Equazioni di Maxwell
11 Marzo 2019TERZE PROVE INTERDISCIPLINARI
11 Marzo 2019
CORSO SULL UTILIZZO DI MS POWER POINT
QUINTA LEZIONE
Siamo così giunti alla fine del nostro percorso. Oltre all’ultima revisione della nostra presentazione, occorre accennare anche agli aspetti pratici della visione. E’ infatti importantissimo ricordare quali sono le operazioni da fare nell’aula multimediale perché tutto vada nel migliore dei modi:
- accendere gli interruttori generali
- accendere il server (con password docente)
- accendere la postazione docente (con password personale).
- collegare il cavo seriale al video proiettore
Alla fine dovrete dimostrare di saper svolgere queste operazioni pratiche. Verrete qui ad uno ad uno a farci vedere la vostra presentazione!
VISUALIZZAZIONE PRESENTAZIONE
E’ probabile che ci sia già capitato di vedere la nostra presentazione a tutto schermo, ma adesso è il momento in cui diventa fondamentale rivedere tutto il lavoro per capire se tutto è funzionale al nostro obiettivo e, prima di tutto, se tutto funziona a dovere. Per esempio potrebbero esserci suoni troppo numerosi o troppo ridicoli, oppure animazioni troppo lente. E’ il momento di sistemare tutte le imperfezioni, affinché la nostra presentazione ottenga lo scopo per cui l’abbiamo progettata e non altriPer fare questo basta cliccare sullicona visualizzazione presentazione”, l’ultimo a destra nella piccola barra delle visualizzazioni in basso a sinistra, oppure semplicemente digitare il tasto F5.
STAMPARE
Partendo dal presupposto che una presentazione multimediale non è fatta anzitutto per essere stampata, potrebbe essere utile, per esempio come materiale da lasciare agli studenti. Non è detto che la stampa migliore sia quella delle diapositive. In basso a sinistra è possibile selezionare la stampa della visualizzazione struttura, e questo potrebbe essere utile laddove interessa solo il testo. Occorre usare gradazioni di grigio” quando si stampano le diapositive con una stampante in bianco e nero, almeno per alcune stampanti. E’ sempre meglio fare una prova (stampare una pagina) prima di stampare un’intera presentazione. Una volta ho scelto di selezionare tutta la visualizzazione struttura, di copiarla su un documento di word, e di stampare da word
PRESENTAZIONE AUTOMATICA
Se la vostra presentazione deve essere vista autonomamente, come accade per esempio alla presentazione della scuola alla Fiera di Magenta, occorre, nella finestra transizione diapositiva (click destro del mouse o menu presentazione per accedervi):
- Impostare gli intervalli automatici (automaticamente dopo x secondi), poi applica a tutte”
- Da Imposta presentazione” scegliere presentazione continua schermo intero”.
PULSANTI DI AZIONE
Prendiamo in considerazione invece il caso in cui voi o i vostri visitatori” dobbiate operare autonomamente per far scorrere le slide sullo schermo. Come fare? Ci sono tre modi:
1) Con un click del mouse si apre la pagina successiva, ma non si può tornare indietro. Per fare questo, e andare ad una diapositiva specifica o finire la presentazione, è sufficiente cliccare con il pulsante destro del mouse e scegliere l’opzione desiderata dal menu a cascata che si apre. In alternativa basta cercare lo stesso menu a cascata nella parte in basso a sinistra della diapositiva.
2) Con i tasti pagup e spacebar per andare avanti, pagdown e backspace per tornare indietro.
3) Aggiungendo pulsanti di azione alle diapositive in questo modo:
· Vai a schema diapositiva” nel menu visualizza
· Scegli pulsanti di azione” dal menu presentazione oppure dalle forme della barra disegno in fondo alla pagina
· Clicca sul pulsante desiderato
· Clicca, trascina e rilascia con il pulsante sinistro del mouse laddove vuoi posizionare il bottone. In questo modo stai disegnando il tuo bottone
· Conferma l’azione da eseguire con il click del mouse (esempio: vai a diapositiva successiva, ecc…) nella finestra impostazioni azione” che si apre, o scegline un’altra (puoi persino collegare un pulsante ad un url, cioè una pagina web).
COLLEGAMENTI IPERTESTUALI
Per inserire collegamenti ipertestuali è sufficiente evidenziare la parola o l’immagine da cui far partire il collegamento e poi cliccare sullicona mondo” nella barra degli strumenti. E’ possibile effettuare un collegamentoro:
1) Ad un file presente nel vostro computer
2) Ad una pagina web
3) Ad un’altra diapositiva della stessa presentazione (in questo caso clicca su inserisci nel documento”
PRESENTAZIONI SU INTERNET
E’ possibile salvare la nostra presentazione come html. Il nostro file avrà cioè l’estensione htm”, anziché la solita ppt”, e potrà essere scaricata su internet. Tuttavia la mia esperienza al riguardo è abbastanza negativa: le presentazioni di Power Point sono lunghe da caricare e da visualizzare con il browser, e francamente brutte da vedere, soprattutto se si salva in html da Power Point 97. Ho scoperto, invece, che è molto più semplice e immediata la visualizzazione dei file con estensione ppt (a condizione ovviamente che chi legga il file abbia Office nel suo computer).
VISUALIZZATORE DI POWER POINT
E se uno non ce l’ha? Si può fornire all’utenza, o copiare su un altro computer sprovvisto di Power Point, che dobbiamo usare magari per far vedere altrove la nostra presentazione, la versione runtime di Power Point. Questa operazione è perfettamente legale e consentita dalla casa produttrice. Ciò si può fare in tre modi
1) Con il CD con cui è stato installato office, nella cartella PFilesMSOfficeOfficeXlators sul CD.
2) Direttamente dal web, nella pagina www.microsoft.com scegliendo office update” e infine power point”
3) Creando una presentazione portatile
FINISCE TUTTO QUI?
No. E’ nostra intenzione fare altri corsi di aggiornamento. A questo proposito, occorrerà raccogliere le vostre richieste: preferite imparare ad usare meglio Frontpage (fare siti web) oppure Internet Explorer (esplorare siti web e le potenzialità della rete). Oppure altro? Sapete che nei computer dell’aula multimediale ci sono programmi interessanti per molte materie: Wordprof (italiano), English Wordprof (inglese), Cabri e Derive (matematica) Autocad (disegno), ecc Siamo quindi solo all’inizio della nostra avventura. Buon lavoro!
Luigi Gaudio