Presidi e Dirigenti – di Pietro Trematore
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23 Aprile 2013Il ruolo formativo dell’azione comunicativa del Dirigente Scolastico: Il dirigente scolastico è essenzialmente un formatore, in quanto non deve mai dimenticare di essere stato un insegnante. Solo se terrà fermo nella sua mente questo principio potrà dirsi veramente leader.
La Scuola non deve mai smettere di essere un canale di trasmissione basata non solo su un modello comunicativo di tipo semiotico-informazionale, ma anche e soprattutto di tipo semiotico-testuale. Infatti, solo ponendosi come agente di interazione si può costruire una relazione comunicativa efficace e bidirezionale: dall’Istituzione Scolastica all’utente e dall’utente all’Istituzione scolastica.
Più le funzioni istruttiva, educativa e comunicativa vengono messe in atto dalla Istituzione Scolastica, più essa offre un servizio di “Qualità”. In tale contestualizzazione un ruolo fondamentale è svolto dal Dirigente Scolastico. Il dirigente scolastico è essenzialmente un formatore, in quanto non deve mai dimenticare di essere stato un insegnante. Solo se terrà fermo nella sua mente questo principio potrà dirsi veramente leader. Essere leader significa, infatti, “prendersi cura dell’altro”. Fare il leader, fare il formatore significa prendersi cura di qualcuno. I dirigenti sono tali non perché comandano (questa parola a tutti i livelli dovrebbe essere abolita) , ma perché si prendono cura di qualcosa. Il senso della leadership è avere cura di tutto ciò che compete al leader stesso, sia essa la struttura scolastica, gli studenti, i docenti, i collaboratori, le famiglie, gli enti locali, ecc.
Sapere, saper fare, saper essere: sono questi i cardini sui quali deve basarsi il ruolo comunicativo di tipo formativo del buon dirigente scolastico.
Più le funzioni istruttiva, educativa e comunicativa vengono messe in atto dalla Istituzione Scolastica, più essa offre un servizio di “Qualità”. In tale contestualizzazione un ruolo fondamentale è svolto dal Dirigente Scolastico. Il dirigente scolastico è essenzialmente un formatore, in quanto non deve mai dimenticare di essere stato un insegnante. Solo se terrà fermo nella sua mente questo principio potrà dirsi veramente leader. Essere leader significa, infatti, “prendersi cura dell’altro”. Fare il leader, fare il formatore significa prendersi cura di qualcuno. I dirigenti sono tali non perché comandano (questa parola a tutti i livelli dovrebbe essere abolita) , ma perché si prendono cura di qualcosa. Il senso della leadership è avere cura di tutto ciò che compete al leader stesso, sia essa la struttura scolastica, gli studenti, i docenti, i collaboratori, le famiglie, gli enti locali, ecc.
Sapere, saper fare, saper essere: sono questi i cardini sui quali deve basarsi il ruolo comunicativo di tipo formativo del buon dirigente scolastico.
Giovanna D’Onghia
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del DS Luigi Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.