Una scuola da democratizzare
27 Gennaio 2019Geert Wilders. Immagini
27 Gennaio 2019I perché di una scelta
di A. Lalomia
“I principali elementi di forza del Gruppo Finmeccanica sono le donne e gli uomini che ne fanno parte.” (Pierfrancesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica)
Chi legge con una certa continuità la stampa italiana, avrà notato che, quando si parla di imprese in grado di competere a livello internazionale con le grandi compagnie straniere (soprattutto con le corporation statunitensi), il nome di Finmeccanica in alcuni giornali non viene citato più di tanto, comunque non con quella sistematicità, quella determinazione e quell’orgoglio che l’importanza del gruppo merita (a volte anzi, diciamolo pure, vi si accenna quasi con una forma di malcelato imbarazzo).
Le ragioni di questa ‘cautela sono di vario di tipo e sarebbe troppo lungo esaminarle in questa sede; credo comunque che, in misura non trascurabile, esse vadano attribuite al fatto che la holding è attiva principalmente in un settore, vale a dire quello della difesa e sicurezza, che in taluni ambienti del nostro Paese è stato visto -e continua tuttora ad essere visto- con sospetto, quando non addirittura con ostilità. (1)
Come si evince dalla poderosa mole di materiale -e dalla sua qualità- che il Prof. Luigi Gaudio ha pubblicato molto opportunamente su A tutta scuola”, dopo un lavoro di ricerca e di selezione che deve averlo impegnato per non poco tempo (2) , il colosso Finmeccanica è una realtà industriale ed economica di portata planetaria, con posizioni di leadership indiscussa in numerosi settori della ricerca, della progettazione, della produzione e dei servizi (3) anche in campo civile e con una presenza radicata in numerosi paesi, dove viene considerato con il rispetto che merita.
Nel segmento degli elicotteri, ad esempio, la holding vanta un primato assoluto, riconosciutogli anche dai suoi rivali, attraverso la società Agusta Westland (4) .
Insomma, con buona pace di quanti considerano alcune aree di intervento di Finmeccanica non in linea con un certo tipo di ‘pensiero comune (quello, per intenderci, del pacifismo oltranzista e demagogico -che non si preoccupa più di tanto dei problemi legati alla sicurezza nazionale e internazionale e che non si chiede mai chi ci difenderà da un’aggressione esterna, senza apparati adeguati-), il gruppo rappresenta un autentico vanto dell’imprenditoria italiana, una realtà che ci viene invidiata in tutto il mondo, di cui essere fieri e da inserire nell Albo doro delle aziende italiane”.
Senza contare l’encomiabile attività svolta nel settore del sociale e della solidarietà, soprattutto in Africa (V. ad esempio il progetto Mwana Simba – Finmeccanica for Africa “), il sostegno concreto ad iniziative di sicuro valore culturale e la particolare attenzione rivolta alla tutela dell’ambiente.
Il gruppo ha un organico di oltre 73.000 addetti ed è uno dei pochi, in Italia, che riesce ancora ad assicurare a personale qualificato in cerca di lavoro (o spinto semplicemente dal desiderio di migliorare ruolo e reddito attraverso l’acquisizione di nuove competenze), un’occupazione in linea con le proprie aspettative, nonché attività di formazione e di aggiornamento di assoluta eccellenza per i laureati che ambiscono a raggiungere funzioni dirigenziali.
Per dirla con le parole del Presidente e A. D. della holding :
Il successo di Finmeccanica è basato sulla tecnologia e sull’innovazione, che costituiscono i fattori chiave della sua competitività. A questo scopo, il Gruppo investe ogni anno più di 1,809 miliardi di euro in attività di Ricerca e Sviluppo, rendendo Finmeccanica il principale investitore italiano nel settore delle alte tecnologie. Per quanto riguarda il core business, gli investimenti ammontano al 20% del fatturato, una percentuale in alcuni casi superiore a quelle dei principali concorrenti.
Una considerevole parte dei capitali destinati alle attività di Ricerca e Sviluppo viene impiegata per le tecnologie duali, in grado di offrire vantaggi significativi anche in applicazioni civili di notevole importanza strategica.
