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27 Gennaio 2019Nomi dei composti inorganici
27 Gennaio 2019Il Centro Ricerca Cetacei è operativo in tutto il Mediterraneo e in particolare all’interno dell’area tirrenica denominata Santuario dei Cetacei (vedi cartina pag.3). Le principali attività in mare sono lo studio e la protezione dei cetacei e delle specie marine, in collaborazione con enti pubblici e privati.
Il Centro Ricerca Cetacei è fondatore del progetto C.E.B. (Banca dati Europea dei Cetacei). Il progetto consiste essenzialmente nel fotoidentificare tutti i cetacei e realizzare una ‘carta d’identità di ogni singolo individuo con informazioni dettagliate su di esso, sull’habitat in cui vive, i fenomeni migratori, le sue abitudini sociali e studi specifici sia di carattere comportamentale sia di carattere biologico. Il progetto C.E.B. si basa su un sistema di grigliatura dei mari in aree e subaree specifiche e su un rigido protocollo scientifico di raccolta, elaborazione e gestione dei dati. Queste caratteristiche lo rendono il più innovativo oggi presente nel Mediterraneo ed unico nel suo genere.
Il progetto C.E.B. è in corso da due anni e vede la partecipazione di ricercatori professionisti e studenti universitari, attivi in mare a bordo delle imbarcazioni del Centro per tutto l’anno.
Le attività del Centro si estendono a numerose iniziative di sensibilizzazione volte al grande pubblico sia nelle aree costiere e turistiche sia nelle grandi città italiane.
Il Centro Ricerca Cetacei Editore, primo editore in Italia con competenze specifiche, cura le pubblicazioni scientifiche del Centro e i volumi divulgativi.
Tutte le attività del Centro hanno l’obiettivo prioritario e concreto di assicurare la protezione di delfini e balene presenti nei mari italiani e nel Mediterraneo.
Profilo del Centro Ricerca Cetacei
Sede legale Milano, Via Wittgens 3
Sedi operative Punta Ala e Nord Sardegna
Identificativo MIUR, Anagrafe Nazionale delle Ricerche n°57825XXT
www.centroricercacetacei.org
[email protected]
+39 333 2940107
Direttore
Dott.ssa Micaela Bacchetta
Fondatore e curatore dei progetti
C.E.B. Banca dati Europea dei Cetacei
Argonautica
Media annua di operatività in mare
Giorni: 210 (circa 7 mesi)
Miglia percorse: 7.000
Mezzi nautici di proprietà
Barca a vela Dehler 37, 12 metri, dislocamento 8 tonnellate.
Gommoni, 6,5 metri.
Collaborazioni
Guardia Costiera
Università degli Studi di Milano
Università di Pisa
Università di Genova
Università di Cagliari
Università della Tuscia
Università di Bologna
Università di Padova
Università di Trieste
Ricercatori e collaboratori
10 ricercatori professionisti e circa 80 collaboratori universitari l’anno
Materiale fotografico e video
Richiedere cd o dvd a
[email protected]
Interviste o informazioni dirette e aggiornate
+39 333 2940107
dott.ssa Micaela Bacchetta
La CARTA DIDENTITA dei delfini
Tutte le zone costiere e in alto mare all’interno del Santuario dei Cetacei sono suddivise in griglie di 5 miglia quadrate
(1 miglio nautico=1852 metri).
All’interno di queste aree viene svolto un costante monitoraggio da parte di ricercatori professionisti che si avvalgono del metodo della ‘fotoidentificazione: macchine fotografiche digitali ad alta definizione riprendono il profilo di emersione del delfino ogni volta che affiora in superficie per respirare.
La pinna dorsale dei delfini è analoga alle nostre impronte digitali: ha una forma unica e caratteristica per ciascun individuo.
Lingrandimento fotografico e l’analisi dei dati permettono di associare al delfino un nome, identificare l’area CEB di appartenenza, le coordinate GPS dellavvistamento e registrare numerosi dati riguardanti il comportamento dell’individuo e la composizione dei gruppi.
Ad ogni successivo avvistamento i dati vengono aggiornati e registrati così da tracciare la mappa degli spostamenti dell’individuo e monitorare il suo stato di salute.
Lelaborazione con diversi parametri dei dati raccolti nelle aree CEB permette di effettuare confronti e analizzare lo stato di salute e l’andamento complessivo della popolazione.
Il progetto C.E.B.
