E se rimanessimo al buio? – di Giulia Orlandi
14 Giugno 2017“Strange fruit” , la canzone che ha sfidato le discriminazioni –…
14 Giugno 2017Il 21 luglio 1969 alle 4:57 ora italiana, un uomo per la
prima volta posò il piede sulla Luna: quell’uomo si chiamava Neil Armstrong.
Era nato il 5 agosto 1930 a Wapakoneta, in Ohio. Entrò nella storia con il suo
«piccolo passo» sulla superficie lunare, evento da lui stesso definito «un
grande passo per l’umanità».
prima volta posò il piede sulla Luna: quell’uomo si chiamava Neil Armstrong.
Era nato il 5 agosto 1930 a Wapakoneta, in Ohio. Entrò nella storia con il suo
«piccolo passo» sulla superficie lunare, evento da lui stesso definito «un
grande passo per l’umanità».
Mentre molti
astronauti erano noti per le loro eccentricità, Armstrong era un uomo semplice
ed affidabile. Forse è per questa sua dote che nel 1962 fu ammesso al NASA
Astronaut Corps e, tre anni dopo, affrontò la prima missione spaziale, Gemini
8, completando per la prima volta un aggancio fra due navi spaziali in orbita.
astronauti erano noti per le loro eccentricità, Armstrong era un uomo semplice
ed affidabile. Forse è per questa sua dote che nel 1962 fu ammesso al NASA
Astronaut Corps e, tre anni dopo, affrontò la prima missione spaziale, Gemini
8, completando per la prima volta un aggancio fra due navi spaziali in orbita.
La sua seconda
volta nello spazio lo fece entrare nella storia: alla guida della missione
Apollo 11, di cui facevano parte anche gli astronauti Buzz Aldrin e Michael
Collins, atterrò s1ulla Luna e fu protagonista di questo storico sbarco. Il
successo della missione non era scontato, invece tutto andò per il meglio e gli
astronauti divennero il simbolo dell’America vincitrice nella corsa alla Luna,
battendo il colosso sovietico.
volta nello spazio lo fece entrare nella storia: alla guida della missione
Apollo 11, di cui facevano parte anche gli astronauti Buzz Aldrin e Michael
Collins, atterrò s1ulla Luna e fu protagonista di questo storico sbarco. Il
successo della missione non era scontato, invece tutto andò per il meglio e gli
astronauti divennero il simbolo dell’America vincitrice nella corsa alla Luna,
battendo il colosso sovietico.
Lasciato il
lavoro alla NASA, divenne professore di ingegneria all’Università di Cincinnati
e qui scomparve nell’agosto del 2012. In suo onore, l’asteroide 1982 PC è stato
chiamato 6469 Armstrong ed un cratere lunare porta il suo nome.
lavoro alla NASA, divenne professore di ingegneria all’Università di Cincinnati
e qui scomparve nell’agosto del 2012. In suo onore, l’asteroide 1982 PC è stato
chiamato 6469 Armstrong ed un cratere lunare porta il suo nome.
La spedizione di
Armstrong è particolarmente affascinante: ha comportato molta preparazione e
coraggio ed è davvero straordinaria. La conquista della Luna è forse la più
importante impresa scientifica di tutti i tempi ed un grande risultato
dell’ingegno dell’uomo.
Armstrong è particolarmente affascinante: ha comportato molta preparazione e
coraggio ed è davvero straordinaria. La conquista della Luna è forse la più
importante impresa scientifica di tutti i tempi ed un grande risultato
dell’ingegno dell’uomo.
di Riccardo Rizzo della
classe terza A anno scolastico 2015/2016. IC Sinopoli Ferrini
Roma
classe terza A anno scolastico 2015/2016. IC Sinopoli Ferrini
Roma