1984
27 Gennaio 2019Fonologia
27 Gennaio 2019PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Analisi di un testo di Francesco Petrarca
Traccia di un compito di italiano
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
che ?n mille dolci nodi gli avolgea,
e l’vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi, ch’or ne son sí scarsi; 4
e ?l viso di pietosi color’ farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i’ che l’ésca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di súbito arsi? 8
Non era l’andar suo cosa mortale,
ma d’angelica forma; et le parole
sonavan altro, che pur voce humana.11
Uno spirito celeste, un vivo sole
fu quel ch’i’vidi: et se non fosse or tale,
piagha per allentar d’arco non sana. 14
1 (COMPRENSIONE):
Fai una parafrasi della poesia
2 (ANALISI):
- a) Analizza la struttura metrica e le figure retoriche di questa poesia
- b) Rifletti sull’uso dei tempi verbali in questa poesia
- c) Con quali espressioni viene descritta la bellezza di Laura?
- d) Quale funzione svolge il tempo in questa e in altre poesie di Petrarca
- e) Quali rapporti si possono istituire tra questa poesia e i testi stilnovistici che tu conosci?
3 (CONTESTUALIZZAZIONE):
Inserisci questa poesia all’interno del Canzoniere e delle altre opere di Petrarca.
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