Importanza del movimento della «Voce»
27 Gennaio 2019Rocco Scotellaro
27 Gennaio 2019Confronto tra Il principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Il principe è scritto di getto, nel corso di pochi mesi |
I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio subiscono una gestazione più lunga, di circa sei anni |
Ne Il principe si può scorgere una architettura logica molto rigida e schematica. |
Nei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio le osservazioni si susseguono in modo estemporaneo, senza obbedire ad un disegno strutturale predefinito. |
Qui il concetto di stato che emerge è uno Stato forte e accentrato |
Qui invece emerge un modello di Stato-civiltà , che considera il diritto, e non la forza come mezzo privilegiato del potere. |
Al centro de Il principe c’è l’individuo singolo, che con la sua virtù, può ottenere e conservare il potere, anche al di fuori della religione e della morale. |
Al centro dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio c’è un regime complesso, in cui il potere non è concentrato su una sola persona, e in cui rivestono una notevole importanza la tradizione e la religione. Anzi il timore degli dei è alla base della stabilità del regime. |
Ne Il principe la tirannide è giustificata |
Qui invece la tirannide è fortemente condannata |
Qui il problema è creare uno stato |
Nei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio una volta creato lo stato, il problema è regolare i rapporti interni. |
L’opera è dedicata a Lorenzo di Piero deMedici |
L’opera è dedicata ad un membro della famiglia Rucellai |