LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE – dall’Inghilterra all’Europa
2 Giugno 2014LA RESTAURAZIONE – le società segrete
2 Giugno 2014Età della restaurazione = i decenni successivi alle guerre napoleoniche, caratterizzati dal tentativo di ricostituire
IL CONGRESSO DI VIENNA
- – L’età della restaurazione
» si definiscono così i decenni successivi alle guerre napoleoniche, caratterizzati dal tentativo di ricostituire
il vecchio ordine europeo (sovrani spodestati, gerarchie sociali e politiche dell’ancien regime…)
- – Programma irrealizzabile
» programma irrealizzabile ed utopico: etano avvenuti troppi mutamenti nella società e nelle istituzioni
» era impossibile rimuovere l’eredità rivoluzionaria per le istituzioni giuridiche e politiche
» c’era nella diffusione degli ideali francesi un aspetto di progresso da mantenere: lo Stato moderno
(certezza di diritto e uguaglianza formale dei cittadini, organizzazione burocratica, importanza borghesia)
» obiettivo= riparare i danni della rivoluzione francese e trattenere quello che c’era di buono
» ritornare alla situazione precedente alla rivoluzione evitando un ripetersi della storia
» vengono concordati i principi su cui ridisegnare l’Europa
- principio di legittimità
- equilibrio duraturo
- principio d’intervento
- – Il congresso (1° novembre 1814-9 giugno 1815)
» per la prima volta nella storia tutte le potenze internazionali si trovano riunite a stabilire i confini
dell’Europa (non è una semplice pace) » potenze vincitrici: Gran Bretagna, Russia, Prussia, Austria
» parteciparono i diplomatici di tutte le nazioni europee, anche la Francia(rappresentata da Talleyrand)
» il ministro degli Esteri austriaco Metternich fu il regista dei lavori
- – Il principio di legittimità
» è il principio secondo cui dovevano essere restaurati i diritti legittimi violati dalla rivoluzione, rimettendo
quindi sul trono le legittime famiglie (anche i Borbone in Francia » abile proposta di Talleyrand)
» era interesse anche delle forze vincitrici fare della Francia monarchica uno dei pilastri del nuovo
equilibrio piuttosto che rischiare altre rivoluzioni procedendo con una dura punizione
» unica eccezione: non viene ripristinato il Sacro romano Impero, ormai residuo del passato
- – Il nuovo equilibrio europeo (4 cardini: Inghilterra, Austria, Prussia, Russia)
» il nuovo assetto territoriale fu realizzato senza il minimo riguardo per i principi di nazionalità o per la
volontà delle popolazioni interessate, ma comportò una razionalizzazione della geografia politica
» ci si assicura che nessun paese prenda troppo potere (eco dell’italiana pace di Lodi del)
» Russia» si espanse verso occidente occupando la Polonia
» Prussia» i ingrandì a ovest annettendo i territori nella zona del Reno
» Stati tedeschi » si ridussero di numero e furono riuniti in una Confederazione germanica la cui
presidenza era tenuta dall’Imperatore d’Austria
» Impero Asburgico » si afferma come fulcro dell’equilibrio continentale
» gli viene riconosciuto un ruolo egemone sulla penisola italiana
» Belgio e Lussemburgo vengono uniti all’Olanda formando il Regno dei Paesi Bassi
» nessun mutamento nella penisola iberica e nei Balcani
» Inghilterra» non accampò pretese territoriali sul continente, ma assicurò in Europa un equilibrio tale da
impedire l’emergere di nuove posizioni egemoniche proporzionate
» Italia» rafforzamento dell’egemonia austriaca (maggiore anche rispetto alla situazione prerivoluzionaria)
» sovranità austriaca sul Lombardo-Veneto, regno di Napoli e altri Stati
» il Regno di Napoli viene ribattezzato Regno delle Due Sicilie
» Regno di Sardegna è l’unico a mantenere una certa autonomia (si espande con Savoia e Liguria)
- – Principio d’intervento: Santa alleanza e Quadruplice alleanza
» strumenti diplomatici e militari atti a garantire la conservazione degli equilibri interni e internazionali