Per mantenere la propria leadership nel settore delle alte tecnologie, Finmeccanica è fortemente impegnata nella valorizzazione delle risorse umane:
nei laboratori delle aziende controllate operano circa 3.000 ricercatori altamente specializzati.” (5)
Gli avveniristici Sistemi integrati” rappresentano senza dubbio uno dei punti di forza raggiunti da Finmeccanica nel continuo e grandioso processo di innovazione e forniscono soluzioni concrete per una molteplicità di problematiche che riguardano tra l’altro la protezione del territorio nazionale e quindi anche la popolazione civile (per esempio, contro le minacce terroristiche, come evidentemente i pacifisti irriducibili non sanno).
Con tali premesse, credo che coloro i quali siano interessati ad investire i propri risparmi in strumenti finanziari che assicurino un ragionevole profitto a medio-lungo termine (e garantiscano in primo luogo sicurezza), possano puntare senz’altro sull’ampia gamma di prodotti offerti dal gruppo, a cominciare dalle azioni, il cui valore sta seguendo un trend che ne indica una fase di tendenziale crescita, ancora contrastata però da improvvisi e bruschi movimenti al ribasso.
La crisi finanziaria che si è abbattuta come un ciclone su molte economie avanzate, comunque, ha interessato la holding in misura meno lacerante rispetto ad altre realtà industriali ed economiche; i suoi effetti sono stati fortemente mitigati grazie alla saggia politica di diversificazione degli investimenti, alla acquisizione di aziende di altissimo profilo tecnologico (basti pensare a DRS Technologies, impresa statunitense leader nel campo delle alte tecnologie di difesa e sicurezza) che si sono rivelate poi un brillante affare, alle joint venture e ad altre forme di partnership con soggetti industriali ed economici esteri di assoluta preminenza, nonché alla varietà di prodotti e di servizi innovativi che il gruppo è in grado di assicurare anche alla clientela più esigente (6) .
Confrontando tra loro una molteplicità di dati finanziari (come ad esempio il fatturato e la serie di rilevanti commesse che provengono sia dall’Italia che dall’estero -anche da parte di paesi che possono vantare livelli sofisticatissimi di tecnologia-, nonché l’entità -e la certezza- dei dividendi), risulta di tutta evidenza che le azioni Finmeccanica rappresentano oggi, nel panorama borsistico nazionale, un titolo di assoluta fiducia. Dietro questo titolo, esiste infatti una realtà economica solida, supportata da fattori che hanno pochi elementi di paragone su scala italiana e internazionale nonché dalla professionalità di un management che è giunto ai vertici dopo una rigorosa selezione e che è in grado di valorizzare il patrimonio di esperienze, i talenti, la creatività e le eccellenze del personale e di affrontare le diverse contingenze del mercato con tempestività, competenza, efficacia e piena sinergia di interventi, in una prospettiva ispirata ad una forte identità di gruppo.
Il valore effettivo delle azioni -e degli altri strumenti finanziari- è legato a diversi parametri (7) : in buona misura dipende da bilanci in attivo, dagli utili, che a loro volta sono legati principalmente al volume degli affari, alle commesse, agli ordinativi, ai contratti; ora, basta dare unocchiata ai comunicati stampa di Finmeccanica e leggere i giornali specializzati, per rendersi conto che il gruppo vince gare dappalto, riceve commesse ed ordinativi, firma contratti, memorandum, protocolli e lettere d’intenti, ad un ritmo decisamente sostenuto (in certi periodi, addirittura quotidiano), grazie anche a joint venture di altissimo prestigio che le assicurano una copertura globale da congiunture sfavorevoli e le consentono di proiettarsi in un futuro che è già attuale (V. ad esempio l’accordo con la Bell per la costruzione del magnifico ed avveniristico BA 609, di cui nella seconda parte del testo sono riportate alcune immagini).
Per inciso, il numero di contratti e il volume delle azioni Finmeccanica che vengono scambiate giornalmente sono al vertice della classifica di Borsa Italiana: un segno inequivocabile del ruolo che la holding occupa nell’economia del Paese e sul piano internazionale, nonché dellaffidabilità e della fiducia che riscuote presso gli investitori, anche tra quelli piccoli.
