IL Principe FELICE – traduzione italiana
14 Luglio 2012Lettera aperta al Ministro Profumo di Maria Paola Viale
19 Luglio 2012
Gli studenti quando affrontano un compito in
classe esibiscono comportamenti tipici e ricorrenti: la prima fattispecie è
costituita da quanti leggono il testo del compito, ne individuano le richieste,
specificano il risultato atteso, reperiscono i dati necessari, formulano
ipotesi, le concretizzano in strategie, elaborano le risposte. Una seconda
squadra è formata da quanti piegano il testo alle conoscenze e alle regole conosciute e ne riformulano la richiesta. Ci sono infine quelli che fanno
affidamento sui suggerimenti dei compagni.
classe esibiscono comportamenti tipici e ricorrenti: la prima fattispecie è
costituita da quanti leggono il testo del compito, ne individuano le richieste,
specificano il risultato atteso, reperiscono i dati necessari, formulano
ipotesi, le concretizzano in strategie, elaborano le risposte. Una seconda
squadra è formata da quanti piegano il testo alle conoscenze e alle regole conosciute e ne riformulano la richiesta. Ci sono infine quelli che fanno
affidamento sui suggerimenti dei compagni.
Si tratta di una
chiave di lettura di quanto oggi serpeggia nel mondo della scuola e che si è
reso manifesto per “La Finlandia che
sull’onda dei successi di PISA, ha imparato a “vendere” all’estero la propria
immagine di Paese leader nell’istruzione. Il nuovo prodotto di esportazione è
l’architettura scolastica” .
chiave di lettura di quanto oggi serpeggia nel mondo della scuola e che si è
reso manifesto per “La Finlandia che
sull’onda dei successi di PISA, ha imparato a “vendere” all’estero la propria
immagine di Paese leader nell’istruzione. Il nuovo prodotto di esportazione è
l’architettura scolastica” .
La questione che
qui si pone è: quali sono i nodi da sciogliere per adeguare l’istituzione
scuola al mondo contemporaneo?
qui si pone è: quali sono i nodi da sciogliere per adeguare l’istituzione
scuola al mondo contemporaneo?
1
– Leggere il contesto, specificare il risultato atteso
– Leggere il contesto, specificare il risultato atteso
La legge ha
sostituito la parola scuola con Sistema educativo di educazione e di
formazione. Si tratta di un cambiamento epocale in quanto portatore
d’unitarietà, di finalizzazione, del coordinamento sinergico, del controllo.
[CFR in rete “La scuola del XXI° secolo” ; “La scuola rivedrà le stelle?” ;
“Autonomia, progettazione .. parole leggere” ]
sostituito la parola scuola con Sistema educativo di educazione e di
formazione. Si tratta di un cambiamento epocale in quanto portatore
d’unitarietà, di finalizzazione, del coordinamento sinergico, del controllo.
[CFR in rete “La scuola del XXI° secolo” ; “La scuola rivedrà le stelle?” ;
“Autonomia, progettazione .. parole leggere” ]
2
– Capitalizzare l’esperienza
– Capitalizzare l’esperienza
Chi è chiamato a
decidere del futuro dell’istituzione scolastica vive due intense tentazioni:
pensare d’intervenire su d’un terreno immacolato; presumere che le soluzioni
precedentemente adottate siano sbagliate e, di conseguenza, non ricercare le
cause della loro inefficacia. Tentazione
a cui ha ceduto sia il ministro Francesco Profumo quando ha detto che la scuola
media è l’anello debole [CFR in rete “Riformare la scuola media: perché?” ], sia
la VII° commissione cultura della Camera che elabora il DDL sull’autogoverno
delle istituzioni scolastiche [CFR in rete “L’abbecedario dell’autonomia e
dell’autogoverno” ; “DDL Aprea: una scelta irrazionale” ; “Libertà di
insegnamento, ovvero, i bamboccioni” ]
decidere del futuro dell’istituzione scolastica vive due intense tentazioni:
pensare d’intervenire su d’un terreno immacolato; presumere che le soluzioni
precedentemente adottate siano sbagliate e, di conseguenza, non ricercare le
cause della loro inefficacia. Tentazione
a cui ha ceduto sia il ministro Francesco Profumo quando ha detto che la scuola
media è l’anello debole [CFR in rete “Riformare la scuola media: perché?” ], sia
la VII° commissione cultura della Camera che elabora il DDL sull’autogoverno
delle istituzioni scolastiche [CFR in rete “L’abbecedario dell’autonomia e
dell’autogoverno” ; “DDL Aprea: una scelta irrazionale” ; “Libertà di
insegnamento, ovvero, i bamboccioni” ]
3
– Reperire i dati necessari
– Reperire i dati necessari
La gestione del sistema educativo di
istruzione e di formazione richiede sia la rigorosa applicazione dei principi
scientifici dell’organizzazione [CFR. in rete “Coraggio! Organizziamo le
scuole” ], sia l’accettazione da parte della dirigenza scolastica delle
responsabilità del proprio ufficio, senza dilatarle per invadere ambiti altrui
[CFR in rete “La scuola è stata imbalsamata” ].
