Lettera aperta di ANP sulle 24 ore, per la scarsa considerazione del lavoro dei do…
21 Ottobre 2012TERMINAZIONI E DESINENZE – latino – schema
21 Ottobre 2012
A motivo della condanna i docenti rappresentano il danno incalcolabile e irreversibile che l’attuazione del provvedimento produce sulla qualità dell’insegnamento. Esso, infatti, potrebbe trovare sostegno unicamente in una collettività che ignori cosa sia stare in classe e cosa questo significhi in termini di impegno nel pensare e preparare l’attività didattica, nell’attenzione costante a mantenere viva la partecipazione degli studenti, nello sforzo continuo di capirne reazioni e comportamenti e farsi capire per lasciare il segno di qualcosa che possa consentirne la crescita non solo culturale ma anche civile e morale.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
sen. Mario Monti
Al Presidente del Senato
sen. Renato Schifani
Al Presidente della Camera dei Deputati
on. Gianfranco Fini
Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
prof. Francesco Profumo
e p.c. OO.SS. della Scuola
Loro Sedi
La Mathesis ha tenuto a Rovigo presso l’Accademia dei Concordi, dal 18 al 20 ottobre 2012, il suo congresso nazionale annuale sul tema: ” Didattica della matematica, idee ed esperienze a confronto” .
A conclusione del Congresso i numerosi docenti, provenienti da tutta Italia, hanno condiviso unanimemente la seguente
MOZIONE
I docenti condannano quanto previsto dal comma 42 dell’art. 3, della legge di stabilità che recita: “A decorrere dall’1 settembre 2013 l’orario di impegno per l’insegnamento del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, incluso quello di sostegno, è di 24 ore settimanali” .
A motivo della condanna i docenti rappresentano il danno incalcolabile e irreversibile che l’attuazione del provvedimento produce sulla qualità dell’insegnamento. Esso, infatti, potrebbe trovare sostegno unicamente in una collettività che ignori cosa sia stare in classe e cosa questo significhi in termini di impegno nel pensare e preparare l’attività didattica, nell’attenzione costante a mantenere viva la partecipazione degli studenti, nello sforzo continuo di capirne reazioni e comportamenti e farsi capire per lasciare il segno di qualcosa che possa consentirne la crescita non solo culturale ma anche civile e morale.
I docenti della Mathesis si augurano che tale nefasto aumento sia prontamente cancellato dall’elenco dei provvedimenti di “stabilità” .
Si augurano, altresì, che presso il Dipartimento dell’Istruzione sia costituito un comitato tecnico nazionale per la matematica.
Rovigo, 20 ottobre 2012