LE VARIABILI LINGUISTICHE – sociolinguistica
26 Marzo 2016DIALETTI IN ITALIA: divisione dei dialetti, fenomeni linguistici, alloglossia in I…
26 Marzo 2016LINGUA E DIALETTO
Una delle questioni più dibattute e non ancora sistemate è sui criteri per distinguere tra lingua e dialetto
-> date due varietà X e Y, come faccio a capire che esse sono due varietà della stessa lingua o due lingue diverse?
- Criterio di tipo diacronico = se la lingua parlata X deriva dalla stessa lingua da cui deriva Y
- Criterio della comprensione reciproca
- Criterio lessico-statistico = se X e Y condividono circa l’80% del lessico allora sono due varietà della stessa lingua
- Criterio statistico ma misurato su altri livelli linguistici come la morfologia…
- Presenza o meno di una letteratura
Questi criteri pero non danno sempre delle soluzioni univoche, ed è facile aggiungere altri criteri
Es: al presenza o meno di strumenti normativi (dizionario, grammatiche…)
Criteri di carattere sociolinguistico
- Sovraregionalità
- La varietà è parlata da ceti medio-alti
- La varietà è scritta e codificata in base ad un corpus riconosciuto di opere di riferimento
E’ sbagliato dire “l’italiano e i suoi dialetti” perché l’italiano standard è esso stesso un dialetto (il fiorentino) assurto a ruolo di lingua nazionale
-> i dialetti italiani sono varietà “sorelle” tutte derivanti dall’unica lingua madre che è il
->l’italiano contemporaneo deriva dal toscano ma nella sua forma scritta, non nella sua forma parlata
La differenza tra lingua e dialetto non è una differenza di sistema -> i dialetti sono sistemi linguistici a tutti gli effetti
-> la differenza potrebbe essere nella mancata ricchezza lessicale
Dialettologia = studio scientifico dei dialetti
- Dialettologia diacronica -> es: studio dell’evoluzione dal latino ad una determinata lingua romanza
- Geografia linguistica -> produzione degli atlanti linguistici (il più famoso quello di Jules Gilliéron, 1902-1912)