliolegatus, -i ambasciatore; vice-comandantelocus, -i luogo; paesemodus, -i modo; misuranatus, -i figliooculus, -i occhio; vistapopulus, -i popoloservus, -i servo, schiavosocius, -ii alleato; amicoventus, -i vento |
NB. Il sostantivo locus può avere due plurali: loci significa “passi” (di un’opera), mentre loca “località”, “posti”. Il dizionario, anche in questo caso, ti fornisce precise indicazioni.
Sostantivi maschili in –er e in –irager, agri campo; terrenodecemvir, -viri decemviroliber, libri libromagister, magistri maestrominister, ministri ministro, servotriumvir, -viri triumviro |
Sostantivi neutri di altissima e alta frequenzaauxilium, -i aiuto; al pl. truppe ausiliariearma -orum armibellum, -i guerrabeneficium, -ii favorebonum -i benecastra -orum accampamentofatum -i fato; oracolo; destinoimperium -i potere; ordine; imperoingenium -i indole; intelligenzaiugum, -i giogo, coppia di buoi; vincolomalum -i maleodium, -i odioofficium, -ii dovereoppidum, -i città (fortificata)proelium, -ii combattimento; battagliaregnum -i regnotelum -i giavellottotemplum -i tempioverbum -i parola; discorsovitium -i difetto; vizio; colpavotum, -i promessa, preghiera; offerta |
Pluralia tantum
La II declinazione presenta i cosiddetti pluralia tantum, nomi che presentano solo il plurale. Ad es.:
arma -orum armi
hiberna -orum accampamento invernale
inferi -orum dei degli inferi
liberi -orum figli
spolia -orum bottino
superi -orum dei del cielo.
Alcuni nomi presentano significato diverso al singolare rispetto al plurale:
auxilium, -i aiuto, ma auxilia -orum le truppe ausiliarie
castrum -i castello, luogo fortificato, ma castra -orum accampamento
hortus -i giardino ma horti -orum parco
ludus -i gioco, scuola, ma ludi -orum spettacoli
LEZIONE 4
(ESERCITAZIONE)
Introduzione alla II declinazione
ESERCIZI
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Declina servus -i m. (servo, schiavo); equus -i m. (cavallo); laurus -i f. (alloro); aurum -i, n. (oro), proelium -ii n. (battaglia).
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Confronta la I e II declinazione: in quali casi compare la desinenza –a?
declinazione |
caso |
numero |
genere |
esempio |
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Servendoti del dizionario, ricerca i significati delle seguenti espressioni:
castra stativa …………………………………
castra hiberna …………………………………
castra movere …………………………………
castra munire …………………………………
castra ponere …………………………………
castra facere …………………………………
castra locare …………………………………
se in castra recipere …………………………………
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Con una freccia collega i seguenti termini alle rispettive traduzioni:
avorum i doni
dona lalloro (c. ogg.)
proeliis al filosofo
servos agli amici
laurum degli antenati
philosopho alle battaglie
amicis al cibo
servus un servo
cibo i servi (c. ogg.)
laurorum gli antenati
avi degli allori (c. ogg.)
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Analizza e traduci, in tutti i modi possibili:
servum …………………………………
equis …………………………………
dominorum …………………………………
dominarum …………………………………
filius …………………………………
filia …………………………………
lauros …………………………………
philosophum …………………………………
proelium …………………………………
lupo …………………………………
regna …………………………………
bella …………………………………
ancillis …………………………………
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Analizza e traduci:
a. Descende, amice: hic fluvii aqua copiosa est (Phaedr.)
b. Incedunt per arbusta alta, percell’unt magnas quercus (Enn.).
c. Chabrias multa in Europa bella administrabat (Nep.)
d. Achelous fluvius in omnes (accusativo femm. plurale da omnis -e) figuras se immutabat (Ig.).
e. Lucerna corporis tui est oculus tuus (Vang. Mt).
f. Le acque dei fiumi (usa fluvius -i m.) fecondavano i campi degli agricoltori.
g. Spesso i fanciulli temono lira dei maestri.
h. Claudia era una donna romana e aveva un caro marito.
i. Il volgo acclamava i decemviri.
j. I ragazzi e le ragazze ammirano volentieri le località dell’Italia.