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16 Maggio 2016Lettera di don Savino a Sua Ecc.za a Mons. Filippo Santoro
18 Maggio 2016Carissimo Don Savino,
tutti noi vogliamo darle un grande, grande “benvenuto”, ringraziandola di cuore, per aver accettato l’incarico di diventare il nostro pastore, qui nella Parrocchia dei SS Pietro e Paolo di Corsico.
E’ con grande gioia che tutti noi condividiamo oggi questa bellissima giornata di festa insieme a lei.
Come ha già avuto modo di spiegare ad alcuni di noi il significato di questa giornata non è una festa a Don Savino “persona”, ma è una festa per glorificare il PADRE NOSTRO che è nei cieli. Una festa a DIO, che ha voluto manifestare la sua personale tenerezza nei confronti di noi suo popolo, nell’inviare un pastore come lei, che sia la nostra guida, che con tanta pazienza e sensibilità ci aiuti e ci conduca per la giusta via, per raggiungere un giorno, senza paure e angosce, il traguardo finale: il ritorno al PADRE NOSTRO che è nei cieli.
LUI ci ha inviati su questa “terra” e a LUI dobbiamo ritornare, per contemplare con grande gioia il SUO volto, in compagnia di tutti i santi, e di tutti i fratelli e le sorelle che ci hanno preceduto.
Ma quanti errori facciamo, quanti peccati abbiamo, quanto increduli siamo?
Dio però vuole salvarci tutti, nessuno di noi ne è escluso ed allora DIO ci ha inviato Don Savino, per darci una mano a capire i SUOI misteri, per correggere tutte le nostre imperfezioni e a salvarci. Carissimo Don Savino, è un grande lavoro quello che dovrà affrontare e tutti noi, abbiamo un grande bisogno di lei.
Abbiamo bisogno di capire tanti perché.
Perché DIO ha inviato il suo Spirito nel nostro corpo, perché siamo nati, perché siamo arrivati nella nostra famiglia, perché facciamo parte di questa parrocchia, di questa città, di questo mondo. Qual è lo scopo della nostra vita, del nostro essere, quale compito ci è stato affidato da DIO, in questo pianeta chiamato “terra” e come siamo collocati nell’universo creato da DIO.
Dobbiamo capire quale dono ha seminato DIO in noi, come fare a individuarlo, coltivarlo, farlo crescere e metterlo a disposizione dei nostri fratelli e delle nostre sorelle che hanno bisogno del nostro aiuto.
Abbiamo bisogno di capire il modo in cui DIO ci parla, come fa a comunicare con noi, come facciamo ad essere “sicuri” che quello che abbiamo “sentito o intuito” é veramente quello che LUI vuole da noi, quello che LUI vuole dirci, quello che LUI vuole che noi facciamo.
Abbiamo bisogno di capire che questa parrocchia, questa comunità, che tutta la Chiesa, che questo mondo deve essere un solo corpo, come LUI vuole che sia, senza alcuna divisione altrimenti LUI ne soffre; come soffre il nostro corpo quando una parte di esso è ammalato e dolorante.
Abbiamo bisogno di capire e correggere le nostre fragilità: il giudicare, lo spettegolare, l’essere indifferenti davanti ai bisognosi, il nostro egoismo.
Abbiamo bisogno di coltivare le doti dell’ascolto, della carità, della pazienza, della compassione, dell’umiltà.
Quanti “abbiamo bisogno”, li abbiamo elencati: tantissimi. Abbiamo bisogno di lei per correggerci. Abbiamo un grosso lavoro da portare a termine noi tutti insieme con lei Don Savino, che ci deve aiutare ad arrivare alla perfezione nell’amore, per essere tutti salvati ed essere un giorno in compagnia del PADRE NOSTRO, come lo siamo adesso.
Grazie, carissimo Don Savino, di aver accettato di essere la nostra guida.
I suoi figli della Parrocchia SS Pietro e Paolo di Corsico.
ottobre 2012