Orgoglio di essere italiani
27 Gennaio 2019Angelo Stummo
27 Gennaio 2019Ricerca di educazione fisica di Silvia Sorrentino
Scuola media
Il basket è uno sport di squadra che si pratica in un campo, dove giocano due squadre composte da cinque giocatori ciascuna.
Per segnare un pento essi devono riuscire a far entrare la palla all’interno del proprio canestro, cioè quello opposto al proprio campo di gioco.
Il campo è delimitato da una linea, solitamente bianca, che definisce l’area di gioco; esattamente al centro lo attraversa una linea che interseca un cerchio. Al centro di ciascun lato minore del campo è posizionato un canestro, sotto il quale vi è l’area dei 3 secondi. In questo spazio i giocatori, non possono sostare più di tre secondi con la palla in mano senza tirare a canestro.
I fondamentali sono il palleggio, il tiro, il passaggio e il terzo tempo.
Il palleggio viene eseguito con una sola mano, facendo rimbalzare la palla sul pavimento. Durante la corsa palleggiata è possibile effettuare il cambio mano, per proteggere la palla e farla prendere a un avversario. Si differiscono, perciò, la difesa frontale e quella di schiena. La difesa frontale rende più facile il gioco all’avversario, permettendogli di rubare la palla; mentre quello di schiena protegge la palla, in esso infatti si danno le spalle all’avversario e contemporaneamente si effettua il cambio mano. Durante la corsa verso il canestro è fondamentale costruire un buon gioco di squadra, passandosi la palla. I passaggi principali sono tre: passaggio teso al petto tipo baseball, passaggio teso schiacciato a terra e passaggio in alto con una mano sola.
Il passaggio teso al petto tipo baseball si compie tenendo la palla con entrambe le mani vicino al petto, poi si stendono le braccia e con forza si lancia ad un compagno di squadra. E’ solitamente usato per i passaggi di brevi distanze.
Il passaggio della palla schiacciata a terra si compie tenendo la palla con entrambe le mani vicino al petto, poi si stendono le braccia verso il pavimento e contemporaneamente si lancia la palla che rimbalzerà per il compagno.
Il passaggio in alto con una mano si compie tenendo la palla in una mano, sopra la testa, che poi spinge la palla verso il compagno, quasi a formare un arco immaginario. E’ usato per i passaggi lunghi.
Esistono diversi tipi di tiro, fra cui quello da fermo e quello in movimento.
Il tiro da fermo si effettua arrestandosi nei pressi del canestro, mentre quello in movimento è un tiro che il giocatore esegue mentre sta correndo e si prepara ad esso con il terzo tempo.
Il terzo tempo permette ai giocatori di avvicinarsi al canestro, compiendo due passi più un salto, appoggiando solo un piede. E’ l’unico caso in cui si possono fare più di due passi senza palleggiare. Esiste, infatti, il fallo di Passi” che si compie quando il giocatore fa più di due passi con la palla in mano. Un altro fallo è la doppia, cioè il giocatore riprende a palleggiare dopo aver formato il palleggio. Il fallo di piede che può essere volontario o involontario e avviene quando un giocatore tocca la palla col piede. Se il fallo viene fatto nel momento di tiro si danno due tiri liberi che farà il giocatore che ha subito il fallo. Se invece avviene all’interno del campo, un giocatore della squadra avversaria si posiziona su un lato del campo e cerca di passare la palla ai compagni. Esiste poi il bonus, cioè vengono dati sempre due tiri liberi se si ha superato il limite di cinque falli. Si fischia il fallo di secondi quando un giocatore trattiene la palla ferma per più di cinque secondi.
La palla può essere data a una squadra dall’arbitro, a turno, oppure all’inizio della partita si esegue un salto per la palla a centrocampo dove due giocatori, saltando, cercano di spingere la palla nel campo facendola prendere ai compagni, disposti in cerchio attorno ai due.