Don Savino Gaudio ci ha lasciati il saluto dai suoi amici di fede
15 Febbraio 2016Telegrammi e pensieri su Don Savino
15 Febbraio 2016Nella sera di lunedì la comunità si è ritrovata per il santo rosario. Nell’occasione in una chiesa piena e piena di religioso silenzio, padre Michele Elli, vicario episcopale della zona VI dell’arcidiocesi di Milano ha portato i saluti e l’abbraccio del cardinale scola in un breve ma caloroso intervento.
Nella serata del rosario Luigi Gaudio ha letto commosso due scritti di don Savino che riproponiamo. quasi a dire… cari amici vi raccomando.
la vita nasce da un’abbraccio umano con la scintilla del divino. la morte è vinta dall’abbraccio della madre divina che non abbandona un istante il figlio che vuole rigenerare: cioè me e te! Gesù fammi trovare pronto, come te, sulla croce a dire il mio sì come l’hai detto tu, affinché, non la mia, ma la tua volontà si compia o padre, per la gloria umana del Tuo nome e il compiersi del destino di ogni uomo
don Savino Gaudio 3 febbraio 2016 (pochi giorni prima della morte)
Cristo vita della mia vita
Ciò che conta è solo dire di sì a cristo. mi salva nella vita solo la mia adesione a lui per poterlo testimoniare: dire a tutti la tenerezza con cui lui tratta me scegliendomi e amandomi come sono, senza aspettare che diventi bravo! “vogliamo vedere Gesù’, questa è l’unica domanda a cui il prete deve rispondere. La lettera di Carron inizia con un noi: questo significa che è un richiamo alla mia responsabilità. non c’è mai un giudizio sull’altro che non parta dall’ammissione che c’entro anch’io; solo così ci può essere misericordia e non “scaricare” l’altro. il vero problema è fare esperienza di cristo come l’esperienza affettiva che mi basta, altrimenti ho sempre bisogno di altro! o veramente cristo è tutto per me oppure sono costretto a forzare la realtà per farla entrare nel mio progetto di “soddisfazione” . o lo stupore o il potere: questa è la scelta di ogni istante. dio compie il suo disegno anche attraverso il mio carattere! E’ un mistero, a volte, la mia intemperanza. ma dio si serve di tutto per compiere lui. egli a volte si mette all’ultimo posto per mettere in evidenza il mio compito. cristo, vita della mia vita!