Giuseppe Corso
27 Gennaio 2019Access
27 Gennaio 2019CURIOSITà SUI MONSONI
THAILANDIA
Gnan-bun-bon-fài (festival dei razzi):
A maggio, prima dei monsoni, i contadini dei villaggi del nord-est costruiscono dei razzi giganteschi che lanciano verso il cielo per chiedere piogge abbondanti. E’ l’epoca tradizionale per divertirsi prima di iniziare il duro lavoro della coltivazione del riso.
Uàn-Khào-Phan-sa (festa Nazionale):
Si celebra il giorno dopo quella di Ashan-ha-Bu-ciaa. La festa segna l’inizio del Khào-Phan-sa, i tre mesi della stagione dei monsoni, durante i quali tutti i monaci buddhisti restano nei monasteri a studiare e meditare. Khào-Phan-sa è l’epoca tradizionale per le ordinazioni monastiche temporanee; in questo periodo gli amici del futuro monaco, già vestito di bianco e con la testa rasata, sfilano in processione per accompagnarlo al tempio dove si svolgerà la cerimonia di ordinazione. Durante il periodo di Phan-sa tutte le feste vengono interrotte a causa dei monsoni.
INDIA
TEEJ: A Jaipur, in luglio il Teej è la festa che saluta l’arrivo dei monsoni. E’ soprattutto una festa delle donne: la dea che la presiede è Parvati. Il suo idolo viene portato in processione per due giorni in mezzo a una folla di donne agghindate per l’occasione, accompagnata da musicisti, danzatori, elefanti, cavalli e cammelli. Vengono montate altalene colorate, e le donne si dondolano cantando lodi alla dea.
BIRMANIA (Myanmar)
Feste varie: A metà aprile la Festa dell’acqua inizia il nuovo anno birmano (Maha Thingyan); in giugno, la festa di Sa Pyai Pué diventa occasione per un concorso di recitazione fra monaci; a inizio ottobre, nel corso del festival Punge dawu sul lago Inle si tiene una bella festa buddista e una fiera delle orchidee; la fine della quaresima e dei monsoni viene festeggiata con il Festival del plenilunio di Thadingyut.