Testo argomentativo: Polemica antichi/moderni
19 Luglio 2020Il linguaggio radiofonico per Carlo Emilio Gadda
19 Luglio 2020Analisi: “Classicismo e impegno etico-politico”
Obiettivi:
- analizzare un dipinto individuando le peculiarità formali
- individuare il significato di un dipinto
- collegare l’opera nel contesto storico-politico
- inserire l’autore e l’opera all’interno del neoclassicismo
- individuare in modo efficace i punti da trattare
Punteggio:
- correttezza espressiva p.3
- capacità di analisi e di sintesi p. 4
- efficacia espositiva ed equilibrio nella trattazione dei vari punti p.4
- coerenza ed esaustività della scaletta p.4
Tempo: 4 ore
Traccia:
Individua analogie/differenze formali delle due opere e inseriscile nel contesto del neoclassicismo. Collega il modello di perfezione formale del mondo antico con la concezione illuministica e rivoluzionaria di un’arte socialmente impegnata.
Jacques-Louis David è il pittore che meglio esprime la nuova fase del neoclassicismo: mentre Winckelmann sostiene che la bellezza ideale era rappresentata dall’arte greca del V e IV, secolo con conseguente svalutazione dell’arte romana, David fonde il mito della Roma repubblicana con l’austerità spartana. Il suo Giuramento degli Orazi (1784) può essere considerato il manifesto del neoclassicismo europeo.
N.B. All’epoca dei sette re di Roma Tullio Ostilio avrebbe conquistato la città di Alba Longa. Secondo la leggenda, la vittoria definitiva sarebbe stata conseguita per merito dei tre fratelli Orazi, che avrebbero sfidato e battuto, come campioni di Roma, i tre fratelli Curiazi, campioni di Alba Longa
David è molto impegnato sul piano etico-politico e rivive il mito della Roma repubblicana trasferendolo nella rivoluzione francese, vissuta con grande passione civile (partecipò attivamente alla rivoluzione e fu membro del Comitato di salute pubblica). Esemplare in questo senso La morte di Marat (1793) dove il tribuno giacobino è rappresentato come un martire della causa rivoluzionaria
David, imprigionato durante la reazione termidoriana, fu poi liberato e più tardi divenne il pittore ufficiale di Napoleone, che egli considerò l’ultimo interprete e il difensore degli ideali della rivoluzione francese.
N.B. Il pittore si ispira a un fatto di attualità: l’assassinio di uno dei maggiori esponenti della rivoluzione per mano di una giovane fanatica filomonarchica.
fonte: http://www.mlt.it/collegamenti/quarta/italian4/anal4/classic.htm