Importanza del movimento della «Voce»
27 Gennaio 2019Rocco Scotellaro
27 Gennaio 2019Torquato Tasso nasce nel 1544 a Sorrento. Suo padre, Bernardo, è intellettuale fine e raffinato, (interessante il suo poema Amadigi), ma come dice lo stesso Torquato, nella famosa Canzone al Metauro, fu proprio il padre a costringere il giovane Torquato a seguirlo, lasciando la mamma e Sorrento, che amava tanto e che non avrebbe più rivisto.
La sua formazione si chiude a Venezia nel 1565, e da quel momento inizia la sua carriera cortigiana. Non dobbiamo dimenticare infatti che Torquato Tasso è un umanista per costituzione. Ed è proprio nella corte estense di Ferrara che egli incomincia ad elaborare il suo poema eroico, con il titolo originario di Goffredo, poi modificato in Gerusalemme liberata. Viene rappresentato a Ferrara anche il dramma pastorale Aminta. Dietro alcuni personaggi del dramma vengono ad’ombrate persone della corte estense.
Purtroppo, però, negli anni tra il 1575 e il 1579 si acuisce la crisi psichica di Tasso, dovuta anche ai rimorsi. Il poeta credeva infatti di aver realizzato un poema non ortodosso, in quanto conteneva storie di amore che potevano distrarre dal contenuto della guerra religiosa. Si era perfino autodenunciato presso l’inquisizione, che però aveva ritenuto l’opera del tutto ortodossa. Questo non tranquillizza completamente il poeta che, a causa di un gesto mal interpretato dal duca Alfonso II d’Este viene internato per sei anni, dal 1579 al 1585 in una specie di manicomio a Sant’Anna. Son questi però anche gli anni della definitiva stesura della Gerusalemme.
Seguono anni di peregrinazioni e di ripensamenti, che porteranno alla stesura della Gerusalemme conquistata, più centrata sulla crociata che sugli amori dei soldati, ma non per questo meno interessante da un punto di vista letterario, anche se incomparabilmente meno conosciuta e studiata della Liberata. Sono anche gli anni de Il mondo creato, poema sulla creazione del mondo che inaugurerà quasi un genere letterario di grande fortuna nei primi decenni del secolo successivo.