Vita come opera d’arte
27 Gennaio 2019I nostri giorni proibiti
27 Gennaio 2019Ultime conversazioni a cura di Peter Seewald
Ce una costante in queste conversazioni di Benedetto XVI con Peter Seewald: soprattutto quando il giornalista torna a chiedergli come abbia preso le sue decisioni epocali, dall’accettazione del Ministero petrino nel 2005 alla rinuncia al suo esercizio dello stesso nel 2013 . Benedetto continuamente riferisce del suo confrontarsi con Dio” . Lo ripete senza accorgersi di quanto in questazione – mettere se stesso davanti a Dio – si definì la fibra della sua esistenza. Ciò che in questo libro attraversa di continuo le parole del papa emerito è una confidenza con Dio che segna ogni passo della sua biografia e raggiunge ora, in quest’ultima sua stagione, il fiorire di unintimità commovente . Il suo è uno stare al cospetto, in faccia, in un continuo corpo a corpo col corpo di Dio: Poiché io mi sento legato al Signore, non sono mai del tutto solo”. Al sentirsi” Benedetto risponde con l “essere”.