Malgrado le turbolenze dei mercati borsistici lambiscano inevitabilmente il titolo e lo costringano ad oscillazioni, la validità degli investimenti in azioni Finmeccanica è testimoniata dal fatto che anche il dividendo di quest’anno è risultato senz’altro apprezzabile -anzi, decisamente buono se valutato alla luce della recessione economica- ed è stato in grado di assicurare profitti sicuramente superiori a quelli previsti per semplici depositi bancari o per investimenti di altro tipo. (8)
Un discreto rendimento, quindi, è assicurato in ogni caso, per cui la vendita del titolo, in presenza di accelerazioni ribassistiche, è da evitare.
Anzi, in casi del genere (ammesso che accadano), sarebbe meglio procedere con la strategia esattamente opposta, cioè comprando (9) , (con quel saggio procedere da cui ogni bravo investitore di Borsa deve farsi guidare), nella consapevolezza che il titolo poggia su fondamenta robuste e che la spinta al rialzo -anche se risentirà dei condizionamenti internazionali – potrà garantire buone (se non addirittura ottime) performance.
D’altronde, la composizione stessa dellazionariato (V. i grafici del testo), con un 30% in mano al Ministero dellEconomia e delle Finanze e il 46 % in possesso di investitori istituzionali, ne garantisce una ‘blindatura che pochissimi titoli possono vantare.
Un gruppo che riesce a vendere i suoi prodotti (e la propria tecnologia) agli Stati Uniti e che, anzi, acquista società americane all’avanguardia in campo tecnologico, è un gruppo su cui si può fare affidamento senza esitazione.
Al riguardo, credo sia utile ricordare che lelicottero del Presidente americano (10) è un magnifico esemplare dell’ampia serie di prodotti della Agusta Westland, che rappresenta -è appena il caso di precisarlo- uno dei gioielli di casa Finmeccanica.
A chi desidera approfondire l’argomento, consiglio vivamente la lettura del prezioso testo di Vera Zamagni, Finmeccanica. Competenze che vengono da lontano” (Il Mulino, Bologna 2009), volume a cui il Prof. Gaudio ha dedicato ampio e doveroso spazio nella pagina sulla holding.
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Note
(1) L’equazione, tanto grossolana quanto mistificatrice, è semplice: chi opera in campo militare va tenuto alla larga.
Linsipienza e la faziosità di tale equazione emergono anche dal fatto che non tengono conto che molte delle realizzazioni delle varie società del gruppo Finmeccanica attive nel settore della difesa trovano un’applicazione più o meno immediata nella vita civile. Basti pensare ai comparti dei trasporti, delle telecomunicazioni e degli elicotteri. In particolare, in quest’ultimo segmento, Finmeccanica è presente con un’ampia gamma di modelli (ricavati dal know how militare) largamente impiegati nella vita civile, in ruoli di primaria importanza.
Che è esattamente ciò a cui mi riferisco in un questionario (Guerra, pace e sicurezza”, pubblicato il 5-10-2007 su www.orizzontescuola.it e presente anche nella mia pagina web di questo portale).
(2) Documentazione, sia aggiunto per inciso, che ha una rilevanza didattica di straordinario spessore anche sotto il profilo interdisciplinare, visto che riguarda materie come Economia Aziendale, Diritto, Matematica, Costruzioni, Impianti, Informatica, Inglese, Geografia (per citarne solo alcune).
L’apertura al mondo della produzione – e dell’economia in genere – da parte di un portale di didattica, rappresenta secondo me un punto di svolta epocale – starei per aggiungere ‘una rivoluzione copernicana- nel modo di concepire l’attività educativa. In questo modo, infatti, si sottrae il mondo della scuola all’isolamento e alla stagnazione in cui si trova in gran parte oggi e lo si accosta alla realtà più viva e dinamica del Paese, capace tra l’altro di garantire vera occupazione ai diplomati che escono ogni anno dai nostri istituti e che sono destinati quasi sempre a lavori precari, in nero e con salari poco più che virtuali. Oltretutto, la decisione di dedicare ampio risalto all’aspetto finanziario del gruppo, costituisce una scelta di grande valenza formativa e democratica, perché così anche i ragazzi avranno modo di familiarizzarsi con il mondo della Borsa e di considerare per esempio l’investimento in titoli azionari un’opportunità di guadagno di tutto rispetto.
La piena realizzazione del concetto di democrazia economica passa attraverso la possibilità, riservata anche ai piccoli risparmiatori (grazie tra l’altro ad una saggia politica di incentivi e di sgravi fiscali), di ‘costruirsi un portafoglio di titoli sicuri su cui poter contare. Un mercato borsistico senza piccoli investitori – o dove questi rappresentano una percentuale minima e trascurabile – non può considerarsi né sano né democratico.
