A Bologna solo il sistema integrato delle scuole salva i conti pubblici
13 Maggio 2013LA REPUBBLICA DI FIRENZE
14 Maggio 2013DUCATO DI MILANO
– XIII » Milanosi afferma come uno dei centri più attivi e popolosi
» agricoltura avanzata, efficiente rete di canali navigabili, commerci floridi, primato militare
– Dinastia dei Visconti(famiglia ghibellina)
» fondatore della dinastia è Matteo Visconti (1311-22) che prevale sulla famiglia guelfa dei Torriani
» governò con il titolo di vicario dell’imperatore Enrico VII di Lussemburgo
» titolo di vicariato prevede il pagamento di somme ingenti
» intensificò la politica di conquiste e di annessioni in Italia settentrionale
» i successori Azzone (1329-39) e Luchino (1339-49) proseguono portando alla creazione di un
vasto dominio che si estende in Lombardia(Lodi, Cremona, Bergamo, Pavia, Como,), in Piemonte
(Novara, Alessandria), in Emilia(Parma, Piacenza, Bologna), in Svizzera, in Liguria (Genova)
» massimo splendore sotto Gian Galeazzo (1378-1402), il ducato si estende nel Veneto (Verona,
Vicenza, Padova), in Toscana (Lucca, Pisa, Siena), in Umbria (Perugia)
» sposò isabella, figlia del re di Francia Giovanni II
» ottenne dall‘imperatore Venceslao il titolo di duca di Milano (1395) » trasforma signoria in
principato (iniziano i lavori della fabbrica del duomo)
» la sua morte nel 1402 minaccia l’esistenza del ducato» grande condottiero che non aveva però
edificato strutture amministrative centralizzate né un’opera legislativa di successione al potere
» Giovanni Maria (1402-12) gli succede » dinastia si mantiene al potere ma non si conservano le
dimensioni del ducato che si riduce solamente a Milano e alla Lombardia
» le signorie erano un agglomerato di territori, non un insieme compatto capace di aggregare