IL TEMPO
27 Gennaio 2019L’infinito in Luzi
27 Gennaio 2019Percorso interdisciplinare sul tema della Provincia, del Provincialismo, del Campanilismo, e del contrasto fra Provincia e Metropoli.
ITALIANO
· Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi descrive la frustrazione di un travet, su cui grava il peso dell’onore familiare, disposto a sacrificare la propria felicità al dovere e alla morale dei benpensanti.
· Aldo Palazzeschi delinea le ambizioni frustrate di signore piccolo borghesi, come Le sorelle Materassi, che sognano per la nuova generazione il benessere a loro sconosciuto, sacrificando tutto, senza alcun compenso neanche sul piano affettivo, al nipote sfruttatore
· Totò Merùmeni di Guido Gozzano è l’antieroe, volutamente contrapposto al superuomo dannunziano. Egli predilige la provincia sonnolenta, la monotonia, la morte anonima, la rassicurante bruttezza slavata del quotidiano.
INGLESE
· Il contrasto fra provincia e città emerge nei racconti di Flannery O Connors, come Il geranio. Chi è vissuto sempre in provincia, come il protagonista, non riesce ad adattarsi ai ritmi frenetici della metropoli.
· La provincia è però tediosa conservatrice di convenzioni puritane nei racconti di Sherwood Anderson. Spesso i protagonisti trasgrediscono di nascosto, mantenendo però esteriormente le convenzioni, per non alimentare le chiacchiere provinciali.
· Anche Jane Austen in Orgoglio e pregiudizio descrive i pregiudizi e le disparità sociali che spesso impediscono l’unione di due persone in un ambiente gretto e provinciale.
· George Eliot descrive come l’ossessione di evitare a tutti i costi uno scandalo causa la rovina della protagonista de The mill on the Floss.
FRANCESE
· Le père Goriot di Honorè de Balzac mostra un mondo di miseria e sfruttamento. Spesso per uscirne i protagonisti calpestano affetti ed umanità.