Vita di Cesare
27 Gennaio 2019A SCUOLA CON … RINNOVATA ENERGIA!
27 Gennaio 2019Possibili contenuti dei quiz dell’ Area F in vista del concorso dirigenti scolastici
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Premessa:
Rendersi conto che chi dirige una scuola può imparare anche dall’economia aziendale, poiché, essendo un dirigente, è tenuto per suo stesso mandato a valorizzare al meglio le risorse disponibili
Rendersi conto che un dirigente scolastico deve sottoporsi, e sottoporre la istituzione scolastica che dirige, ad un processo di rendicontazione e di responsabilità .
Altrimenti, Altrimenti, se un docente non vuole imparare i migliori metodi di gestione e non concepisce il bilancio sociale come la possibilità di rispondere di fronte a chi è interessato al servizio offerto, è meglio che rimanga a fare il docente
Possibili contenuti dei quiz:
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Qualifica dirigenziale
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Ai capi d’istituto è conferita la qualifica dirigenziale, sin dall’art. 21 della Legge n. 59 del 1997, disciplinata poi dal DLgs n.59 del 1998, confluito nell’art. 25 del DLgs 165 del 2001:
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I dirigenti scolastici sono inquadrati in ruoli di dimensioni regionale e rispondono in ordine ai risultati, che sono valutati tenuto conto della specificità delle funzioni e sulla base delle verifiche effettuate da un nucleo di valutazione istituito presso l’amministrazione scolastica regionale, presieduto da un dirigente e composto da esperti anche non appartenenti all’amministrazione stessa.
Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico, organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali.
Il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni.
Spetta al dirigente l’adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.
STAFF Il dirigente può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo personale.
Il dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l’esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica.
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Trattamento economico accessorio dei dirigenti
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correlato alle funzioni attribuite, alle connesse responsabilità e ai risultati conseguiti
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Modalita’ di conduzione delle organizzazioni complesse e gestione dell’istituzione scolastica
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Lealtà nei confronti dello stato non vuol dire fedeltà al governo, ma vuol dire comunque attenersi alle norme e, di fronte a un genitore o a un docente che si lamenta per la scarsezza dei fondi, non lasciarsi andare alla lamentela, ma difendere il carattere della economicità della spesa
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Contestazioni di addebito
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vanno notificate al più presto, e comunque non oltre 20 giorni
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Ciclo della performance
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1. la scuola definisce e assegna gli obiettivi che si intendono raggiungere, indicando i risultati attesi, con una scala di indicatori.
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2. collegare le risorse agli obiettivi. Se un obiettivo è recuperare gli alunni in difficoltà le risorse saranno finalizzate
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3. monitorare in corsi di esercizio quanto sta accadendo e attivare i necessari correttivi se le andassero come non devono andare
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4. misurare e valutare la performance dell’organizzazione e dei singoli individui
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5. valorizzare i risultati, premiando quelli che hanno raggiunto i risultati e non premiando quelli che non hanno raggiunto i risultati, cosa comunque non facilmente realizzabile
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6. rendicontare i risultati agli organi di indirizzo politico e amministrativo (es. al Consiglio di istituto) agli utenti, e ai destinatari del servizio
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Piano della Performance
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ambito in cui le amministrazioni pubbliche esplicitano gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e, quindi, i relativi indicatori e valori programmati per la misurazione e la valutazione dei risultati da conseguire
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Relazione sulla performance
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documento in cui le amministrazioni pubbliche evidenziano i risultati organizzativi ed individuali raggiunti rispetto ai target attesi, definiti ed esplicitati nel Piano della Performance.
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Standard di qualità
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livelli di qualità che i soggetti erogatori del servizio devono assicurare
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Stakeholder
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insieme dei soggetti, anche collettivi, interessati, direttamente o indirettamente, al buon funzionamento e ai risultati del servizio pubblico.
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Benchmarking
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confronti sistematici con altre amministrazioni (es. altre scuole)
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Indicatori sulla qualità dei servizi
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Rilevanza, Accuratezza, Temporalità , Fruibilità , Interpretabilità e Coerenza
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Dimensioni della qualità
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Accessibilità , tempestività , trasparenza ed efficacia
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Tappe, nel giusto ordine, di un percorso metodologico per l’individuazione degli standard di qualita
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1) definizione della mappa dei servizi
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2) dimensioni della qualità
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3) modalità di individuazione ed elaborazione degli indicatori di qualità
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4) modalità di definizione degli standard
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5) pubblicizzazione degli standard della qualità dei servizi
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Strategie di direzione
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Teoria delle organizzazioni complesse
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Comunicazione formale e informale
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Leadership e gestione delle risorse umane
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La pianificazione strategica
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Il budget è lo strumento gestionale che stima il costo complessivo di un progetto e le fonti di finanziamento necessarie per realizzarlo
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Il controllo di gestione
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Obiettivi strategici
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sono obiettivi non astratti, ma riguardano il contesto.
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Un obiettivo strategico deve essere raggiunto in tre-cinque anni da tutta una scuola
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Ci possono essere al massimo tre o cinque obiettivi su cui concentrarsi
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Gli obiettivi strategici consentono a tutti di concentrare gli sforzi, insieme, a differenza del progettificio, in cui gli obiettivi sono in troppe direzioni, e individuali
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Il primo obiettivi strategico della scuola è migliorare il livello di apprendimento degli studenti..
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Accountability
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rendere conto del valore aggiunto, cioè di cosa la scuola aggiunge al background socio-economico-culturale degli studenti
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Bilancio sociale
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costituisce un insieme di quello che la scuola produce come programmazione su se stessa (POF, programma annuale, ecc…) ma con una particolare e singolare attenzione ai contributi del territorio, cioè a come si innesta l’azione educativa e formativa della scuola in un determinato ambiente
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è una rendicontazione attendibile delle scelte che si operano, e degli effetti sui soggetti coinvolti.
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tuttavia, non è vincolante, è su base volontaria
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Identità di una scuola:
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1) mission, ragione esistenziale di una scuola, cioè risponde alla domanda perché esisto”, come istituzione.
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2) valori, che fanno da collante nelle relazioni umane all’interno della scuola, sono norme etiche e morali che tengono insieme le persone all’interno di una istituzione.
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3) vision, scopo che si deve e che si può raggiungere
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