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28 Dicembre 2019Approfondimento su Moduli Ricorrenti e Sequenze nella Narrazione
1. I Moduli Ricorrenti: Strutture Narrative Ripetitive
Nel vasto panorama della narratologia, i moduli ricorrenti rappresentano delle strutture narrative che si ripetono all’interno di una storia o tra più opere di uno stesso autore o genere letterario. Si tratta di elementi strutturali, tematici o stilistici che garantiscono una certa coerenza e riconoscibilità alla narrazione.
Tipologie di moduli ricorrenti
- Situazioni Tipiche: Ad esempio, il viaggio dell’eroe, il riconoscimento, la prova da superare, l’inganno.
- Figure Narrative: L’antagonista misterioso, il mentore saggio, il protagonista con un destino segnato.
- Strutture Dialogiche: Il duello verbale tra personaggi, il monologo interiore, il dialogo rivelatore.
- Temi Costanti: La vendetta, l’amore proibito, il conflitto tra individuo e società.
Questi moduli sono particolarmente evidenti nei generi letterari che si basano su schemi consolidati, come il romanzo giallo, il fantasy, la tragedia classica o il romanzo di formazione. Ad esempio, nei romanzi polizieschi è quasi sempre presente il modulo investigativo, con la scoperta di indizi e la risoluzione di un enigma.
2. Le Sequenze Narrative: Organizzazione del Racconto
Le sequenze narrative rappresentano le unità fondamentali in cui è possibile suddividere un testo. Sono blocchi di testo omogenei per contenuto e funzione, che si susseguono per formare la struttura narrativa complessiva.
Tipologie di sequenze
- Narrative: Raccontano eventi e azioni che fanno progredire la storia.
- Descrittive: Offrono dettagli su ambienti, personaggi e oggetti, rallentando il ritmo narrativo.
- Dialogiche: Riportano conversazioni tra i personaggi, fornendo informazioni sui loro pensieri e relazioni.
- Riflessive: Esprimono considerazioni, pensieri e giudizi del narratore o dei personaggi.
- Argomentative: Presentano ragionamenti e discussioni per sostenere un’idea o una tesi.
L’alternanza tra queste sequenze è ciò che determina il ritmo della narrazione. Per esempio, un romanzo d’azione presenterà molte sequenze narrative e dialogiche, mentre un testo introspettivo sarà ricco di sequenze riflessive.
3. Moduli Ricorrenti e Sequenze nella Struttura del Racconto
L’uso combinato di moduli ricorrenti e sequenze contribuisce a costruire la coerenza e il senso di un testo narrativo. Ad esempio:
- In un romanzo di formazione, il modulo del viaggio è spesso strutturato con sequenze narrative che mostrano le prove affrontate dal protagonista.
- In un thriller, il modulo investigativo si sviluppa attraverso sequenze narrative alternate a sequenze descrittive e dialogiche, per creare suspense.
- Nei romanzi psicologici, le sequenze riflessive assumono un ruolo centrale per delineare l’interiorità dei personaggi.
L’interazione tra questi elementi permette di costruire un testo coinvolgente e armonioso, in cui il lettore riconosce schemi familiari, ma al tempo stesso si sorprende per le variazioni e gli sviluppi inaspettati.
Conclusione
I moduli ricorrenti e le sequenze narrative sono strumenti essenziali nella costruzione di un racconto efficace. Comprenderne l’uso aiuta non solo a interpretare meglio i testi, ma anche a scrivere storie più coese e coinvolgenti. L’equilibrio tra ripetizione e innovazione è la chiave per una narrazione che sappia emozionare e sorprendere il lettore.