(3) Per citarne solo alcuni: vendita, assistenza, manutenzione, consulenza e formazione, anche nel settore civile (per esempio: energia, trasporti, cantieristica, informatica, spazio, telecomunicazioni, impiantistica).
(4) www.agustawestland.com .
Si vedano i link nella pagina dedicata a Finmeccanica.
(5) Queste parole mi sembrano particolarmente importanti per comprendere la filosofia del gruppo.
(6) Un esempio di questa disponibilità è costituito dalle numerose modifiche che Agusta Westland ha apportato alla flotta di elicotteri VH 71, su richiesta del committente (V. la nota n 10).
(7) Tra cui ovviamente la riduzione dei costi di gestione, la razionalizzazione del capitale investito, il potenziamento dei livelli di servizio, lottimizzazione dei processi e buone relazioni con il sindacato.
(8) Chi ha acquistato anche soltanto mille azioni Finmeccanica a metà marzo di quest’anno, a parte l’aumento di valore del titolo (da circa 8,5 ? a quasi 10 ? attuali, come si può constatare dal grafico riportato oltre), nella seconda metà di maggio si è visto depositato, sul suo c/c bancario, dividendi per una cifra non proprio irrilevante.
La piena fiducia degli investitori nel gruppo è testimoniata anche dallo strepitoso successo raggiunto dal recente collocamento di obbligazioni negli Stati Uniti.
Per tornare a casa nostra, basterà ricordare che Mediobanca Securities raccomanda il titolo con la formula di ‘outperform, indicando un target price a 14 ? (ma la valutazione potrebbe migliorare).
(9) E mi rivolgo soprattutto a chi pratica il trading on line, vista la facilità con cui questi investitori possono effettuare le operazioni di compravendita.
(10) Lelicottero presidenziale fa parte di una flotta che comprende diverse unità. Il contratto per il rinnovo di questa flotta ha incontrato problematiche a seguito delle richieste del cliente, richieste legate alla crisi finanziaria che gli Stati Uniti stanno attraversando.
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Il Marine One”
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Struttura del gruppo
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( Da : www.finmeccanica.it )
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Dipendenti del Gruppo Finmeccanica nel mondo ( 31.12.2008 )
( Da : www.finmeccanica.it )
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Organico Italiano del Gruppo Finmeccanica ( 31/12/2008 )
( Da : www.finmeccanica.it )
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Dividendi
Azioni |
Div. Cda |
Div. Ass. |
Divisa |
Stacco |
Pagamento |
Assemblea |
Avviso |
Ordinaria |
0,41 |
0,41 |
EURO |
18/05/09 |
21/05/09 |
29/04/09 |
7.315 |
Ordinaria |
0,41 |
0,41 |
EURO |
23/06/08 |
26/06/08 |
06/06/08 |
11.139 |
Ordinaria |
0,35 |
0,35 |
EURO |
18/06/07 |
21/06/07 |
30/05/07 |
10.042 |
Ordinaria |
0,50 |
0,50 |
EURO |
19/06/06 |
22/06/06 |
23/05/06 |
7.984 |
Ordinaria |
0,013 |
0,013 |
EURO |
20/06/05 |
23/06/05 |
7.411 |
|
Ordinaria |
0,01 |
0,01 |
EURO |
21/06/04 |
24/06/04 |
6.021 |
|
Ordinaria |
0,01 |
0,01 |
EURO |
23/06/03 |
26/06/03 |
5.357 |
|
Ordinaria |
0,01 |
0,01 |
EURO |
24/06/02 |
27/06/02 |
4.874 |
( Da : www.borsaitaliana.it )
Azionariato
Capitale sociale: Euro 2.543.861.738,00 rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 4,40.
(Aggiornato: Gennaio 2009)
( Da : www.finmeccanica.it )
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Andamento del titolo dal 15-03-09 al 15-07-09
( Da : www.borsaitaliana.it )
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Il futuro è già qui.
BA 609 : da elicottero ad aeroplano (e ritorno). *
N. 1
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N. 2
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N. 3
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N. 4
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N. 5
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N. 6
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N. 7
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N. 8
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* Tutte le immagini di questa sezione provengono
da www.bellagustaaerospace.com ) .