Don Carron: l’abbraccio di Cristo come salvezza della vita
22 Febbraio 2016Parroco e Cittadino: a cosa serve il prete nella vita civile. Un esempio
22 Febbraio 2016Carissimi fedeli,
partecipo con viva commozione al vostro cordoglio per la morte di don Savino Gaudio e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio.
Il Signore ha chiamato a sé questo nostro fratello e noi accogliamo la divina volontà con spirito di fede, nella speranza certa che egli ora vive nella stessa Luce del Risorto.
Ordinato nel 1972, dopo i primi incarichi a Baranzate e a Cesano Boscone, assunse nel corso degli anni la responsabilità di varie parrocchie della Diocesi: Cormano, Dergano, Peschiera Borromeo e Corsico. Accettò di entrare nella vostra Unità pastorale, pur consapevole delle iniziali difficoltà, ma la sua disponibilità a una forte esperienza di condivisione, al suo desiderio di instaurare una profonda amicizia fra i confratelli seppe conquistare il cuore di tutti. La sua coerenza evangelica, la fedeltà alla Parola di Dio, il suo voler essere vicino alla comunità – come testimonia il fatto che seguì pochi giorni fa la riunione per la ristrutturazione dell’oratorio – ci dicono la sua profondità spirituale. Profondità testimoniata dalla forza dimostrata nel corso della malattia grave che lo afflisse in cui fece diventare la vita preghiera e la preghiera vita. Voi tutti siete stati colpiti da questo suo esempio e lo ricordate con affetto e riconoscenza perché vi siete sentiti amati come don Savino vi aveva amato.
Ora salutiamo un’ultima volta don Savino, affidandolo con le nostre preghiere all’intercessione della Beata Vergine Maria e all’abbraccio misericordioso del Padre.
Di cuore invoco su tutti voi la benedizione del Signore.