I romanzi di Alessandro D’Avenia
16 Novembre 2011La responsabilita’ del fallimento – di Vincenzo Andraous
21 Novembre 2011In un clima già difficile e teso come quello che si è sin qui creato tra idonei e non idonei alla prova preselettiva, con spaccature non solo tra il personale della scuola ma anche tra i sindacati che lo rappresentano, invece che gettare acqua sul fuoco si continua a lanciare taniche piene di benzina.
L’ultimo evento, che sta creando non pochi dissapori tra i non idonei, un esercito di ben 24mila docenti, almeno un terzo dei quali ha presentato ricorso dinanzi al TAR del Lazio e molti dei quali sono in attesa a giorni di conoscere, attraverso i propri legali, l’esito della richiesta del provvedimento cautelare che consentirebbe la partecipazione alle prove scritte che si terranno il 14 e 15 dicembre prossimi, è stato determinato dal fatto che alcuni UU SS RR, con largo anticipo rispetto alla scadenza fissata, hanno già indicato le sedi dove si svolgeranno tali prove, evidentemente tenendo conto del solo elenco degli idonei. Al riguardo nell’art. 11 del bando, riguardante il diario e la sede di svolgimento delle prove d’esame, al punto 1. si legge: ” Gli Uffici Scolastici Regionali individuano le sedi e le date nelle quali si terranno le prove di cui all’art. 10 e danno comunicazione dello svolgimento delle stesse, almeno quindici giorni prima, tramite pubblicazione sulla rete INTRANET e sul sito INTERNET del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché sul sito di ciascun Ufficio Scolastico Regionale competente “. Dunque tale pubblicazione poteva essere procrastinata fino al giorno 29 di questo mese, rispettando i termini anzidetti ma anche tenendo conto delle prime pronunce del TAR, previste per la corrente settimana. Laddove infatti le richieste cautelative dei ricorrenti venissero accolte occorrerà presumibilmente indicare più sedi d’esame, andando a distribuire idonei e non idonei, ammessi con riserva, tra le diverse scuole, con criteri che non consentano d’individuare gli uni e gli altri. In pratica, per gli UU SS RR che hanno già pubblicato la sede d’esame, non si tratta di aggiungerne una o più, dove distribuire i non idonei, ammessi con riserva, ma di rivedere complessivamente la distribuzione di tutti i partecipanti, evitando che si possa configurare una discriminazione tra idonei e non idonei, ammessi a seguito del provvedimento cautelativo. Fermo restando il mio convincimento che la strada migliore, per quanto si è sin qui palesato di questo concorso, che sta, tra l’altro, creando una preoccupante quanto insanabile frattura nella classe docente, con toni che, in alcuni blog, hanno raggiunto punte inimmaginabili, fortemente disdicevoli e certamente poco consoni a chi ha il compito di educare, è quello dell’annullamento di una procedura nata male e proseguita peggio, così come ho avuto occasione di illustrare più dettagliatamente in altri miei precedenti interventi. In questa direzione ho anche lanciato un invito al nuovo ministro dell’Istruzione, confidando nel suo accoglimento.
Gennaro Capodanno
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