Abbazia di Morimondo, arch. Silvio Prota

L’Abbazia di Morimondo è un sito di grande importanza storica e artistica situato nel comune di Morimondo, in provincia di Milano, Lombardia. Fondata nel 1134 dai monaci cistercensi provenienti dall’abbazia di Morimond in Francia, questa abbazia rappresenta un esempio notevole di architettura cistercense e un importante centro spirituale e culturale.

Storia

L’abbazia venne fondata dai monaci cistercensi nel XII secolo, con l’intento di creare un luogo di preghiera, lavoro e vita comunitaria secondo i rigidi precetti dell’ordine. I monaci scelsero un’area paludosa e incolta che, attraverso un lavoro paziente e meticoloso, trasformarono in un terreno fertile, coltivabile e adatto alla vita monastica. La fondazione di Morimondo rientra nel più ampio movimento cistercense, caratterizzato dalla fondazione di numerosi monasteri in tutta Europa.

Architettura

L’architettura dell’abbazia di Morimondo riflette i principi cistercensi di semplicità, austerità e funzionalità. La chiesa abbaziale, costruita in stile romanico-gotico, è caratterizzata da una pianta a croce latina, con tre navate e un transetto sporgente. L’interno della chiesa è privo di decorazioni elaborate, in linea con l’ideale cistercense di sobrietà e concentrazione sulla preghiera.

Elementi Architettonici Notevoli:

• Facciata: La facciata è semplice e austera, con un grande rosone centrale e un portale d’ingresso ornato da modesti rilievi.
• Navate: Le tre navate sono separate da colonne e pilastri che sostengono archi a tutto sesto.
• Chiostro: Il chiostro, cuore della vita monastica, è un esempio di architettura cistercense con colonne e capitelli semplici. È un luogo di meditazione e riflessione per i monaci.
• Refettorio: Il refettorio, dove i monaci consumavano i pasti in silenzio, riflette la stessa semplicità architettonica.
• Sala Capitolare: La sala capitolare è il luogo dove si tenevano le riunioni della comunità monastica. Anche questa sala è caratterizzata da un’architettura essenziale.

Importanza Culturale e Storica

L’abbazia di Morimondo ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo agricolo e culturale della regione. I monaci cistercensi introdussero nuove tecniche agricole e contribuirono alla bonifica dei terreni paludosi, rendendoli produttivi. Inoltre, l’abbazia divenne un centro di spiritualità e cultura, attirando pellegrini, studiosi e artisti.

Durante il periodo napoleonico, l’abbazia, come molte altre istituzioni religiose, subì la soppressione degli ordini monastici e la dispersione dei monaci. Tuttavia, l’edificio è sopravvissuto e ha continuato a essere un luogo di interesse storico e turistico.

Il Presente

Oggi l’abbazia di Morimondo è un importante sito turistico e culturale. L’edificio è stato oggetto di vari restauri per preservarne l’integrità architettonica e storica. Oltre alle visite turistiche, l’abbazia ospita eventi culturali, concerti e conferenze, mantenendo viva la sua tradizione di luogo di incontro e riflessione.

L’abbazia di Morimondo rappresenta non solo un esempio prezioso di architettura cistercense, ma anche un simbolo del contributo significativo dei monaci cistercensi allo sviluppo agricolo, culturale e spirituale della Lombardia e dell’Italia.