Lancillotto e Ginevra – di Martina Cioffo
9 Settembre 2015Promessi Sposi – Cap.38 – di Martina CIoffo
9 Settembre 2015Queste sono le parole con cui si apre il romanzo che parla di Mia una ragazza di sedici anni ribelle, ironica, determinata, sempre pronta ad affrontare le incertezze della sua età. Mia ha una difficile situazione in casa: genitori separati e ciò impedisce a Mia di realizzare il suo grande sogno. Il suo sogno è quello di andare in una prestigiosa scuola di danza a Londra la “Royal Ballet School” ma questo desiderio viene bloccato da problemi economici, dato che la scuola è molto cara e sua madre non può permettersi di sostenere tale costo. Oltre a questo Mia è segretamente innamorata di Patrik un ragazzo di quattro anni più grande di lei: Patrick, è il fratello di Nina la sua Migliore amica, siccome Mia crede che non potrà mai avere Patrick se non per amico ritiene inutile dire alla sua migliore amica di avere una cotta per suo fratello da molti anni. Mia continua a escogitare piani per andare alla tanto amata scuola ,la soluzione sarebbe chiedere aiuto alla nonna molto ricca, ma il piano viene subito scartato visto che la nonna Olga ha litigato con la figlia (la madre di Mia) ed essendo tutte e due molto orgogliose per chiedersi scusa e chiarirsi Mia decide di non provarci, solo che Un giorno Mia, insieme alla sua amica Nina trova il coraggio di chiedere aiuto ad Olga che le fa fissare un’audizione all’insaputa della madre. “Era tutto in bilico, la mia intera vita era in bilico: da una parte tutto e dall’altra niente, da una parte la scuola di danza e dall’altra un lavoro squallido, da una parte un amore vero, dall’altra un sogno. E niente dipendeva da me. Non ero mai stata tanto in balia degli eventi e odiavo sentirmi così, mi faceva crescere dentro una rabbia sorda e dolorosa che sedimentava e mi avvelenava” una rabbia che accentuava il suo carattere ribelle e impulsivo la portava a scontrarsi con la Madre, con il suo nuovo compagno Paul, con Claire la sua insegnante di danza da quando aveva cinque anni. Nel frattempo le cose con Patrick sembrano migliorare. Lui che entra in marina per riuscire nel suo intento di essere d’aiuto per la sua patria, si avvicina sempre più a Mia conoscendola meglio e non reputandola più come una sorellina, e i due scoprono di essere entrambi innamorati. Non svelando però la loro storia a Nina che quando lo viene a scoprire per errore, inizia a considerare l’amica una bugiarda traditrice e oltre a questo la sua situazione peggiorerà ancor di più in seguito ad alcune delusioni amorose.
Un giorno Mia e Patrick decidono di andare al mare all’insaputa però della madre di Mia, uscita col fidanzato, e Mia per non lasciare il suo cane York solo a casa lo porta con lei. Mentre sono in spiaggia vedono un bambino che sta per affogare, così Patrick si butta in mare e lo salva. Tornando a riva Mia si accorge che manca il suo cane, che si è buttato in acqua. Il ragazzo allora decide di rituffarsi. A riva torna il cane ma purtroppo Patrick no. Il mondo di Mia cade a pezzi, e Nina considera Mia responsabile della morte del fratello. Mia comincia a non mangiare, a non ballare più e a non parlare. Sfinita e con la voglia di farla finita decide di buttarsi nello stesso punto del mare in cui era morto Patrick per suicidarsi. Il libro finisce con Mia, su un letto d’ospedale che sente le voci di un dottore che dice che la ragazza è in coma. Mia, in stato di incoscienza, sente la voce di Patrick che le domanda se la sente e lei gli risponde di si. Ecco un’altra testimonianza del vero amore che anche se il destino li separa fisicamente l’anima non muore mai.