Il Visconte Dimezzato di Italo Calvino – Laura Rovetto
16 Settembre 2017La Coscienza Di Zeno” di Italo Svevo – Valentina Stoppani
19 Settembre 2017“Uno, Nessuno e CentoMila” è uno dei romanzi più famosi di Luigi Pirandello, viene iniziato nel 1909 ma uscì solo nel dicembre 1935 sotto forma di romanzo a puntate nella rivista “La fiera letteraria”, questo è per quanto riguarda la parte storica del romanzo.
Il protagonista del romanzo è Vitangelo Moscarda, chiamato Gengè, vive a Richieri un piccolo paesino.
Un giorno sua moglie le fa notare un difetto del suo naso, dicendogli che è lievemente storto.
Da quel giorno inizia a tormentarsi con il fatto che non era solo quel difetto ma erano presenti anche altre imperfezioni visibili alla gente e alle persone attorno a lui. Per questo non crede più in se stesso e si rende conto di non essere più lui ma uno diverso ogni volta che incontra un persona quindi “CentoMila”.
Inizia quindi a pensare di cambiare atteggiamento e avere un comportamento uguale per tutti in modo che quando qualsiasi persona lo veda si faccia di lui un idea unica per tutti.
Questi modi e maniere vengono viste dalla gente come follia, mania e psicopatia; per questo i suoi colleghi insieme a sua moglie decidono di portarlo in manicomio(credendo così di aiutarlo).
Mentre accadono tutti questi fatti Pirandello spiega attraverso un monologo tra se e se ciò che sta accadendo.
Ritornando alla trama..
L’unica persona che aiuta Moscarda è Anna Rosa, rivelandoli l’inganno da parte dei suoi colleghi d’affari e sua moglie.
Dopo essersi confidato con Anna Rosa, raccontandogli della sua paura e disperazione e lamentandosi della sua angoscia, lei, terrorizzata dalla sua immaginazione spara al protagonista colpendolo pericolosamente.
In conclusione Vitangelo si confessa con un vescovo e decide di donare tutti i suoi soldi per costruire un ospizio, in cui andrà a vivere abbandonando tutta questa vita angosciosa e avere una vita nuova piena di tranquillità serenità e pace.
NOUR HASHKIL 5°G