LA RESTAURAZIONE – le società segrete
2 Giugno 2014LA RESTAURAZIONE E LE RIVOLTE – le guerre in Europa
2 Giugno 2014LA RIVOLUZIONE IN FRANCIA
– Il regno di Carlo X
» 1830-31 » l’Europa fu attraversata da una nuova ondata rivoluzionaria
» simile per aspirazione ideale e per le forze che se ne fecero promotrici
» diversi i paesi interessati; meno estesi e meno violenti ma ebbero conseguenze più profonde
» il movimento ebbe luogo in Franciae si concluse con un successo (cacciata dei Borbone)
» 1824 » sale al trono Carlo X, un estremista di destra che tentò di restringere le libertà costituzionali della
Carta del ’14 » suscita l’avversione dei borghesi, liberali, democratici
» luglio 1830 » Carlo X interviene distraendo l’opinione pubblica con l’occupazione di Algeri
» costituisce la premessa per la successiva espansione francese in Nord Africa
» Carlo X e il suo primo ministro Polignac attuano un colpo di Stato emanando quattro ordinanze che
sospendevano la libertà di stampa, scioglievano la Camera, modificano la legge elettorale
– L’insurrezione di luglio
» popolo parigino scende in piazza: dopo 3 giorni di duri scontri (27, 28, 29 luglio) costrinse il re alla fuga
» 29 luglio » le Camere riunite dichiarano la decadenza della dinastia borbonica
» nominano Luigi Filippo d’Orleans, cugino del re appena deposto
» il tricolore tornò ad essere bandiera nazionale » protagonista fu il popolo
– Moti in Belgio, Italia, Polonia
» agosto » insorse il Belgio (cristiano), annesso con il Congresso di Vienna all’Olanda e al Regno dei Paesi
Bassi (entrambi calvinisti) » l’Olanda chiede aiuto alle grandi potenze (era un’infrazione ai principi)
» Austria vuole intervenire, ma Francia e Inghilterra si oppongono e l’intervento salta (Olanda era una
concorrente ai commerci inglesi e non veniva vista di buon occhio)
» dicembre 1830 si riconobbe l’indipendenza del Belgio con una conferenza a Londra
» segna la fine dell’equilibrio stabilito nel 1815con il Congresso di Vienna
» ci furono anche insurrezioni in Italia e in Polonia, ma vennero duramente represse