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27 Gennaio 2019IL CONTE DI CARMAGNOLA
27 Gennaio 2019
di Alessandro Manzoni
dall’Inno Sacro “La pentecoste”
Traccia di un compito in classe
Noi T’imploriam! Ne’ languidi (1)
Pensier dell’infelice
Scendi piacevol alito, 115
Aura (2) consolatrice:
Scendi bufera ai tumidi (3)
Pensier del violento;
Vi spira uno sgomento
Che insegni la pietà . 120
Per Te sollevi il povero
Al ciel, ch’è suo, le ciglia,
Volga i lamenti in giubilo,
Pensando a cui somiglia:
Cui fu donato in copia, (4) 125
Doni con volto amico,
Con quel tacer pudico,
Che accetto il don ti fa.
Note
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rassegnati, sfiduciati
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soffio, vento ristoratore
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gonfi, superbi, arroganti
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abbondanza, grande quantità
Questo brano è tratto dall’Inno sacro Pentecoste” di Alessandro Manzoni e il tu cui si rivolge il poeta è lo Spirito Santo. Affronta le seguenti consegne
COMPRENSIONE COMPLESSIVA
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Spiega che cosa significa che lo Spirito Santo spira uno sgomento che insegni la pietà “
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Cosa vuol dire che il cielo è del povero, a chi somiglia” e perché
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Spiega che cos’è il tacer pudico che accetto il don ti fa”
ANALISI DEL TESTO
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Individua lo schema metrico (strofe, versi e rime)
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Trova le figure retoriche presenti nel brano
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Quali ritieni le parole-chiave di questo brano, e perché?
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In definitiva, quale concezione della umanità emerge da questo testo?
RIFLESSIONI PERSONALI
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Instaura un collegamento tra questa poesia e il Cinque maggio” di Alessandro Manzoni, soprattutto laddove il poeta parla di un Dio che atterra e suscita, che affanna e che consola” (vv. 105-106)
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Quali riferimenti ad altre opere di Alessandro Manzoni hai trovato in questi versi, per esempio riguardo alle dinamiche che intercorrono tra potenti (oppressori) e poveri (oppressi)?