» Santa alleanza » nata da un’iniziativa dello zar russo Alessandro I cui aderirono Austria e Prussia
» di profilo conservatore e reazionario: idea di una missione affidata da Dio per tutelare la
legittimità di quelle casate poste al comando da Dio stesso
» poi vi aderì la Francia ma non l’Inghilterra perché incompatibile con i propri fondamenti
del proprio regime costituzionale, nato da una rivoluzione
» Quadruplice alleanza » fondata come alternativa dall’Inghilterra, firmato dall’Austria, Russia, Prussia
» sorvegliava contro i possibili tentativi di rivincita da parte della Francia e
interveniva contro ogni movimento rivoluzionario che minacciasse l’equilibrio
» si forma il cosiddetto “cordone sanitario” intorno alla Francia, per contenerla in caso di sommosse
- – Il concerto europeo
» le decisioni del Congresso sono concordate con gli altri paesi egemoni a livello europeo
» novità nel sistema di diplomazia » legava il mantenimento dell’ordine internazionale all’ordine interno
» prevedeva consultazioni periodiche tra le maggiori potenze
» si dà vita ad un Direttorio europeo con il compito di risolvere pacificamente eventuali contrasti fra Stati
» nasce un dialogo costante tra le grandi potenze, definito “concerto europeo”
GLI ORDINAMENTI POLITICI
» la restaurazione ebbe caratteri ed intensità diverse a seconda dei paesi (ovunque orientamento conservatore)
- – Gran Bretagna
» prevalenza dell’ala destra del partito conservatore (i tory) basata sull’aristocrazia terriera e l’alto clero
- – Spagna
» il re Ferdinando VII abrogò la costituzione liberale promessa (Costituzione di Cadice, 1812) e mise in
atto una dura repressione nei confronti delle correnti liberali
- – Europa del nord
» Regno dei Paesi Bassi, Confederazione germanica » regimi a base parzialmente rappresentativa
- – Francia
» restaurazione dei Borbone » al trono fu messo Luigi XVIII
» promulgò una Costituzione » preferì chiamarla con il nome generico di «Carta» (Charte octroyèe)
» proclama l’uguaglianza di tutti i francesi davanti alla legge e le libertà
fondamentali (di opinione, di stampa, di culto)
» prevede un Parlamento bicamerale
» Parlamento» Camera dei pari, di nomina regia
» Camera dei deputati, di nomina elettiva » presentata come una concessione del re
» diritto di voto viene legato all’età (30 anni) e al censo (livello di reddito)
» vennero mantenute molte innovazioni del periodo napoleonico (Codice civile, amministrazione, scuola…)
» fu garantita l’inviolabilità di tutte le terre, vecchie e nuove
- – Moderati e ultrarealisti
» la moderazione del re scontenta i legittimisti più intransigenti che si aspettavano di riavere i loro beni e di
riprendere gli antichi usi feudali » ultrarealisti (o «ultras») sognavano il ritorno puro all’ancien regime
- – Piemonte e Stato della Chiesa
» venne restaurato Vittorio Emanuele I, che abrogò la legislazione napoleonica (linea intransigente)
» ristabilisce il controllo della Chiesa e riporta in vigore la discriminante religiose (ebrei e valdesi)
» moderazione del papa Pio VII, che si scontrava con gli zelanti(collegio religioso ristoratore)
- – Regno delle due Sicilie
» Luigi de’ Medici: linea moderata
» dovette misurarsi con le linee reazionarie impersonate da re Ferdinando I
» lo stato fu unificato dal punto di vista amministrativo quando nel 1816 diventò Regno delle Due Sicilie
» suscitò una protesta autonomistica della nobiltà siciliana
- – Toscana e ducati
» in Toscana: granduca Ferdinando II che si riallaccia all’assolutismo illuminato
- – Il Lombardo-Veneto
» dominazione austriaca caratterizzata da autoritarismo e buona amministrazione
» Lombardia: regione economicamente più avanzata dell’Italia nonostante il regime doganale a cui era
sottoposta che ne ostacolava lo sviluppo (controllo austriaco non permette attività culturale vivace)