Il progetto C.E.B. è il primo progetto mai realizzato nel Mediterraneo
per il censimento complessivo di delfini e balene con criteri scientifici.
Il progetto prevede oltre 7.000 miglia nautiche di navigazione operativa l’anno in aree classificate,
con a bordo ricercatori professionisti e studenti universitari.
Il progetto si avvale di un rigido protocollo scientifico per l’acquisizione dati, denominato C.E.B. / 1.
Ad oggi la popolazione di cetacei del Mediterraneo è sconosciuta
e mancano le informazioni di base per la loro conservazione.
Secondo la Red List mondiale redatta dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature),
svariate specie di cetacei sono considerate a rischio come specie data deficient,
ovvero di cui non si dispone neppure di sufficienti informazioni per stabilirne il rischio di estinzione
e di conseguenza quali programmi di protezione attuare.
I dati acquisiti con il progetto C.E.B. sono utilizzati per attuare concreti programmi di protezione e salvaguardia dei cetacei italiani, nonché per monitorarne gli spostamenti migratori e lo stato di salute complessivo.
Il Centro Ricerca Cetacei si avvale di mezzi nautici prevalentemente a vela e di metodiche non invasive, quali la fotoidentificazione.
www.centroricercacetacei.org
[email protected]
+39 333 2940107
Direttore
Dott.ssa Micaela Bacchetta
Il Centro Ricerca Cetacei invita i giornalisti a bordo della nostra barca a vela per conoscere direttamente l’attività di ricerca in corso.
INVITO AI GIORNALISTI
I costi per l’operatività in mare e la gestione dei dati sono molto elevati.
Uno dei modi più utili per sostenere la ricerca e la protezione dei cetacei è di realizzare all’interno degli articoli un Box dedicato all’acquisto del volume
‘Delfini e balene in Italia, realizzato appositamente dal Centro Ricerca Cetacei.
E questo il modo migliore per sostenere la nostra attività di ricerca!
Lasciamo pertanto alla vostra scelta di segnalare la copertina del volume, inviata in allegato, e i dati per l’acquisto diretto presso il Centro Ricerca Cetacei:
Centro Ricerca Cetacei
c/c 10 000 000 4359
? 17 per l’Italia
(?12 + spese spedizione)
Bonifico bancario intestato a:
Centro Ricerca Cetacei
c/c 10 000 000 4359
Intesa San Paolo
Abi 01025
Cab 01616
Delfini e balene in Italia
Un volume per sostenere l’attività di ricerca.
80 pagine, illustrazioni e fotografie.
Schede tecniche delle specie in Italia.
Guida allavvistamento di delfini e balene nei mari italiani.
? 17 per l’Italia
(?12 + spese spedizione)
Centro Ricerca Cetacei
c/c 10 000 000 4359
Intesa San Paolo
Abi 01025
Cab 01616
Schede tecniche delle specie in Italia
Guida allavvistamento di delfini e balene nei mari italiani
Curiosità
Medie annue di presenza in mare:
Giorni: 210 (circa 7 mesi)
Miglia percorse: 5.500
Ricercatori imbarcati a turni: 15
Studenti universitari assistiti da ricercatori: 40
Collaboratori: 8
Mezzi:
Una barca a vela di proprietà 37 piedi
5 barche a vela locali di appoggio
3 gommoni
2 veicoli fuoristrada (attività costiera)
Equipaggio medio barca a vela: 6 unità
Equipaggio medio gommoni: 4 unità
Curiosità varie:
uso medio delle vele: 80%
uso medio motore (barca a vela): 200 ore anno circa
Interventi, segnalazioni e assistenza a diportisti in difficoltà : 8 l’anno
Età media dei ricercatori: 28 anni
Aree marine protette nelle quali è maggiormente presente il Centro: Parco Nazionale dellArcipelago Toscano; Parco Nazionale dellArcipelago della Maddalena; Parco Nazionale di Portofino; Area protetta internazionale delle Bocche di Bonifacio e Santuario dei Cetacei
Guide di sensibilizzazione gratuite distribuite nel 2006: 91.000
Schede di avvistamento distribuite: 1.000
Questionari distribuiti: 800
Segnalazioni da parte di diportisti privati (vedi progetto Argonautica): 3.500
Il Centro Ricerca Cetacei ha sede in Milano. Tutta l’attività è svolta direttamente in mare, a bordo delle imbarcazioni, che hanno come
principali approdi Punta Ala, il Nord Sardegna e la Liguria.