istruzione e di formazione richiede sia la rigorosa applicazione dei principi
scientifici dell’organizzazione [CFR. in rete “Coraggio! Organizziamo le
scuole” ], sia l’accettazione da parte della dirigenza scolastica delle
responsabilità del proprio ufficio, senza dilatarle per invadere ambiti altrui
[CFR in rete “La scuola è stata imbalsamata” ].
Inderogabile la
costituzione di un patrimonio lessicale/concettuale condiviso [CFR in rete
“Competenza: un concetto multiforme” ; “Competenze: poche idee ben confuse” ].
costituzione di un patrimonio lessicale/concettuale condiviso [CFR in rete
“Competenza: un concetto multiforme” ; “Competenze: poche idee ben confuse” ].
Ineludibile la
ridefinizione della funzione docente per adeguarla alla strutturazione a
sistema della scuola [CFR in rete “La professionalità dei docenti: un campo
inesplorato” ]
ridefinizione della funzione docente per adeguarla alla strutturazione a
sistema della scuola [CFR in rete “La professionalità dei docenti: un campo
inesplorato” ]
4
– Formulare ipotesi e disegnare strategie
– Formulare ipotesi e disegnare strategie
La progettualità è
la sostanza dell’autonomia delle scuole: si concretizza nell’ideazione, nella
realizzazione e nel controllo di iniziative formative, educative, d’istruzione
e d’insegnamento [CFR in rete “Insegnare matematica dopo il riordino” ].
la sostanza dell’autonomia delle scuole: si concretizza nell’ideazione, nella
realizzazione e nel controllo di iniziative formative, educative, d’istruzione
e d’insegnamento [CFR in rete “Insegnare matematica dopo il riordino” ].
Sul versante
dell’insegnamento il cambiamento richiesto è profondo: gli argomenti
disciplinari diventano “strumento e occasione” per la costruzione di occasioni
di apprendimento la cui caratterizzazione è data dai problemi che hanno segnato
l’evoluzione delle conoscenze e dai tipici metodi risolutivi del settore [CFR in rete “Lab. di matematica: Pitagora” ;
“Numeri naturali e sistemi di numerazione” ; “Problema, modello, esecutore” ]. In
questa direzioni muovono le raccomandazioni metodologico-didattiche contenute
nei regolamenti di riordino del 2010.
dell’insegnamento il cambiamento richiesto è profondo: gli argomenti
disciplinari diventano “strumento e occasione” per la costruzione di occasioni
di apprendimento la cui caratterizzazione è data dai problemi che hanno segnato
l’evoluzione delle conoscenze e dai tipici metodi risolutivi del settore [CFR in rete “Lab. di matematica: Pitagora” ;
“Numeri naturali e sistemi di numerazione” ; “Problema, modello, esecutore” ]. In
questa direzioni muovono le raccomandazioni metodologico-didattiche contenute
nei regolamenti di riordino del 2010.
5
– Ottenere risultati
– Ottenere risultati
Il problema che la
scuola affronta è stato scomposto in parti via, via più minute: formazione –
educazione – istruzione – insegnamento sono i raffinamenti. [CFR in rete
“Coraggio! Organizziamo le scuole” ]
scuola affronta è stato scomposto in parti via, via più minute: formazione –
educazione – istruzione – insegnamento sono i raffinamenti. [CFR in rete
“Coraggio! Organizziamo le scuole” ]