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27 Gennaio 2019Friedrich Hölderlin
27 Gennaio 2019L’Ottocento è un secolo di grandi trasformazioni storiche, sociali e culturali, in cui la filosofia assume un ruolo cruciale per interpretare le nuove realtà.
È l’epoca dell’industrializzazione, delle rivoluzioni politiche e sociali, e dell’emergere di nuove discipline scientifiche. In filosofia si sviluppano correnti e figure fondamentali che segnano la transizione verso il pensiero contemporaneo.
1. Contesto storico e culturale
- Rivoluzioni industriali: Cambiamenti economici e sociali che trasformano il mondo del lavoro e l’organizzazione della società.
- Rivoluzioni politiche e sociali: L’affermazione degli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità, ma anche i conflitti generati dalle tensioni tra borghesia e proletariato.
- Sviluppo scientifico: La scienza diventa una forza trainante, portando alla nascita di nuove discipline e sfidando il pensiero metafisico.
- Romanticismo e idealismo: La rivalutazione dell’individuo, dell’immaginazione e del sentimento.
2. Correnti principali della filosofia dell’Ottocento
Idealismo tedesco
L’Idealismo è una delle correnti filosofiche più influenti del secolo, sviluppatasi in Germania come risposta al criticismo kantiano. I principali rappresentanti includono:
- Johann Gottlieb Fichte:
- Fondatore del “soggettivismo assoluto”.
- Enfatizza il ruolo dell’Io come principio creatore della realtà.
- Friedrich Wilhelm Joseph Schelling:
- Introduce l’idea della natura come spirito in potenza.
- Cerca di unificare natura e spirito in un sistema filosofico organico.
- Georg Wilhelm Friedrich Hegel:
- Esponente più maturo dell’idealismo.
- Sviluppa il sistema della dialettica, secondo cui la realtà si evolve attraverso il conflitto di opposti (tesi, antitesi, sintesi).
- L’Assoluto si realizza nella storia attraverso lo spirito universale.
Romanticismo
- Movimento filosofico e culturale che esalta l’individuo, l’immaginazione e il sentimento.
- Filosofi come Novalis e Schleiermacher esplorano la religione, l’estetica e la spiritualità come vie per comprendere il mondo.
Materialismo storico e dialettico
La filosofia di Karl Marx (1818–1883) e Friedrich Engels:
- Materialismo storico: La storia è guidata dalle forze materiali, in particolare dai rapporti di produzione.
- Teoria del conflitto di classe: La lotta tra borghesia e proletariato è il motore della storia.
- Dialettica: Marx adatta il metodo dialettico di Hegel alla realtà materiale, sviluppando il concetto di alienazione e di rivoluzione proletaria.
Positivismo
Il Positivismo nasce in Francia con Auguste Comte e si diffonde in tutta Europa:
- Scienza e progresso: La conoscenza deve basarsi su fatti empirici e verificabili.
- Legge dei tre stadi: La società evolve attraverso lo stadio teologico, metafisico e scientifico.
- Critica della metafisica: Rifiuto di qualsiasi speculazione non basata sull’osservazione empirica.
Esistenzialismo pre-moderno
Pensatori come Søren Kierkegaard e Friedrich Nietzsche pongono al centro l’individuo e la sua esperienza:
- Kierkegaard:
- Considerato il padre dell’esistenzialismo.
- Enfatizza la fede e la scelta individuale come vie per superare l’angoscia e il senso di vuoto.
- Nietzsche:
- Critica la metafisica tradizionale e il cristianesimo come forme di nichilismo passivo.
- Propone l’oltreuomo e l’eterno ritorno come alternative alla decadenza culturale dell’Occidente.
Pragmatismo
Nasce negli Stati Uniti con filosofi come Charles Sanders Peirce, William James e John Dewey:
- Centralità dell’azione: La verità di un’idea è determinata dalla sua utilità pratica.
- Strumentalismo: La conoscenza è un mezzo per risolvere problemi concreti.
3. Filosofi di rilievo nell’Ottocento
Arthur Schopenhauer (1788–1860)
- Pessimismo filosofico.
- Il mondo come rappresentazione e volontà.
- Influenza sull’estetica e sulla filosofia del subconscio.
John Stuart Mill (1806–1873)
- Utilitarismo: La moralità di un’azione si basa sulla sua capacità di massimizzare la felicità.
- Difensore della libertà individuale.
Friedrich Nietzsche (1844–1900)
- Critica della religione, della morale tradizionale e della metafisica.
- Concetti come il nichilismo, l’eterno ritorno e il superuomo.
Auguste Comte (1798–1857)
- Fondatore del positivismo e della sociologia come scienza.
Karl Marx (1818–1883)
- Filosofia politica ed economica, basata sul materialismo storico.
Søren Kierkegaard (1813–1855)
- Anticipa l’esistenzialismo, con attenzione alla fede e all’angoscia individuale.
4. Conclusione
La filosofia dell’Ottocento è caratterizzata dalla tensione tra le spinte idealistiche e spirituali e quelle materialistiche e scientifiche. Essa getta le basi per il pensiero contemporaneo, affrontando questioni che rimangono centrali nel dibattito filosofico odierno: il ruolo dell’individuo, il progresso scientifico, la giustizia sociale e la natura della realtà.
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- Tocqueville
- Constant
- John Stuart Mill (anche positivista)
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Nietzsche
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Freud
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