1984
27 Gennaio 2019Fonologia
27 Gennaio 2019Riflessioni su Assassinio sull’Orient-Express di Agatha Christie
è uno dei più famosi casi di Hercule Poirot. L’ investigatore si trova a bordo dell’ Orient-Express e, tra frasi ambigue pronunciate dei passeggeri e richieste di protezione da parte di un malavitoso sotto il falso nome di Ratchett, quest’ ultimo muore. Si scopre che il malavitoso era Cassetti, il rapinatore e assassino di Daisy Armstrong, figlia di Linda Arden, nota attrice molto ricca. Poirot scoprirà che nel peroido invernale è molto difficile che il treno sia così gremito di gente mentre tutti gli altri treni sono vuoti. Le persone russe, francesi o di altra nazionalità si potrebbero incontrare in condizioni simili? Certo, paradossalmente in America, proprio dove è avvenuto il rapimento e l’assassinio della piccola Daisy. Il paradosso comincia a prendere la forma della verità quando l’alibi di ogni passeggero viene confermato dagli altri e la teoria inscenata dai passeggeri dell’ arrivo di una persona esterna risulta impossibile a causa della neve. Alla fine Poirot scoprirà che i vari passeggeri erano parte della famiglia di Daisy, anche come cuoca o giardiniere o badante, e amavano la piccola così tanto da assumersi la responsabilità dell’ omicidio. Per non far gidare allo scandalo Poirot ha accettato insieme agli altri di raccontare alla polizia una volta arrivati in Italia la storia dell’ assassinio di una persona estranea che si è introdotta nel vagone. Il libro mi ha colpito molto. ho apprezzato la trama avvincente e la soluzione che mi ha spiazzato, il linguaggio semplice e lo stile scorrevole e lineare dello scrittore. E’ stato il libro che mi entusiasmato maggiormente e che mi ha coinvolto nel caso mettendomi nei panni di Poirot.